โTi benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia graziaโ. La benedizione รจ lโattitudine fondamentale a cui le parole di Giacobbe richiamano. Benedire รจ dire il bene come apertura al bene che solo proviene da Dio il Signore sorgente della vita e di ogni bene. Eโ richiesta di dono che faccia risplendere la luce, segno della vota stessa di Dio. Ed รจ una riflessione che coinvolge il volto umano e lo rende ricco di grazia, capace di trasmettere la gratuitร di un amore che rende graziosi.
โquando venne la pienezza del tempo, Dio mandรฒ il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perchรฉ ricevessimo lโadozione a figliย
Paolo indica nella vicenda di Gesรน un evento che segna il tempo e ne manifesta il compimento. Nato da donna, nato sotto la legge sono due connotazioni sintetiche del partecipare pieno di Gesรน alla vicenda umana, da donna, e dellโinserimento in una storia di un popolo che nella legge riconosce il dono di una relazione e di una promessa, nato sotto la legge. Questa pienezza รจ anche nuovo inizio di un tempo dai tratti inediti. La venuta del Figlio รจ dono che nella fede apre ad essere figli. Paolo esprimerร questo alludendo al passaggio dalla schiavitรน alla libertร : โnon sei piรน schiavo, ma figlio, e se figlio, sei anche erede per grazia di Dioโ (Gal 4,7). Eโ la libertร la condizione di chi in Cristo ha scoperto una relazione che non viene meno e che rende figli amati.
โTutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e vistoโ. Tre diverse attitudini sono presentate da Luca nel suo narrare dellโinfanzia di Gesรน: cโรจ chi ascolta e vive lo stupore di fronte ad un annuncio nuovo. Cโรจ chi tiene nel cuore, come Maria, vivendo lโattitudine della ricerca e dellโinterrogarsi, cโรจ chi si apre alla lode di Dio come i pastori.
Sono tre modi diversi di accogliere un incontro che segna la vita: nessuna รจ esclusiva eย forse sono cosรฌ indicate d Luca per dire che nella via personale e in contesti diversi sono diversi i modi in cui lโincontro con Gesรน viene vissuto e strade diverse si aprono in rapporto a lui. Eโ forse indicazione del valore e preziositร di una pluralitร di esperienze, di strade, di modalitร di rapporto.ย ย ย ย ย ย ย
In fondo scoprire il proprio essere figlie e figli nel Figlio รจ esperienza irripetibile, unica originale ed apre ad una creativitร da scoprire nei giorni della vita che possono essere nonostante ogni difficoltร e contraddizione luogo in cui riflettere una luce che non viene da noi e farsi partecipi di una corrente di benedizione.
Fonte: il sito di don Alessandro Cortesi

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.



