Mons. Costantino Di Bruno – Commento alle letture del 31 Maggio 2019

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Il commento alle letture del 31 Maggio 2019 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Ricordandosi della sua misericordia

Sof 3,14-18a o pp. Rm 12,9-16b; e Is 12,2-6; Lc 1,39-56

La societร  vive di โ€œtormentoniโ€ ricorrenti, potremmo dire annuali, semestrali, mensili. Sorge un motivo di successo nel canto o nel ballo, viene presentano un nuovo stile di vita, buono o cattivo, e tutti si sentono menomati se agiscono in modo difforme, o continuano a camminare per la loro strada, senza neanche pensare a quanto viene imposto dallโ€™effimera moda del momento. Anche nella Chiesa a ricorrenza decennale ricorrono gli stessi tormentoni. Sono mode effimere e passeggere. Si vorrebbe tradurre in una parola tutta la Rivelazione, ignorando che la rivelazione รจ un mistero eterno, infinito, oltre il tempo, le mode, le comprensioni, le filosofie, le teologie, la struttura mentale di ogni uomo. Oggi รจ il tempo del tormentone della misericordia, letta perรฒ in modo volgare, profana, da alcuni in modo anche addirittura diabolico. รˆ giusto allora chiedersi: cosa รจ la vera misericordia di cui il Signore si ricorda e compie lโ€™opera della redenzione e della salvezza? La misericordia รจ una promessa fatta da Dio allโ€™umanitร . Essa consiste nellโ€™offrire ad ogni uomo la possibilitร  di potersi convertire dopo il peccato. รจ anche lโ€™offerta di ogni dono di grazia, perchรฉ si possa camminare nella Legge del Signore. La misericordia รจ il dono che Dio fa di se stesso, del Figlio e dello Spirito Santo, perchรฉ lโ€™uomo possa camminare sempre nella sua Parola e raggiungere cosรฌ la gloria eterna. รˆ misericordia perchรฉ รจ un dono gratuito. รˆ un dono che sorge e nasce solo dal cuore del Padre. Adamo era nascosto nei cespugli del giardino dopo il peccato. Il Signore Dio lo chiama e gli fa la grande promessa della vittoria sul peccato. In veritร  la promessa non fu fatta a Lui, ma al serpente: โ€œIo porrรฒ inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe. Questa ti schiaccerร  la testa e tu le insidierai il calcagnoโ€. Tutta la storia della salvezza รจ orientata al suo compimento.

In quei giorni Maria si alzรฒ e andรฒ in fretta verso la regione montuosa, in una cittร  di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutรฒ Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultรฒ nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamรฒ a gran voce: ยซBenedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto รจ giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nellโ€™adempimento di ciรฒ che il Signore le ha dettoยป. Allora Maria disse: ยซLโ€™anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perchรฉ ha guardato lโ€™umiltร  della sua serva. Dโ€™ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me lโ€™Onnipotente e Santo รจ il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempreยป. Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornรฒ a casa sua.

Perchรฉ la misericordia del Signore si realizzi, il Signore ha chiesto collaborazione a molti uomini dellโ€™Antico Testamento: Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosรจ, i Profeti e tanti altri ancora. Nel Vangelo secondo Luca giร  nel Primo Capitolo il Signore chiede la collaborazione a Zaccaria, Elisabetta, Maria, Giovanni il Battista. Ha chiesto la collaborazione al Figlio che si incarna e compie la redenzione dalla Croce. Gesรน chiede la collaborazione ai suoi Apostoli che devono andare in tutto il mondo a predicare il Vangelo e a dare lo Spirito Santo e la grazia. Oggi strumenti della misericordia del Signore sono chiamati tutti i cristiani; della misericordia di Dio, non della loro. รˆ questo oggi il grande tradimento della misericordia: รจ stata trasformata in misericordia dellโ€™uomo e non piรน di Dio, del corpo e non piรน dellโ€™anima e dello spirito, per il tempo e non piรน per lโ€™eternitร . La misericordia di Dio รจ Cristo Gesรน. La misericordia di Cristo รจ la sua Chiesa. La misericordia della Chiesa sono tutti i suoi figli. I figli devono condurre alla Chiesa. La Chiesa conduce a Cristo, Cristo al Padre. Ma i figli sono senza Chiesa. La Chiesa รจ senza Cristo. Cristo รจ senza il Padre. Se diciamo che lโ€™uomo puรฒ andare a Dio per via diretta, non distruggiamo la misericordia di Dio?

Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci servi della vera misericordia del Signore nostro Dio.

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Fonte |ย @MonsDiBruno

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