Il commento alle letture del 22 Luglio 2019 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro
Ct 3,1-4a opp. 2 Cor 5,14-17; Sal 62; Gv 20,1-2.11-18
Il vero Dio, lโunico vero Dio, il vero Padre, lโunico vero Padre, รจ il Dio e il Padre di Gesรน di Nazaret, il Figlio suo unigenito, il suo Cristo, il suo Salvatore e Redentore, la sua grazia, veritร , luce, vita eterna, dato ad ogni uomo per la sua redenzione eterna. Quando il Dio e Padre di Gesรน diviene nostro Dio e Padre? Quando noi diveniamo con Cristo un solo corpo, una sola vita, una sola veritร , una sola obbedienza. Tutto il Padre si รจ dato a Gesรน. Tutto Gesรน si dona a noi, a condizione che noi ci diamo a Gesรน. Se cโรจ separazione da Gesรน, cโรจ separazione da Dio. Se cโรจ unitร con Gesรน, cโรจ unitร con Dio. Se cโรจ obbedienza a Gesรน, cโรจ obbedienza a Dio. Senza Gesรน รจ il nulla eterno.
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella caritร , predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesรน Cristo, secondo il disegno dโamore della sua volontร , a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. In lui, mediante il suo sangue, abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe, secondo la ricchezza della sua grazia. Egli lโha riversata in abbondanza su di noi con ogni sapienza e intelligenza, facendoci conoscere il mistero della sua volontร , secondo la benevolenza che in lui si era proposto per il governo della pienezza dei tempi: ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra. In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati โ secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontร โ a essere lode della sua gloria, noi, che giร prima abbiamo sperato nel Cristo. In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della veritร , il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale รจ caparra della nostra ereditร , in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si รจ acquistato a lode della sua gloria (Ef 1,3-14).
Sono prive di qualsiasi veritร rivelata, e pertanto vanno dichiarate a-scritturistiche, ateologiche, amorali, a-spirituali, a-ecclesiali, a-missionarie, tutte quelle affermazioni che mettono Cristo Gesรน da parte e indicano altri Dรจi, altri Redentori, altri Salvatori, altri Mediatori, altre vie, altre veritร , altre luci, altri sentieri per andare a Dio. Il Padre uno ha stabilito Mediatore, Salvatore, Redentore, Veritร , Via, Vita, e uno presso di Lui rimane in eterno. Gli uomini possono anche sovvertire ogni Legge di Dio, ma Dio mai legalizzerร la falsitร e la menzogna contro il Figlio suo come veritร presso di Lui.
Il primo giorno della settimana, Maria di Mร gdala si recรฒ al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andรฒ da Simon Pietro e dallโaltro discepolo, quello che Gesรน amava, e disse loro: ยซHanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove lโhanno posto!ยป. Maria invece stava allโesterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinรฒ verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti lโuno dalla parte del capo e lโaltro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesรน. Ed essi le dissero: ยซDonna, perchรฉ piangi?ยป. Rispose loro: ยซHanno portato via il mio Signore e non so dove lโhanno postoยป. Detto questo, si voltรฒ indietro e vide Gesรน, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesรน. Le disse Gesรน: ยซDonna, perchรฉ piangi? Chi cerchi?ยป. Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: ยซSignore, se lโhai portato via tu, dimmi dove lโhai posto e io andrรฒ a prenderloยป. Gesรน le disse: ยซMaria!ยป. Ella si voltรฒ e gli disse in ebraico: ยซRabbunรฌ!ยป โ che significa: ยซMaestro!ยป. Gesรน le disse: ยซNon mi trattenere, perchรฉ non sono ancora salito al Padre; ma vaโ dai miei fratelli e diโ loro: โSalgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostroโยป. Maria di Mร gdala andรฒ ad annunciare ai discepoli: ยซHo visto il Signore!ยป e ciรฒ che le aveva detto.
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A nessuno รจ consentito โ se vuole essere onesto intellettualmente e scientificamente โ affermare in nome di Dio quanto Dio mai ha detto. ร peccato contro il secondo Comandamento. Si nomina invano il nome di Dio. Ma รจ anche peccato contro lโottavo Comandamento. Si dicono false testimonianze ai danni di Gesรน Signore e anche di Dio. Non solo. Si pecca anche contro tutti gli agiografi. Li si dichiara sordi alla voce dello Spirito Santo. Si pecca contro la Chiesa. La si dichiara deposta e tiranna, accentratrice di una veritร che non esiste. Si infanga la santa Tradizione di stoltezza.
Madre di Dio, Angeli, Santi, non permettete che i cristiani pecchino contro la veritร .
