Il commento alle letture del 5 Luglio 2019 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Non sono i sani che hanno bisogno del medico
Gn 23,1-4.19; 24,1-8.62-67; Sal 105; Mt 9,9-13
Indipendentemente dallโagire di Gesรน, i farisei, cultori della santitร di Dio, avrebbero dovuto sapere che, dal primo peccato nel giardino dellโEden, รจ Dio che รจ sempre andato alla ricerca del peccatore per invitarlo alla conversione e al ritorno nella sua obbedienza. Tutti i profeti sono un invito perenne, senza interruzione, rivolto al popolo dellโalleanza. Anche le nazioni pagane sono invitate alla conversione. Esempio nella Scrittura Santa รจ Ninive. Il Signore manda nella cittร Giona. Questi dice appena pochissime parole. Viene indetto un digiuno. Tutti si convertono. La cittร รจ risparmiata. Non viene distrutta. Il nostro Dio รจ il Dio che attende in vista del pentimento. San Pietro rivela che Dio ritarda la sua venuta perchรฉ vuole la conversione di tutti. Lui non vuole che alcuno si perda e per questo ritarda la fine del mondo.
Fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore: ยซรlzati, vaโ a Ninive, la grande cittร , e annuncia loro quanto ti dicoยป. Giona si alzรฒ e andรฒ a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una cittร molto grande, larga tre giornate di cammino. Giona cominciรฒ a percorrere la cittร per un giorno di cammino e predicava: ยซAncora quaranta giorni e Ninive sarร distruttaยป. I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli. Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzรฒ dal trono, si tolse il manto, si coprรฌ di sacco e si mise a sedere sulla cenere. Per ordine del re e dei suoi grandi fu poi proclamato a Ninive questo decreto: ยซUomini e animali, armenti e greggi non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua. Uomini e animali si coprano di sacco, e Dio sia invocato con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che รจ nelle sue mani. Chi sa che Dio non cambi, si ravveda, deponga il suo ardente sdegno e noi non abbiamo a perire!ยป. Dio vide le loro opere, che cioรจ si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece (Gio 3,1-10).
Una cosa perรฒ non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno รจ come mille anni e mille anni come un solo giorno. l Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece รจ magnanimo con voi, perchรฉ non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi. Il giorno del Signore verrร come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarร distrutta. Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santitร della condotta e nelle preghiere, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia. Perciรฒ, carissimi, nellโattesa di questi eventi, fate di tutto perchรฉ Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia. La magnanimitร del Signore nostro consideratela come salvezza: cosรฌ vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, secondo la sapienza che gli รจ stata data, come in tutte le lettere, nelle quali egli parla di queste cose. In esse vi sono alcuni punti difficili da comprendere, che gli ignoranti e gli incerti travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina (2Pt 3,8-16).
Gesรน, sapendo che qualsiasi argomentazione di natura scritturistica, non sarebbe stata compresa, nella saggezza dello Spirito Santo se serve dellโimmagine del medico. Come il medico cura i malati non i sani, cosรฌ lui deve curare i peccatori non i giusti.
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Andando via di lร , Gesรน vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: ยซSeguimiยป. Ed egli si alzรฒ e lo seguรฌ. Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesรน e con i suoi discepoli. Vedendo ciรฒ, i farisei dicevano ai suoi discepoli: ยซCome mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?ยป. Udito questo, disse: ยซNon sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatoriยป.
I farisei non conoscono la misericordia perchรฉ loro non conoscono Dio. Chi conosce Dio, conosce la sua vera misericordia. Qual รจ la misericordia di Dio? Volere e fare di tutto perchรฉ nessun peccatore si perda. Per la salvezza il Padre ha dato il Figlio suo.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci missionari della grande misericordia del nostro Dio.
