Gesรน se ne va ma resta con noi per sempre
โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di: โย Mt 28,16-20
Ascensione: finito il tempo del pane e del pesce attorno al fuoco sulla riva del lago. Finito il tempo dei nomi pronunciati uno per uno, che sulle sue labbra parevano bruciare. L’ascensione รจ la festa di Lui diversamente presente: Gesรน non รจ andato lontano, ma avanti e nel profondo; non oltre le nubi ma oltre le forme. Se prima era con i discepoli, ora sarร dentro di loro.โL’ultimo suo appuntamento รจ nella Galilea degli inizi, hanno camminato insieme per tre anni; e se non hanno capito molto, lo hanno perรฒ molto amato. E ci sono tutti allโappuntamento sullโultima montagna. ยซAndate!ยป. Si รจ appena fatto trovare e subito li invita a partire, li spinge a pensare in grande, a guardare lontano: apre il mondo, cancella frontiere, li manda a immergersi nellโumano innumerevole.
ยซBattezzateยป: immergete ogni vita nell’oceano di Dio, che sia sommersa e sollevata dalla sua onda mite e possente… Cosa devono fare i discepoli? Creare un laboratorio di immersione in Dio, per il mondo. Dare agli uomini lโesperienza e la coscienza che sono immersi in un oceano dโamore, e non se ne rendono conto.
ยซAndate!ยป. Per arruolare devoti? Per far crescere i numeri del gruppo? No, per una pandemia da spargere sulla terra, di fuoco e libertร . Andate, profumate di cielo le vite che incontrate, โinsegnate a vivere beneโ (S. Bernardo), mostrate il mestiere del vivere buono, cosรฌ come l’avete visto da me. […] Continua a leggere tutto il testo di questo commento su Avvenire
Altro commento di p. Ermes
OCCHI NEGLI OCCHI
Non esiste fede vera senza dubbi. Dubbi che sono come i poveri, li avremo sempre con noi. Ma se li guardi con coraggio, da apparenti nemici diverranno difensori della tua fede.
Chi รจ colui che sale al cielo? Quel Dio che ha preso per sรฉ la croce per offrirmi scintille di risurrezione, che apre crepe nei muri delle mie prigioni. Quel Dio grande esperto di evasioni.
Gesรน lascia la terra con un bilancio in perdita: gli sono rimasti accanto solo pochi uomini impauriti e confusi, poche donne coraggiose e fedeli. Insieme lo hanno seguito per tre anni sulle strade di Palestina, e non hanno capito molto, ma molto lo hanno amato. Perรฒ ci sono andati tutti sul monte, lร in Galilea. Tutti! Portando i frammenti d’oro della fede dentro vasi d’argilla traboccanti di dubbi: una comunitร ferita che ha patito il tradimento, l’abbandono, la sorte tragica di Giuda culminata nel suicidio.
Ma il maestro non li molla, e con uno dei suoi gesti piรน tipici si avvicinรฒ e disse loro… Gesรน non accetta distanze, ancora non รจ stanco di spiegare. Ancora non รจ stanco di attendermi nella mia lentezza a credere, viene piรน vicino, occhi negli occhi, respiro nel respiro.
Non esiste fede vera senza dubbi. Dubbi che sono come i poveri, li avremo sempre con noi. Ma se li guardi con coraggio, da apparenti nemici diverranno difensori della tua fede, la proteggeranno dall’assalto delle risposte superficiali e delle frasi fatte.
Andate dunque. Quel โdunqueโ รจ illogico e bellissimo: dunque ogni cosa mia รจ anche vostra; dunque sono io quello che vive in voi e vi incalza. Dunque, andate. E fate altri discepoli, con voi. A quale scopo? Arruolare devoti, rinforzare le fila? No, ma per un contagio, un’epidemia di vita e di nascite.
- Pubblicitร -
E se dicessi anch’io ogni tanto frasi illogiche, scritte secondo la sintassi stramba dell’amore? Se dicessi: questo mese ho guadagnato di piรน, dunque Mohamed potrร pagarsi l’affitto. Se dicessi: oggi ho del tempo libero, dunque con mia moglie staremo in poltrona a leggerci un libro? Allora capisco che il cielo di Dio si trova in quelle isole, in quelle oasi dove la gente parla la lingua sgrammaticata dell’amore.
E le ultime sue parole: sono con voi ogni giorno, fino alla fine del mondo. Con voi, mai soli.
Con lโAscensione Gesรน non รจ andato lontano, in alto o in qualche angolo remoto del cosmo, ma si รจ fatto piรน vicino. Se prima era con i discepoli, ora sarร dentro di loro. Non รจ andato al di lร delle nubi, ma al di lร delle forme: ยซIl Risorto avvolge le creature e le orienta a un destino di pienezza. Gli stessi fiori del campo che egli contemplรฒ con i suoi occhi umani, ora sono pieni della sua presenza luminosaยป (Laudato si’, 100).
Chi sa sentire e godere questo mistero, cammina come dentro un tabernacolo, dentro un battesimo infinito.
Con voi tutti i giorni. Senza condizioni. Nei giorni della fede e in quelli del dubbio; con voi fino alla fine del tempo, senza vincoli nรฉ clausole, come seme che si gonfia, come inizio di unโalba di guarigione.



