Il commento alle letture del 21 Agosto 2019 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Andate anche voi nella vigna
Gdc 9,6-15; Sal 20; Mt 20,1-16a
Oggi Gesรน ci rivela quanto รจ grande il cuore del Padre e quanto รจ piccolo, gretto, cattivo il cuore dellโuomo. Il Padre per amore dellโuomo ha dato il suo Figlio Unigenito, lo ha dato dalla Croce, da Crocifisso. Per noi ha fatto di Lui un olocausto, un sacrificio di espiazione per il perdono dei nostri peccati. Lโuomo, dal cuore misero, ma anche impuro, cattivo, malvagio, non riesce a comprendere lโamore infinito, senza misura o limiti del Padre. Si lamenta e mormora perchรฉ Lui ha dato un denaro anche a coloro che erano venuti nella vigna allโultima ora. Se lโuomo fosse pieno di amore, si rallegrerebbe, griderebbe al miracolo, vedrebbe il grande amore del Signore, direbbe: โBenedetto il Signore per aver ispirato al padre della vigna un cosรฌ nobile sentimento, una cosรฌ alta caritร , unโopera cosรฌ grande di misericordia. Anche i loro figli, come i nostri, questa sera potranno nutrirsiโ. Questa preghiera di benedizione e di lode avrebbero dovuto innalzare gli operai della prima ora, invece si abbandonano alla mormorazione e alla lamentela contro il padrone perchรฉ esse meritavano di piรน. Uno merita di piรน se va ben oltre il contratto. Se rimane nel contratto, non merita di piรน. Gli basta il rispetto del contratto stipulato: una giornata di lavoro, un denaro. Se leggiamo il Libro di Tobia, troveremo che allโAngelo viene offerto di piรน perchรฉ Lui ha fatto di piรน.
Terminate le feste nuziali, Tobi chiamรฒ suo figlio Tobia e gli disse: ยซFiglio mio, pensa a dare la ricompensa dovuta a colui che ti ha accompagnato e ad aggiungere qualcosโaltro alla somma pattuitaยป. Gli disse Tobia: ยซPadre, quanto dovrรฒ dargli come compenso? Anche se gli dessi la metร dei beni che egli ha portato con me, non ci perderei nulla. Egli mi ha condotto sano e salvo, ha guarito mia moglie, ha portato con me il denaro, infine ha guarito anche te! Quanto ancora posso dargli come compenso?ยป. Tobi rispose: ยซFiglio, รจ giusto che egli riceva la metร di tutti i beni che ha riportatoยป. Fece dunque venire lโangelo e gli disse: ยซPrendi come tuo compenso la metร di tutti i beni che hai riportato e vaโ in paceยป (Tb 12,1-5).
Dio รจ grande nella misericordia perchรฉ non chiama solo in una etร . Chiama al regno in ogni etร , in ogni circostanza, in ogni momento. Il tempo della chiamata appartiene al suo mistero. A noi spetta solo rispondere. Anche la ricompensa appartiene al Signore. A noi la gioia di essere stati chiamati da Lui e di avere risposto sempre per sua grazia. Il Signore avrebbe potuto lasciarci tutto il giorno ad oziare. Invece per sua bontร ci ha tolto da ogni disperazione e paura. Conoscere il mistero dellโamore di Dio non si puรฒ.
Il regno dei cieli รจ simile a un padrone di casa che uscรฌ allโalba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordรฒ con loro per un denaro al giorno e li mandรฒ nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: โAndate anche voi nella vigna; quello che รจ giusto ve lo darรฒโ. Ed essi andarono. Uscรฌ di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lรฌ e disse loro: โPerchรฉ ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?โ. Gli risposero: โPerchรฉ nessuno ci ha presi a giornataโ. Ed egli disse loro: โAndate anche voi nella vignaโ. Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: โChiama i lavoratori e daโ loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primiโ. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di piรน. Ma anchโessi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, perรฒ, mormoravano contro il padrone dicendo: โQuesti ultimi hanno lavorato unโora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldoโ. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: โAmico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a questโultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perchรฉ io sono buono?โ. Cosรฌ gli ultimi saranno primi e i primi, ultimiยป.
- Pubblicitร -
Questa parabola ci deve insegnare una grandissima veritร . Il rispetto di ogni decisione di Dio nella nostra vita, nella vita dei nostri fratelli. Le decisioni di Dio sono tutte dettate dal suo piรน grande amore. Per amore chiama di buon mattino e per amore chiama di sera. Per amore ci dona il giusto salario e per amore sa andare oltre il dovuto.
Madre di Dio, Angeli, Santi, dateci un cuore puro per vedere sempre Dio in ogni cosa.
