Signore Gesรน, invia il tuo Spirito, perchรฉ ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale lโhai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Cosรฌ, la croce che sembrava essere la fine di ogni speranza, รจ apparsa loro come sorgente di vita e di risurrezione.
Crea in noi il silenzio per ascoltare la tua voce nella creazione e nella Scrittura, negli avvenimenti e nelle persone, soprattutto nei poveri e sofferenti. La tua Parola ci orienti, affinchรฉ anche noi, come i due discepoli di Emmaus, possiamo sperimentare la forza della tua risurrezione e testimoniare agli altri che Tu sei vivo in mezzo a noi come fonte di fraternitร , di giustizia e di pace. Questo noi chiediamo a Te, Gesรน, figlio di Maria, che ci hai rivelato il Padre e inviato lo Spirito. Amen.
1.ย Lettura
a)ย Chiave di lettura:
Il testo della liturgia di questa domenica forma parte della lunga sezione tipica di Luca (Lc 9,51 a 19,28), che descrive la lenta ascesa di Gesรน verso Gerusalemme, dove sarร fatto prigioniero, sarร condannato e morirร . La maggior parte di questa sezione viene dedicata ad istruire i discepoli e le discepole. Il nostro testo fa parte di questa istruzione ai discepoli. Gesรน insegna loro come deve essere la
vita in comunitร (Lc 17,1).
b)ย Una divisione del testo per aiutarne la lettura:
Lucaย ย 17,5:ย ย Gliย ย ย apostoliย ย chiedonoย aย ย Gesรนย ย di aumentare in loro la fede
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Luca 17,6: Vivere con la fede grande come un granello di senapa
Luca 17,7-9: Vivere la vita al servizio gratuito di Dio e dei fratelli
Luca 17,10: Applicazione del paragone del servo inutile
c)ย Il testo:
5 Gli apostoli dissero al Signore: ยซAumenta la nostra
fede!ยป. 6 Il Signore rispose: ยซSe aveste fede come un granello di senapa, potreste dire a questo gelso: “Togli le radici da questo terreno e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi ascolterebbe. 7 Chi di voi, se ha un servo che si trova ad arare o a pascolare il gregge, gli dirร , quando sarร ritornato dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? 8 Non gli dirร piuttosto: “Preparami la cena: rimboccati la veste e servi in tavola, finchรฉ io mangi e beva, e dopo mangerai e berrai anche tu”? 9 Avrร forse degli obblighi verso il suo servo, perchรฉ questi ha compiuto ciรฒ che gli รจ stato comandato? 10 Cosรฌ fate anche voi. Quando avrete fatto tutto quello che vi รจ stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare!”ยป
2.ย Momento di silenzio orante
perchรฉ la Parola di Dio possa entrare in noi ed illuminare la nostra vita.
3.ย Alcune domande
per aiutarci a meditare ed a pregare.
- Quale punto di questo testo mi รจ piaciuto di piรน o mi ha colpito di piรน?
- Fede in chi? In Dio? Nellโaltro? O in se stessi?
- Fede come un granello di senapa: sarร che io ho una fede cosรฌ?
- Fare della propria vita un servizio senza aspettare la ricompensa: sono capace di vivere cosรฌ?
4.ย Una chiave di lettura
per approfondire il tema.
a)ย Contesto storico del nostro testo:
Il contesto storico del Vangelo di Luca ha sempre due dimensioni: lโepoca di Gesรน, gli anni 30, in cui avvennero le cose descritte nel testo, e lโepoca delle comunitร , a cui Luca dirige il suo Vangelo, piรน di cinquanta anni dopo. Nel riportare le parole ed i gesti di Gesรน, Luca pensa non solo a ciรฒ che avvenne negli anni 30, bensรฌ e sopratutto alla vita delle comunitร degli anni 80 con i loro problemi e le loro angosce, comunitร a cui vuole offrire una luce ed una possibile soluzione (Lc 1,1-4).
b)ย Chiave di lettura: il contesto letterario:
Il contesto letterario (Lc 17,1-21) in cui รจ collocato il nostro testo (Lc 17,5-10) contribuisce a farci capire meglio le parole di Gesรน. In esso Luca riunisce le parole di Gesรน con cui insegna come deve essere una vita in comunitร . In primo luogo (Lc 17,1- 2), Gesรน richiama lโattenzione dei discepoli sui piccoli, cioรจ gli esclusi dalla societร . Loro devono stare nel cuore della comunitร . In secondo luogo (Lc 17,3-4), richiama lโattenzione sui membri deboli della comunitร . Nel rapporto con loro, Gesรน vuole che i discepoli si sentano responsabili ed abbiano un atteggiamento di comprensione e di riconciliazione. In terzo luogo (Lc 17,5-6) (e qui inizia il nostro testo) parla della fede in Dio che deve essere il motore della vita in comunitร . In quartoย luogo (Lc 17,7-ย 10), Gesรน dice che i discepoli devono servire gli altri con la massima abnegazione e con il distacco da sรฉ, considerandosi servi inutili. In quinto luogo (Lc 17,11-19), Gesรน insegna come devono ricevere il servizio dagli altri. Devono mostrare gratitudine e riconoscenza. In sesto luogo (Lc 17,20-21), Gesรน insegna come guardare la realtร che ci circonda. Chiede di non correre dietro la propaganda ingannevole di coloro che insegnano che il Regno di Dio, quando giunga, potrร essere osservato da tutti. Lโirruzione del Regno non potrร essere osservata da tutti. Gesรน dice il contrario. Lโirruzione del Regno non potrร essere osservata come si osserva quella dei re della terra. Per Gesรน, il Regno di Dio รจ giunto giร ! Eโ giร in mezzo a noi, indipendentemente dal nostro sforzo o dal nostro merito. Eโ pura grazia! E solo la fede lo percepisce.
c)ย Commento del testo:
Luca 17,5: Gli apostoli chiedono a Gesรน di aumentare in loro la fede
I discepoli si rendono conto che non รจ facile avere gli atteggiamenti che Gesรน ha appena richiesto da loro: attenzione verso i piรน piccoli (Lc 17,1-2) e riconciliazione verso i fratelli e le sorelle piรน deboli della comunitร (Lc 17,3-4). E questo con molta fede! Non solamente fede in Dio, ma anche fede nella possibilitร di recupero del fratello e della sorella. Per questo, vanno da Gesรน e gli chiedono: โAumenta la nostra fede!โ.
Luca 17,5-6: Vivere con una fede grande come un granello di senapa
Gesรน risponde: โSe aveste fede come un granello di senapa, potreste dire a questo gelso: gettati nel mare!โ Questa affermazione di Gesรน suscita due domande: (1) Sarร che lui vuole insinuare che gli apostoli non hanno la fede grande come un granello di senapa? Il paragone usato da Gesรน รจ forte ed insinuante. Un granello di senapa รจ molto piccolo, tanto come la piccolezza dei discepoli. Ma per mezzo della fede, possono diventare forti, piรน forti della montagna o del mare! Se Gesรน parlasse oggi direbbe: โSe aveste la fede grande come un atomo, voi fareste esplodere questa montagna.โ Cioรจ, malgrado la difficoltร che comporta, la riconciliazione tra fratelli e sorelle รจ possibile, poichรฉ la fede riesce a realizzare ciรฒ che sembrerebbe impossibile. Senza lโasse centrale della fede, la relazione rotta non si ricompone e la comunitร che Gesรน desidera non si realizza. La nostra fede deve portarci al puntoย di essere capaci di smuovere da dentro di noiย ย ย ย ย ย ย ย la montagna di preconcetti e lanciarla al mare. (2) Sarร che Gesรน, con questa affermazione, si รจ voluto riferire alla fede in Dio o alla fede nella possibilitร di recupero dei fratelli e delle sorelle piรน deboli? Prevalentemente i riferimenti sono a tutte e due.
Poi, cosรฌ come lโamore di Dio si concretizza nellโamore verso il prossimo, cosรฌ anche la fede in Dio deve concretizzarsi nella fede verso i fratelli, nella riconciliazione e nel perdono fino a settanta volte sette! (Mt 18,22) La fede รจ il controllo remoto del potere di Dio che agisce e si rivela nel rapporto umano rinnovato, vissuto in comunitร !
Luca 17,7-9: Gesรน dice come dobbiamo compiere i doveri verso la comunitร
Per insegnare che nella vita della comunitร tutti devono essere abnegati e distaccati da sรฉ, Gesรน si serve dellโesempio dello schiavo. In quel tempo, lo schiavo non poteva meritare nulla. Il padrone, duro ed esigente, gli chiedeva solo il servizio. Non era solito ringraziare. Dinanzi a Dio siamo come lo schiavo davanti al suo padrone.
Puรฒ sembrare strano che Gesรน si serva di questo esempio duro, estratto dalla vita sociale ingiusta della sua epoca, per descrivere il nostro rapporto con la comunitร . Ciรฒ avviene anche in unโaltra occasione, quando paragona la vita del Regno a quella di un ladrone. Ciรฒ che importa รจ il termine di paragone: Dio viene come un ladrone, senza avvisare prima, quando meno ce lo aspettiamo; come uno schiavo dinanzi al suo padrone, cosรฌ non possiamo nรฉ dobbiamo ottenere meriti dinanzi ai fratelli ed alle sorelle della comunitร .
Luca 17,10: Applicazione del paragone del servo inutile
Gesรน traspone questo esempio alla vita in comunitร : come uno schiavo davanti al suo padrone, cosรฌ deve essere il nostro comportamento in comunitร : non dobbiamo fare le cose per meritare lโappoggio, lโapprovazione, la promozione o lโelogio, ma semplicemente per mostrare che apparteniamo a Dio! โCosรฌ fate anche voi. Quando avrete fatto tutto quello che vi รจ stato ordinato, dite: โSiamo servi inutili. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare!โ ” Davanti a Dio, non meritiamo nulla. Tutto ciรฒ che abbiamo ricevuto non lo meritiamo. Viviamo grazie allโamore gratuito di Dio.
d)ย Approfondimento sulla fede ed il servizio:
i)ย La fede in Dio si concretizza nel recupero del fratello
Primo fatto: Avvenne in Germania durante la seconda guerra mondiale: due ebrei, Samuele e Giovanni erano in un campo di concentramento. Erano molto mal trattati e spesso torturati. Giovanni, il piรน giovane, si irritava. La sua rabbia si manifestava in imprecazioni, parole grosse verso un soldato tedesco che li maltrattava e li colpiva. Samuele, il piรน grande, manteneva la calma. Un giorno, in un momento di distrazione, Giovanni disse a Samuele: โCome puoi rimanere calmo davanti a tanta brutalitร ? Perchรฉ sei cosรฌ coraggioso? Tu devi reagire e manifestare la tua opposizione dinanzi a questo regime assurdo!โ Samuele risponde โEโ piรน difficile rimanere calmo che essere coraggioso. Io non cerco di essere coraggioso, perchรฉ ho paura che lui, per la mia rabbia, spenga lโultimo barlume di umanitร che รจ ancora nascosto in questo soldato abbrutitoโ. Secondo fatto: Avvenne in Palestina, durante lโoccupazione romana: Gesรน รจ stato condannato a morte dal Sinedrio. A causa della sua fede in Dio Padre, Gesรน accoglie tutti come fratelli e sorelle ed agendo cosรฌ, interpella, in modo radicale, il sistema che in nome di Dio mantiene emarginata tanta gente. La sentenza del sinedrio viene ratificata dallโimpero romano e Gesรน รจ condotto al supplizio sul Monte Calvario. I soldati eseguono la sentenza. Uno di loro trafigge le mani di Gesรน con un chiodo. La reazione di Gesรน: โPadre perdona loro perchรฉ non sanno quello che fanno!โ (Lc 23,34). La fede in Dio si rivela nel perdono concesso a coloro che lo stanno uccidendo.
ii)ย Il servizio da prestare al popolo di Dio ed allโumanitร
Al tempo di Gesรน, cโera una grande varietร di aspettative messianiche. Dโaccordo con le diverse interpretazioni delle profezie, cโera gente che aspettava un Messia Re (Lc 15,9.32), un Messia Santo o Sommo Sacerdote (Mc 1,24), un Messia Guerriero(Lc 23,5; Mc 15,6; 13,6-8), un Messia Dottore (Gv 4,25; Mc 1,22.27), un
Messia Giudice (Lc 3,5-9; Mc 1,8), un Messia Profeta(Mc 6,4; 14,65). Ogni persona, secondo i suoi propri interessi o la classe sociale, aspettava il Messia, secondo i suoi propri desideri ed aspettative. Ma sembra che nessuno, salvo gli anawim, i poveri di Yavรฉ, aspettavano il Messia Servo, annunciato dal profeta Isaia (Is 42,1; 49,3; 52,13). Spesso i poveri si ricordavano di considerare la speranza messianica comeย unย servizio da offrire allโumanitร dal popolo di Dio. Maria, la povera di Yavรฉ, disse allโangelo: โEcco la serva del Signore!โ Eโ stata la donna da cui Gesรน imparรฒ la via del servizio. โIl Figlio dellโUomo non รจ venuto ad essere servito, bensรฌ a servireโ (Mc 10,45).
La figura del Servo, descritto nei quattro canti di Isaia (Is 42,1-9; 49,1-6; 50,4-9; 52,13 a 53,12), indicava non un individuo isolato, bensรฌ il popolo della cattivitร (Is 41,8-9; 42,18-20; 43,10; 44,1-2; 44,21; 45,4; 48,20; 54,17), descritto da Isaia come popolo โoppresso, sfigurato, senza lโapparenza di persona e senza un minimo di condizione umana, popolo sfruttato, maltrattato, ridotto al silenzio, senza grazia nรฉ bellezza, pieno di dolore, evitato dagli altri come se fosse un lebbroso, condannato come un criminale, senza giudizio nรฉ difesaโ (Cf. Is 53,2-8). Ritratto perfetto di una terza parte dellโumanitร di oggi! Questo popolo servo โnon grida, non alza la voce, non farร udire in piazza la sua voce, non spezzerร una canna incrinataโ (Is 42,2). Perseguitato, non perseguita; oppresso, non opprime; calpestato, non calpesta. Non riesce ad entrare nella voragine della violenza dellโimpero che opprime. Questo atteggiamento resistente del Servo di Yavรฉ รจ la radice della giustizia, che Dio vuole vedere impiantata in tutto il mondo. Per questo chiede al popolo di essere il suo Servo con la missione di far risplendere questa giustizia in tutto il mondo (Is 42,2.6; 49,6).
Gesรน conosce questi canti e nella realizzazione della sua missione si lascia orientare da essi. Allโora del battesimo nel fiume Giordano il Padre gli affida la missione del Servo (Mc 1,11). Quando, nella sinagoga di Nazaret, espone il suo programma alla gente della sua terra, Gesรน assume questa missione pubblicamente (Lc 4,16-21). E nel suo atteggiamento di servizio Gesรน ci rivela il volto di Dio che ci attira, ed il cammino di ritorno verso Dio.
5.ย Preghiera: Salmo 72 (71)
La speranza che per tutti arrivi il Messia Salvatore
Dio, dร al re il tuo giudizio, al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo e i tuoi poveri con rettitudine.
Le montagne portino pace al popolo e le colline giustizia.
Ai miseri del suo popolo renderร giustizia, salverร i figli dei poveri
e abbatterร l’oppressore.
Il suo regno durerร quanto il sole, quanto la luna, per tutti i secoli.
Scenderร come pioggia sull’erba, come acqua che irrora la terra.
Nei suoi giorni fiorirร la giustizia e abbonderร la pace,
finchรฉ non si spenga la luna. E dominerร da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
A lui si piegheranno gli abitanti del deserto, lambiranno la polvere i suoi nemici.
Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno, lo serviranno tutte le nazioni.
Egli libererร il povero che grida e il misero che non trova aiuto,
avrร pietร del debole e del povero e salverร la vita dei suoi miseri.
Li riscatterร dalla violenza e dal sopruso, sarร prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
Vivrร e gli sarร dato oro di Arabia; si pregherร per lui ogni giorno, sarร benedetto per sempre.
Abbonderร il frumento nel paese, ondeggerร sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorirร come il Libano, la sua messe come l’erba della terra.
Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato. Benedetto il Signore, Dio di Israele, egli solo compie prodigi.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre, della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.
6.ย Orazione finale
Signore Gesรน, ti ringraziamo per la tua Parola che ci ha fatto vedere meglio la volontร del Padre. Fa che il tuo Spirito illumini le nostre azioni e ci comunichi la forza per eseguire quello che la Tua Parola ci ha fatto vedere. Fa che noi, come Maria, tua Madre, possiamo non solo ascoltare ma anche praticare la Parola. Tu che vivi e regni con il Padre nellโunitร dello Spirito Santo, nei secoli dei secoli. Amen.
Fonte: www.ocarm.org
