UN GRANELLO DI QUIETE
La nostra vita รจ come il mare di Galilea, a volte calmo e a volte in tempesta, ma le nostre instabili e piccole barche sono state costruite non per restare ancorate in porto, ma per prendere il largo.
Siamo tutti naviganti, non possiamo fare a meno di attraversare il lago.
Ascolta “p. Ermes Ronchi – Commento al Vangelo di domenica 23 Giugno 2024” su Spreaker.โPassiamo allโaltra rivaโ dice Gesรน, e i discepoli accolgono il suo invito e si mettono in barca: e lo presero con sรฉ, cosรฌ comโera.
Gesรน รจ talmente stanco che nella traversata si addormenta.
Improvvisa sul lago si scatena la tempesta. E Gesรน dorme:, affidandosi ai suoi ragazzi, loro sรฌ esperti di lago.
โNon ti importa che moriamo?โ
La risposta, senza parole, รจ raccontata dai gesti โminacciรฒ il vento, parlรฒ al mare, che assicurano a ciascuno: mi importa di te, mi importa la tua vita, tu sei importante. Mi importano i passeri del cielo e tu vali piรน di molti passeri, mi importano i gigli del campo e tu sei piรน bello di loro. Tu mi importi al punto che ti ho contato i capelli in capo e tutta la paura che porti nel cuore.
E sono qui.
A farmi argine e confine alla tua paura. Sono qui nel riflesso piรน profondo delle tue lacrime.
La fede non รจ una assicurazione contro le burrasche della vita; le tempeste non si evitano e non si fuggono, si attraversano.
Perchรฉ avete cosรฌ tanta paura?
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Dio non รจ altrove e non dorme. ร giร qui, sta nelle braccia degli uomini, forti sui remi; sta nella presa sicura del timoniere; รจ nelle mani che svuotano lโacqua che allaga la barca; negli occhi che scrutano la riva, nellโansia che anticipa la luce dellโaurora.
Il Signore salva attraverso persone (R. Guardini).
Dio รจ presente, ma a modo suo; vuole salvarmi, ma lo fa chiedendomi di mettere in campo tutte le mie capacitร , tutta la forza del cuore e dellโintelligenza.
I discepoli vogliono un Dio che spazzi via le tempeste, e subito!
E invece Dio si fida di loro e li accompagna nel mezzo della burrasca. Non agisce al posto mio, ma insieme a me; non mi esenta dalla traversata, ma mi accompagna nellโoscuritร . Non mi custodisce dalla paura, ma nella paura. Cosรฌ come non ha salvato Gesรน dalla croce, ma nella croce.
Perchรฉ avete paura? Non avete ancora fede?
I discepoli hanno fede sรฌ, ma nel Dio che risolve i problemi, che tappa i buchi della nostra fragilitร , lui invece scava pozzi di coraggio e dignitร .
Non avete fede? Credere nel miracolo non รจ vera fede; troppo facile, troppo comodo. Quanta gente ha piรน fede nei miracoli che in Dio! โNo, credere a Pasqua non รจ vera fede. Troppo bello sei a Pasqua. Fede vera รจ al venerdรฌ santo….โ (D. M. Turoldo).
Fede รจ perseverare nella burrasca.
E dopo che ha fatto tutto ciรฒ che poteva al cristiano si apre lo spazio di un di piรน, un qualcosa che Lui solo ha, una pace sul mare, il miracolo imprevisto, il vento che tace, lo scintillio della fiducia negli altri.
Il di piรน di Dio, che non sta in riva al lago ad osservare, ma รจ presente nel buio, come granello di luce nella notte, granello di quiete, di fiducia, di bonaccia.
Che inonda di pace perfino le nostre tempeste.
Per gentile concessione di p. Ermes, fonte.