Mons. Costantino Di Bruno – Commento alle letture del 18 Luglio 2019

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Il commento alle letture del 18 Luglio 2019 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

E troverete ristoro per la vostra vita

Es 3,13-20; Sal 104; Mt 11,28-30

Ogni Parola proferita da Gesรน va letta, interpretata, compresa nella luce della Parola della profezia che annunzia e rivela quanto il Signore si accinge a fare per il suo popolo. Il ristoro offerto da Dio, che รจ ristoro offerto in Cristo Gesรน, per Lui, da Lui, con Lui, รจ il ritorno dellโ€™uomo nella sua veritร  di origine, anzi in una veritร  ancora piรน grande. In Cristo lโ€™uomo รจ fatto figlio di Dio e partecipe della sua divina natura. In Cristo il ristoro si fa pace vera con Dio, con se stessi, con i fratelli, con la creazione. รˆ la pace di Dio, in Cristo, per lo Spirito Santo, il vero ristoro del cuore e della mente.

In quel tempo โ€“ oracolo del Signore โ€“ io sarรฒ Dio per tutte le famiglie dโ€™Israele ed esse saranno il mio popolo. Cosรฌ dice il Signore: Ha trovato grazia nel deserto un popolo scampato alla spada; Israele si avvia a una dimora di paceยป. Da lontano mi รจ apparso il Signore: ยซTi ho amato di amore eterno, per questo continuo a esserti fedele. i edificherรฒ di nuovo e tu sarai riedificata, vergine dโ€™Israele. Di nuovo prenderai i tuoi tamburelli e avanzerai danzando tra gente in festa. Di nuovo pianterai vigne sulle colline di Samaria; dopo aver piantato, i piantatori raccoglieranno. Verrร  il giorno in cui le sentinelle grideranno sulla montagna di รˆfraim: โ€œSu, saliamo a Sion, andiamo dal Signore, nostro Dioโ€. Poichรฉ dice il Signore: Innalzate canti di gioia per Giacobbe, esultate per la prima delle nazioni, fate udire la vostra lode e dite: โ€œIl Signore ha salvato il suo popolo, il resto dโ€™Israeleโ€. Ecco, li riconduco dalla terra del settentrione e li raduno dalle estremitร  della terra; fra loro sono il cieco e lo zoppo, la donna incinta e la partoriente: ritorneranno qui in gran folla. Erano partiti nel pianto, io li riporterรฒ tra le consolazioni; li ricondurrรฒ a fiumi ricchi dโ€™acqua per una strada dritta in cui non inciamperanno, perchรฉ io sono un padre per Israele, รˆfraim รจ il mio primogenitoยป.

Cosรฌ dice il Signore degli eserciti, Dio dโ€™Israele: ยซQuando avrรฒ cambiato la loro sorte, nella terra di Giuda e nelle sue cittร  si dirร  ancora questa parola: โ€œIl Signore ti benedica, sede di giustizia, monte santoโ€. Vi abiteranno insieme Giuda e tutte le sue cittร , gli agricoltori e coloro che conducono le greggi. Poichรฉ ristorerรฒ chi รจ stanco e sazierรฒ coloro che languonoยป. ยซEcco, verranno giorni โ€“ oracolo del Signore โ€“ nei quali renderรฒ la casa dโ€™Israele e la casa di Giuda feconde di uomini e bestiame. Allora, come ho vegliato su di loro per sradicare e per demolire, per abbattere e per distruggere e per affliggere con mali, cosรฌ veglierรฒ su di loro per edificare e per piantare. Oracolo del Signore. Ecco, verranno giorni โ€“ oracolo del Signore โ€“, nei quali con la casa dโ€™Israele e con la casa di Giuda concluderรฒ unโ€™alleanza nuova. Non sarร  come lโ€™alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra dโ€™Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benchรฉ io fossi loro Signore. Oracolo del Signore. Questa sarร  lโ€™alleanza che concluderรฒ con la casa dโ€™Israele dopo quei giorni โ€“ oracolo del Signore โ€“: porrรฒ la mia legge dentro di loro, la scriverรฒ sul loro cuore. Allora io sarรฒ il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno piรน istruirsi lโ€™un lโ€™altro, dicendo: โ€œConoscete il Signoreโ€, perchรฉ tutti mi conosceranno, dal piรน piccolo al piรน grande โ€“ oracolo del Signore โ€“, poichรฉ io perdonerรฒ la loro iniquitร  e non ricorderรฒ piรน il loro peccatoยป (Cfr. Ger 31,1-34).

Il ristoro รจ il frutto della mitezza e dellโ€™umiltร  di Cristo fatta nostra mitezza e umiltร . Con lโ€™umiltร  accogliamo tutta la volontร  di Dio per la nostra vita rispondendo ad essa con perfetta, continua, ininterrotta obbedienza. Con la mitezza accogliamo su di noi tutto il male del mondo, tutte le sue croci, i suoi disprezzi, le sue angherie e ne facciamo un sacrificio e un olocausto per la redenzione dei nostri fratelli, bisogno di Cristo e della sua salvezza. Come Gesรน ha obbedito a Dio e agli uomini, cosรฌ farร  il cristiano.

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Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroยป.

Il ristoro non รจ nella liberazione dalle croci che il mondo pone sulle spalle di chi รจ divenuto imitatore di Cristo, mite e umile di cuore, ma รจ nella grazia che ci fa vivere ogni croce, aiutandoci a trasformarla in un sacrificio di redenzione per il mondo. Il ristoro รจ vedere con gli occhi di Cristo, nella potente luce dello Spirito Santo, ogni sofferenza che colpisce la nostra vita. Senza la luce di Cristo la sofferenza รจ rifiutata dallโ€™uomo. Senza la sua grazia diviene impossibile viverla. รˆ la disperazione.

Madre di Dio, Angeli, Santi, colmateci di luce e di grazia in Cristo, per Lui, con Lui.

Fonte |ย @MonsDiBruno

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