Mons. Costantino Di Bruno – Commento alle letture del 29 Aprile 2019

Il commento alle letture del 29 Aprile 2019 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dell’Arcidiocesi di Catanzaro–Squillace (CZ).

Tutto è stato dato a me dal Padre mio

1 Gv 1,5- 2,2; Sal 102; Mt 11,25-30

La Chiesa vive di Parola. Vive lasciandosi generare perennemente dalla Parola. Vive generando nuovi figli a Dio con l’annunzio della Parola e per la fede in essa. Se la Chiesa si separa dalla Parola, si separa dalla sua essenza, dalla sua verità, dalla sua vita. Tutto è per la Parola, dalla Parola, nella Parola. Il Vangelo è vita della Chiesa. La Parola è una, non due. Il Vangelo è uno, non due. La verità è una, non due. Non si può separare tra Parola e Parola, tra Vangelo e Vangelo, tra Verità e Verità, tra Luce e Luce. Non può una Parola essere vera in una parte e falsa in un’altra parte. Non può il Vangelo rivelare la volontà di Dio in una parte e nell’altra risultare non volontà di Dio. O esso è tutto Vangelo e Parola di Dio o non lo è. Questa verità vale anche per Cristo Gesù. O Lui è tutto vero in ogni sua Parola, o è tutto falso in ogni sua Parola. Non può essere in parte vero e in parte falso. La Parola di Gesù non può essere vera quando si pronuncia nei sacramenti e poi falsa quando rivela le altre verità della salvezza.

Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata (Ef 5,15-17). Lo Spirito dice apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti ingannatori e a dottrine diaboliche, a causa dell’ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza: gente che vieta il matrimonio e impone di astenersi da alcuni cibi, che Dio ha creato perché i fedeli, e quanti conoscono la verità, li mangino rendendo grazie. Infatti ogni creazione di Dio è buona e nulla va rifiutato, se lo si prende con animo grato, perché esso viene reso santo dalla parola di Dio e dalla preghiera (1Tm 4,1-5). Dopo aver purificato le vostre anime con l’obbedienza alla verità per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri, rigenerati non da un seme corruttibile ma incorruttibile, per mezzo della parola di Dio viva ed eterna. Perché ogni carne è come l’erba e tutta la sua gloria come un fiore di campo. L’erba inaridisce, i fiori cadono, ma la parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato (1Pt 1,22-25).

Se la Parola di Gesù è tutta vera, necessariamente dovrà essere vero che Lui è il Mediatore universale di tutto il Padre e tutto lo Spirito Santo, dell’essenza del Padre e dello Spirito Santo. Non però alla maniera di una venditore in un supermercato della religione. Si entra in esso, si chiede ciò di cui si ha bisogno, si prende quanto si è comprato e si lascia il negozio. La mediazione di Cristo è triplice: con Cristo, per Cristo, in Cristo. Per la fede nella sua Parola, in ogni sua Parola, in tutto il suo Vangelo. Una sola Parola del Vangelo non creduta ci pone fuori dalla mediazione di Gesù Signore. La Chiesa annunzia tutto il Vangelo, senza nulla aggiungere e nulla togliere. Lo annunzia con la potenza dello Spirito Santo. Lo predica piena di Spirito Santo nel suo cuore, nella sua anima, nel suo Spirito, la Parola e lo Spirito rigenerano la Chiesa. La Parola e lo Spirito sempre aggiungeranno nuovi membri alla comunità dei credenti.

In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Se questa Parola di Gesù viene dichiarata falsa, anche Gesù è dichiarato falso, perché in questa Parola vi è tutta la verità di rivelazione, redenzione, salvezza, vita eterna, consolazione, ristoro, speranza per ogni uomo. Cristo Gesù è l’Insostituibile nella relazione tra Dio e l’umanità. Senza Cristo, mai l’uomo conoscerà Dio e mai Dio potrà salvare un solo uomo e mai si potrà rivelare ad un solo uomo. Cristo Gesù è il solo Ponte, è il solo Dio nella carne, nel quale e per mezzo del quale Dio salva l’uomo.

Madre di Dio, Angeli, Santi, non permettete che si perda la fede nella Parola di Gesù.

Fonte | @MonsDiBruno

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