p. Alessandro Cortesi op – Commento al Vangelo di domenica 3 Dicembre 2023

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Tempo di avvento. Inizio di un nuovo anno liturgico. Il ciclo del tempo inizia con un invito a vegliare. Il tempo รจ dono in cui vivere memoria e attesa. Attesa e gratitudine sono forse i modi piรน autentici, veramente umani, di vivere il tempo.

Nel tempo siamo invitati ad aprirci allโ€™incontro con Dio. Il profeta del dopo esilio ricorda alcuni tratti del volto di Dio: Dio รจ padre che salva, Dio รจ un Tu che si fa incontro, Dio รจ come un vasaio che plasma le sue creature: โ€œTu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore. Perchรฉ, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie?โ€. (โ€ฆ) Tu vai incontro a quelli che praticano con gioia la giustizia e si ricordano delle tue vie. (โ€ฆ) Signore, tu sei nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue maniโ€.

A Dio che si fa incontro si rivolge una attesa che guarda oltre i cieli chiusi e il buio dellโ€™esistenza con tutti i suoi drammi: โ€œSe tu squarciassi i cieli e scendessiโ€ฆโ€. Eโ€™ invocazione da parte di tutti coloro che cercano la giustizia e di tutte le vittime in una storia segnata dalla violenza. Eโ€™ espressione di una attesa presente nel cuore di persone e popoli.

โ€œEโ€™ come uno che รจ partito per un viaggio e ha ordinato al portiere di vigilareโ€ฆโ€. La parabola di Gesรน presenta una situazione di attesa e di impegno da vivere nel presente, in vista di un incontro, di un ritorno. Il portiere a chiamato a vigilare nellโ€™attesa di un ritorno. Nel tempo della storia la chiamata del Signore ci raggiunge nella vita quotidiana. Vegliare รจ attitudine di attenzione e impegno. Siamo chiamati a non lasciarsi appesantire ma a vivere nel presente lโ€™affidamento e la cura. โ€˜Vegliateโ€™ รจ il grande invito dellโ€™avvento: come chiย  nella notte attende una presenza amata che torni e bussi alla porta. Vegliare si oppone allโ€™indifferenza, alla superficialitร  di chi spreca il tempo, รจ impegno ad esserci scoprendo il proprio compito e vivendolo con dedizione e generositร .

Vegliare รจ apertura del cuore a scorgere il tempo, ogni stagione della vita, come un dono e come occasione per rispondere alle diverse chiamate che Dio sempre rivolge, Lui che si fa incontro. Il nostro tempo รจ dono che ha al cuore una presenza e va verso un incontro. Nellโ€™attuare i piccoli e grandi compiti della vita siamo invitati a riconoscere sin dโ€™ora qualcuno che viene, a cui dare spazio. Vegliare per questo รจ fatto di operositร  e di preghiera, di affidamento e di apertura di speranza, di attesa e di cura per tutto ciรฒ che prepara e affretta la venuta del Signore.

Per gentile concessione di p. Alessandro – dal suo blog.


p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.

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