HomeVangelo della Domenicamons. Giuseppe Mani - Commento al Vangelo di domenica 17 Dicembre 2023

mons. Giuseppe Mani – Commento al Vangelo di domenica 17 Dicembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: โœ Gv 1,6-8.19-28

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La vera gioia

Molti si stupiscono parlando della gioia che il cristianesimo avrebbe portato al mondo. In effetti hanno lโ€™impressione contraria. Segnati dal segno della Croce, talvolta dal dolorismo, penetrati dal senso del peccato erano preoccupati di moralizzare confondendo spesso la grazia con la legge. Nel clima del romanticismo ci si rallegrava della tristezza portata e coltivata nel mondo dal cristianesimo.

Come si capisce lโ€™espressione di gioia a cui ci invita la liturgia di questa terza domenica di Avvento come per la Quarta domenica di quaresima? รˆ possibile essere gioiosi nella condizione storica in cui viviamo, in Papa direbbe โ€œin terza guerra mondialeโ€? Eppure, nonostante tutto, la Chiesa ci parla di gioia. โ€œSiate sempre lieti, rallegratevi nel Signore, questa รจ la volontร  di Dio in Cristo Gesรน verso di voiโ€: ci dice San Paolo. Dobbiamo capire di che gioia si tratta. Qual รจ la ragione della gioia cristiana?

La gioia รจ un dono che lo Spirito Santo ha portato per la Pentecoste allโ€™umanitร  salvata. Cโ€™รจ lo spirito di gioia come cโ€™รจ lo spirito di fortezza e di conoscenza. E come lo spirito di fortezza e di conoscenza accrescono e stimolano il coraggio naturale cosรฌ lo spirito di gioia sviluppa magnificamente tutte le gioie umane e le aumenta indefinitamente. Bisogna prima di tutto aprirsi ad una gioia dal sapore unico e sconosciuto.

Scoprire che il vangelo รจ la Buona Novella il cui primo effetto consiste nel far โ€œtrasalire di gioiaโ€. La gioia รจ lโ€™ambiente inseparabile e necessario dellโ€™autentico atto di fede, non รจ una componente facoltativa dellโ€™anima credente. Il Vangelo ci rivela il formidabile disegno di amore realizzato da Dio in Gesรน Cristo e sappiamo che il Vangelo รจ sorgente di gioia.

La ragione della gioia รจ che un Salvatore รจ venuto al mondo: โ€œVi annuncio una grande gioia, oggi รจ nato un Salvatore che รจ Cristo Signoreโ€. Gli angeli annunciano cosรฌ il Natale. Ogni avvenimento che segna le tappe della vita di Cristo รจ sempre una gioia rinnovata. Certamente chi non ha incontrato veramente il Signore e non ha gustato lโ€™esperienza della fede non puรฒ comprendere in pienezza la gioia cristiana.

Quella gioia risplendeva sul volto di Padre Kolbe in pieno campo di concentramento; e quando si diffuse la notizia della sua morte, raccontano i testimoni, si diffuse in tutto il campo un senso di fiducia e di pace: โ€œSe cโ€™รจ chi รจ capace di morire per un fratello cโ€™รจ ragione di sperare!โ€. Santa Teresa di Avila pensava che una santitร  triste avesse qualcosa di sospetto. Nietzsche aveva ragione quando diceva che i cristiani dovevano avere di piรน la faccia da salvati se volevano essere creduti.

Nella Bibbia e nel Vangelo ogni intervento di Dio produce una esplosione di gioia. Abramo festeggia la nascita di Isacco; Myriam danza col suo tamburello dopo il passaggio del Mar Rosso; Davide danza davanti allโ€™Arca; Maria sente improvvisamente salirgli il Magnificat dal cuore. Lโ€™Apocalisse fa vedere le lotte terribili che attendono ancora la Chiesa lungo i secoli. Ma contemporaneamente fa udire il formidabile grido di gioia che scende dallโ€™alto dellโ€™eternitร  e che avvolge il cammino della storia terrestre.

Al vero cristiano non puรฒ mancare mai la vera gioia anche quando le cose non gli vanno bene, perchรฉ sa di essere salvato e tutto, attraverso la Pasqua, cammina verso la realizzazione finale che รจ il trionfo di Cristo. Sulla faccia di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, su quella di Mosรจ illuminata dal roveto ardente, su quella di David e di Isaia e di tutti gli altri a nessuno dei quali sono mancate prove e sofferenze, risplende la gioia dellโ€™esperienza di essere amati da Dio. Ci faccia da guida, lโ€™amico dellโ€™Avvento, il Battista, che rispose ai suoi amici che lo interrogarono sulla sua identitร : โ€œChi possiede la sposa รจ lo sposo, ma lโ€™amico dello sposo che รจ presente e lโ€™ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia รจ compiutaโ€ (Gv 3,29).

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