p. Alessandro Cortesi op – Commento al Vangelo di domenica 21 Agosto2022

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โ€˜Passava per cittร  e villaggi insegnando e dirigendosi verso Gerusalemmeโ€™. Gesรน รจ in cammino, nel suo viaggio verso Gerusalemme. Questa cornice รจ carica di significati: Gerusalemme รจ luogo della passione e della morte che si presentano ormai vicine. In questa parte del cammino in cui Luca presenta Gesรน che saleย  Gerusalemme egli inserisce la chiamata di Gesรน ai suoi a seguirlo senza incertezze: e qui Luca raccoglie insegnamenti fondamentali indirizzati ai discepoli, a coloro che lo seguono su questa strada, metafora del senso della sua intera esistenza.

Ed รจ posta una domanda: โ€œsono pochi quelli che si salvano?โ€™. Era questione dibattuta nei circoli rabbinici: cโ€™era chi proponeva una visione esclusiva di una salvezza per pochi, per altri la prospettiva si allargava. Gesรน non risponde alla questione, ma sposta il problema, invita ad un coinvolgimento personale di coloro con cui parla. Indica il paragone di una casa dove cโ€™รจ un padrone che ad un certo punto si alza e chiude e rinvia allโ€™immagine di una porta: indica lโ€™importanza di una fatica, rinvia ad una porta stretta e richiama la voce di chi bussa alla porta dicendo: โ€œSignore, Signore aprici!โ€.

La porta per entrare nella casa รจ stretta e per entrarvi รจ richiesto impegno: รจ evocato lo sforzo di lotta nella tensione della gara, con i termini del combattimento. Con questi accenni Gesรน invita a prendere posizione con responsabilitร  personale. Cโ€™รจ chi avanza pretese per aver mangiato e bevuto insieme, perchรฉ โ€˜hai insegnato nelle nostre piazzeโ€™ ma sono queste voci di chi ha compiuto iniquitร  nella vita: sono operatori di ingiustizia che dicono โ€˜Signore signoreโ€™. Eโ€™ il tipo di religiositร , ostentata e fatta di cose esteriori che non incide sulla vita e non attua scelte di condivisione e solidarietร . Cโ€™รจ una prima indicazione: Il passaggio รจ aperto per chi compie la giustizia e Gesรน critica la pretesa di โ€˜salvarsiโ€™ in virtรน di una appartenenza religiosa e culturale che non coinvolge lโ€™esistenza in scelte di giustizia.

Ma cโ€™รจ anche una seconda indicazione: la porta รจ aperta. Richiede un atteggiamento completamente diverso ma offre unโ€™apertura senza confini. Il riferimento ala porta stretta รจ forse a quella porta della cittร  che rimaneva accessibile anche di notte quando le altre porte grandi erano chiuse. Eโ€™ infatti spalancata per chi, operando concretamente scelte di giustizia proviene da direzioni diverse e non programmate, da luoghi pensati lontani dalla salvezza: โ€˜E verranno da oriente e da occidente da settentrione e da mezzogiornoโ€ฆโ€™. I profeti indicavano che solamente scelte di attenzione ai piรน poveri sono la via per incontrare Dio: Gesรน richiama tale orientamento. Eโ€™ la grande visione del profeta dellโ€™esilio (il terzo Isaia) che parla di un grande raduno dei popoli quale progetto di Dio: โ€œCosรฌ dice il Signore: Io verrรฒ a radunare tutti i popoli e tutte le lingueโ€ฆโ€. La porta stretta รจ aperta non per chi pretende di avere titoli di appartenenza o privilegi, ma per chi attua un cammino in fedeltร  alla via di Gesรน attuando solidarietร  e giustizia.

Fonte: il sito di don Alessandro Cortesi


 

p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.