Il commento alle letture del 10 Giugno 2019 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
E da quellโora il discepolo lโaccolse con sรฉ
Gn 3,9-15.20 opp.: At 1,1 2-14; Sal 86; Gv 19,25-34
Nel Vangelo secondo Giovanni, nel racconto delle nozze di Cana รจ rivelato cosa fa la Madre di Gesรน quando Lei รจ nella vita della Chiesa. Essa sempre veglia perchรฉ lโamore del Padre mai venga a mancare in essa, anzi in esso si cresca fino a giungere al sommo della perfezione. Quando nella Chiesa non regna lโamore del Padre, Egli nulla potrร fare per la salvezza del mondo. Non nasce la fede in Cristo Gesรน. Per la presenza costante, solerte, attenta, vigile dalla Madre di Gesรน tutto si rinnova e lโotre della Chiesa darร al mondo sempre il vino buono, il vino nuovo che sgorga dal cuore di Gesรน Signore. Il vino nuovo รจ lo Spirito Santo. ร Lui che deve rinnovare ogni cosa.
Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e cโera la madre di Gesรน. Fu invitato alle nozze anche Gesรน con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesรน gli disse: ยซNon hanno vinoยป. E Gesรน le rispose: ยซDonna, che vuoi da me? Non รจ ancora giunta la mia oraยป. Sua madre disse ai servitori: ยซQualsiasi cosa vi dica, fatelaยป. Vi erano lร sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesรน disse loro: ยซRiempite dโacqua le anforeยป; e le riempirono fino allโorlo. Disse loro di nuovo: ยซOra prendetene e portatene a colui che dirige il banchettoยป. Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato lโacqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto โ il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso lโacqua โ chiamรฒ lo sposo e gli disse: ยซTutti mettono in tavola il vino buono allโinizio e, quando si รจ giร bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finoraยป. Questo, a Cana di Galilea, fu lโinizio dei segni compiuti da Gesรน; egli manifestรฒ la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui (Gv 2,1-11).
Nel brano del Vangelo offerto alla nostra meditazione e accoglienza nella sua veritร piรน pura e santa, non solo รจ data la Madre in dono, ma anche il vino che per la sua materna cura sempre dovrร essere versato nel cuore di ogni discepolo di Gesรน. Vi รจ perรฒ una condizione da osservare. La Chiesa deve prendere Maria non con sรฉ, ma come sua vera Madre. Nella Chiesa anche ogni discepolo la deve prendere come sua vera Madre. Il testo della Vulgata e quello greco lo affermano con divina chiarezza. Giovanni la prese come sua propria Madre (et ex illa hora accepit eam discipulus in sua. kaห ยขp’ โขkeโฆnhj tรj รฉraj ลlaben ร maqhtยพj aรtยพn eโj tยฆ โกdia). Nozze di Cana e Consegna sono un solo mistero. Maria appartiene alla Chiesa come sua vera Madre.
Stavano presso la croce di Gesรน sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clรจopa e Maria di Mร gdala. Gesรน allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ยซDonna, ecco tuo figlio!ยป. Poi disse al discepolo: ยซEcco tua madre!ยป. E da quellโora il discepolo lโaccolse con sรฉ. Dopo questo, Gesรน, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinchรฉ si compisse la Scrittura, disse: ยซHo seteยป. Vi era lรฌ un vaso pieno di aceto; posero perciรฒ una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso lโaceto, Gesรน disse: ยซร compiuto!ยป. E, chinato il capo, consegnรฒ lo spirito. Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perchรฉ i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato โ era infatti un giorno solenne quel sabato โ, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe allโuno e allโaltro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti perรฒ da Gesรน, vedendo che era giร morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpรฌ il fianco, e subito ne uscรฌ sangue e acqua.
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La Chiesa non ama la Vergine Maria e non la venera con una venerazione specialissima detta iperdulia, sopra la venerazione di ogni altro santo o santa, solo perchรฉ Madre di Dio, Madre di Cristo Signore. La ama e la venera, la onora e lโascolta come sua vera Madre. Come i figli ascoltano il Padre, cosรฌ devono ascoltare la Madre. Alle Nozze di Cana i servi ascoltano Maria e ascoltano Cristo. Maria invita ad ascoltare Cristo. Lei vive per insegnare ad ogni discepolo lโascolto di Cristo, come ogni madre terrena vive per insegnare al figlio come si ascolta il suo Signore, Creatore, Salvatore, Redentore. Dove Maria รจ assente, le nozze rimangono senza vino sempre buono.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che la Chiesa ascolti la Parola di Gesรน Crocifisso.
