Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 9 Marzo 2022

715

MERCOLEDรŒ 09 MARZO โ€“ PRIMA SETTIMANA DI QUARESIMA [C]

Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Ninive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perchรฉ essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi รจ uno piรน grande di Giona.

In Ninive Giona non fece alcun segno. Disse appena pochissime parole: โ€œAncora quaranta giorni e Ninive sarร  distruttaโ€. Per queste parole tutta la cittร  si รจ convertita. Ha abbandonato la sua condotta malvagia. Ecco invece cosa narra la Scrittura della Regina di Saba: โ€œLa regina di Saba, sentita la fama di Salomone, dovuta al nome del Signore, venne per metterlo alla prova con enigmi. Arrivรฒ a Gerusalemme con un corteo molto numeroso, con cammelli carichi di aromi, dโ€™oro in grande quantitร  e di pietre preziose.

Si presentรฒ a Salomone e gli parlรฒ di tutto quello che aveva nel suo cuore. Salomone le chiarรฌ tutto quanto ella gli diceva; non ci fu parola tanto nascosta al re che egli non potesse spiegarle. ย La regina di Saba, quando vide tutta la sapienza di Salomone, la reggia che egli aveva costruito, i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro.

Quindi disse al re: ยซEra vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua sapienza! Io non credevo a quanto si diceva, finchรฉ non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me nโ€™era stata riferita neppure una metร ! Quanto alla sapienza e alla prosperitร , superi la fama che io ne ho udita. Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno sempre alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza! Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si รจ compiaciuto di te cosรฌ da collocarti sul trono dโ€™Israele, perchรฉ il Signore ama Israele in eterno e ti ha stabilito re per esercitare il diritto e la giustiziaยป (1Re 10,1-9). Neanche Salomone fece un qualche segno o miracolo. Lui ha solamente parlato. Eppure la Regina di Saba fece un lunghissimo viaggio per ascoltare la sapienza di Salomone. Dinanzi a tanta luce rimase senza parole.

Viene Gesรน. Lui รจ la Sapienza e la Luce eterna che si fa carne. รˆ anche lโ€™Onnipotenza divina con la quale compie miracoli, segni, prodigi senza numero. Eppure la generazione che visse ai tempi di Gesรน gli chiede un segno inconfondibile che attesti che Lui veramente รจ il Messia del Signore. รˆ veritร  che ognuno deve sapere: alla fede non si giunge attraverso i segni. Si giunge invece per la via della Parola di Dio che si compie nella nostra storia. Ogni Parola proferita da Gesรน si รจ compiuta. Il compimento della Parola attesta che veramente Lui รจ inviato da Dio per portarci la Parola di Dio, cosรฌ che ognuno si converta ad essa.

Giona convertรฌ una intera cittร  con la Parola di Dio. Salomone attirรฒ a Gerusalemme la Regina di Saba con la sua straordinaria sapienza. Gesรน attrae per i molti segni e miracoli che compie, perรฒ non cโ€™รจ conversione alla sua Parola. Si accolgono i miracoli. Si cercano. Ma non ci si converte alla sua Parola. Anzi si chiede un segno che attesti che Lui รจ veramente da Dio. Gesรน non dona nessun segno. La sua presenza รจ segno. La sua Parola รจ segno. Tutte le sue opere sono segno. Chi รจ di buona volontร  potrร  convertirsi. Chi non รจ di buona volontร , nessun segno mai lo smuoverร  dalla sua non fede o dalla sua incredulitร .

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 11,29-32

Gesรน oggi mette in luce una veritร  che dovrร  essere ben compresa. Il giudizio del Signore si celebrerร  per noi secondo la misura dei doni che Lui ci ha elargito. Un cristiano sarร  giudicato come cristiano. Un pagano come pagano. Uno a cui nessuno mai ha predicato Cristo Gesรน come uno che mai ha potuto conoscere il suo Salvatore e Redentore. Piรน grazia si riceve dal Signore e piรน rigoroso sarร  il giudizio del nostro Dio. Un tempo nei libri di ascetica si leggeva che un battezzato entra nel regno dei cieli per una via alquanto larga.

Questa via inizia a restringersi per un cresimato. Per un diacono diventa un viottolo spesso anche angusto. Per un presbitero la porta si restringe cosรฌ tanto che a stento riesce a passare. Per un vescovo essa si chiude interamente e vi rimane solo qualche fessura. Un papa deve entrare a porte chiuse. Per lui non ci sarร  neanche una fessura. Questo significa che il giudizio รจ in misura della nostra responsabilitร  dinanzi al mondo e della missione e di conseguenza della grazia che ci รจ stata donata.

Ma oggi questa visione antica รจ rigettata. Non solo non vi รจ un differente giudizio per ogni persona, in misura del suo ministero, dei suoi doni di grazia e di veritร . Non cโ€™รจ neanche piรน giudizio. Questo significa che ormai il Vangelo, la Scrittura sacra, la sana Dottrina non fa piรน parte della fede del cristiano. Tutto รจ stato sostituito dalla falsitร  e della menzogna. Edificare una religione sulla falsitร  รจ condannarsi alle tenebre senza ritorno. Madre di Dio, vieni in nostro aiuto. Non permettere che la falsitร  inquini la nostra purissima fede.