Mons. Costantino Di Bruno – Commento alle letture del 3 Luglio 2019

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Il commento alle letture del 3 Luglio 2019 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Abbiamo visto il Signore!

Ef 2,19-22; Sal 116; Gv 20,24-29

San Paolo rivela al mondo intero che la fede nasce dallโ€™ascolto. Allโ€™origine della Parola perรฒ vi sono sempre i testimoni oculari. Quando i testimoni oculari sono degni di fede? Quando la Parola che essi annunziano รจ trasformata da essi in propria vita. Se essi dicono โ€œBeati i poveri in spirito, perchรฉ di essi รจ il regno dei cieliโ€, sono credibili se si presentano visibilmente poveri in spirito. Se dicono che Gesรน รจ risorto, devono attestare nel loro corpo in modo visibile i segni della risurrezione del Signore.

Infatti: Chiunque invocherร  il nome del Signore sarร  salvato. Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci? E come lo annunceranno, se non sono stati inviati? Come sta scritto: Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene! Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto dopo averci ascoltato? Dunque, la fede viene dallโ€™ascolto e lโ€™ascolto riguarda la parola di Cristo (Rm 10,13-17). Vi proclamo poi, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve lโ€™ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano! A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anchโ€™io ho ricevuto, cioรจ che Cristo morรฌ per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che รจ risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. In seguito apparve a piรน di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. Io infatti sono il piรน piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perchรฉ ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio, perรฒ, sono quello che sono, e la sua grazia in me non รจ stata vana. Anzi, ho faticato piรน di tutti loro, non io perรฒ, ma la grazia di Dio che รจ con me. Dunque, sia io che loro, cosรฌ predichiamo e cosรฌ avete creduto (1Cor 15,1-11).

Gesรน appare ai discepoli. La loro tristezza si รจ trasformata in gioia. Si compie per loro la Parola di Gesรน proferita nel Cenacolo. Il loro viso trasmette veritร . Le loro parole, piene di gioia, testimoniano che Gesรน รจ realmente risorto. Loro prima erano tristi.

Gesรน capรฌ che volevano interrogarlo e disse loro: ยซState indagando tra voi perchรฉ ho detto: โ€œUn poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedreteโ€? In veritร , in veritร  io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerร . Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierร  in gioia. La donna, quando partorisce, รจ nel dolore, perchรฉ รจ venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda piรน della sofferenza, per la gioia che รจ venuto al mondo un uomo. Cosรฌ anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrรฒ di nuovo e il vostro cuore si rallegrerร  e nessuno potrร  togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete piรน nulla (Gv 16,19-23).

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Tommaso vive una procedura totalmente irrazionale e illogica, priva di ogni fede precedente e anteriore nella Parola di Gesรน. In piรน manca anche di fiducia nei suoi fratelli Apostoli. Un apostolo puรฒ anche ingannare, ma dieci apostoli concordi, trasformati, che mostrano sul loro volta la risurrezione, non possono ingannarlo. Ma lui รจ ostinato. Crederร  non solo se vedrร . I suoi occhi potrebbe ingannarlo. Lui crederร  se vedrร  Gesรน e lo toccherร  anche. Lui per credere vorrร  mettere il dito al posto dei chiodi e anche infilare la mano nel suo costato. Sono condizioni che possono essere date a uno, ma non a tutti. Gesรน conferma che la via della fede รจ solo per ascolto.

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dรฌdimo, non era con loro quando venne Gesรน. Gli dicevano gli altri discepoli: ยซAbbiamo visto il Signore!ยป. Ma egli disse loro: ยซSe non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credoยป. Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e cโ€™era con loro anche Tommaso. Venne Gesรน, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: ยซPace a voi!ยป. Poi disse a Tommaso: ยซMetti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!ยป. Gli rispose Tommaso: ยซMio Signore e mio Dio!ยป. Gesรน gli disse: ยซPerchรฉ mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!ยป.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che i discepoli manifestino Cristo Gesรน sul loro volto.

Fonte |ย @MonsDiBruno

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