Cosรฌ Gesรน rifiutato continua ad amarci
Padre Ermes Ronchi commenta il brano del Vangelo di domenica 4 Luglio 2021.
ยซMa non รจ il falegname, il fratello di Giacomo, Ioses, Giuda e Simone?ยป Poche pagine prima questi stessi fratelli sono scesi a Cafarnao per riportarselo a casa, il loro cugino strano, perchรฉ dicevano: รจ andato, รจ fuori di testa; lo danno per eretico, dobbiamo proteggerlo anche da se stesso.
E adesso a Nazaret, dove si conoscono tutti, dove si sa tutto di tutti (o almeno cosรฌ si crede), la gente si stupisce di discorsi mai sentiti, di parole che sembrano venire non dalla sacra scrittura, come l’hanno sempre ascoltata in sinagoga, e forse neppure da Dio: da dove mai gli vengono queste cose?
Ed era per loro motivo di scandalo. Che cosa li scandalizza? L’umanitร , la familiaritร di un Dio che abbandona il tempio ed entra nell’ordinarietร di ogni casa, diventando il “God domestic” (Giuliana di Norwich, sec. XIII), il Dio di casa. Gesรน, rabbi senza titoli e con i calli alle mani, si รจ messo a raccontare Dio con parabole che sanno di casa, di terra, di orto, dove un germoglio, un grano di senape, un fico a primavera diventano personaggi di una rivelazione. Scandalizza l’umiltร di Dio. Non puรฒ essere questo il nostro Dio. Dov’รจ la gloria e lo splendore dell’Altissimo?
E i suoi discepoli, questi ragazzi di fuori, pratici solo di barche, cos’hanno di piรน di Joses, Giacomo, Giuda e Simone? Non erano meglio i giovani del paese? ย […] Continua a leggere tutto il testo del commento su Avvenire
NON ร TUO FRATELLO?
Gesรน tornรฒ al suo paese, con i discepoli. E ยซpercorreva i villaggi insegnandoยป.
Dapprima la gente si stupiva, nellโascoltarlo; parole e prodigi immettono un ยซdi piรนยป, alla normalitร della vita. Poi lโordinario instaura di nuovo la sua dittatura, e la gente passa in fretta dallo slancio alla diffidenza: da dove gli vengono queste cose? Non da Nazaret. Non da qui!
Qui tutto dice: hai il tuo clan, una madre, fratelli e sorelle; questo รจ il tuo mondo, non ce nโรจ un altro. Hai un lavoro, la sinagoga e il Libro, questo basta a dare senso alla vita.
Cosa cerchi, con il cuore fra le nuvole?
Nรฉ la sapienza nรฉ i miracoli fecondano la fede; รจ vero semmai il contrario, รจ la fede che fa fiorire miracoli.
Che un profeta sia una persona piena di carisma, ce lo aspettiamo. Ma che sia senza cultura nรฉ titoli, che vada per botteghe e villaggi, fuori dal magistero ufficiale e al limite del consentito, questo non va bene.
Nessun profeta รจ ben accolto in casa sua, perchรฉ l’insegnamento che porta รจ โdiversoโ, e il figlio di Dio non puรฒ avere mani callose.
Lรฌ non c’รจ nulla di sublime, nulla di divino.
Ma lo Spirito vuol fare di ogni casa un tempio.
Noi cerchiamo il Dio delle costellazioni nell’infinito dei cieli, quando invece รจ inginocchiato a terra con le mani nel catino, per lavarci i piedi.
ร il figlio del falegname, dicono.
Ma la persona non รจ il suo lavoro, nessuno coincide con esso, il nostro segreto รจ oltre noi: abbiamo radici di cielo!
Gesรน cresce in bottega, le sue mani diventano forti e qualche volta si feriscono, il suo naso fiuta la resina, sa riconoscere ogni tipo di legno.
Ma al paese scandalizza un Dio dal volto d’uomo, un Verbo nella forma di un corpo sudato.
Mentre lo Spirito รจ creatore, non sai da dove viene e dove va, riempie le vecchie forme e passa oltre, spinge il Maestro a inginocchiarsi ai tuoi piedi, con la brocca in mano; gli mette in bocca parole spiazzanti e mai udite: amate i vostri nemici; tu lascia andare i morti, vieni e seguimi; felici i poveri, sono i principi del Regno; guardate i fiori e non preoccupatevi; guai a voi farisei; se non tornerete piccoli…
Gesรน al rifiuto dei suoi, svela il suo candido cuore fanciullo: ยซNon vi potรฉ operare prodigi, solo impose le mani a pochi malati e li guarรฌยป.
Il nostro Dio non nutre rancori, mai! Il Dio respinto si fa guarigione anche solo di pochi. L’amante tradito continua ad amare, anche fosse uno solo.
L’amore non รจ stanco dei suoi: รจ solo stupito.
Come gli abitanti di Nazaret, anche noi rischiamo di sprecare i nostri profeti, livellando tutto verso il basso: รจ solo un falegname, รจ il fratello di Ioses, conosco lui e i suoi difetti uno per uno. E cosรฌ ci precludiamo lo splendore allโepifania del quotidiano, allโeterno che si insinua in ogni creatura.
Salviamo lo stupore! E ci scopriremo circondati di profeti.
AUTORE: p. Ermes Ronchi FONTE: Avvenire PAGINA FACEBOOK