VENERDร 09 DICEMBRE โ SECONDA SETTIMANA DI AVVENTO [A]
ร venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: โร indemoniatoโ. ร venuto il Figlio dellโuomo, che mangia e beve, e dicono: โEcco, รจ un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatoriโ.
Quando un cuore cade nellโinsensibilitร tanto da essere indifferente dinanzi ad ogni profeta che il Signore gli manda per invitarlo alla conversione, cosรฌ da entrare nella benedizione e nella vita che sono il frutto della sua obbedienza alla Parola del Signore, per questo cuore vi รจ solo la morte spirituale, morte spirituale che si consuma in una perenne accidia. Per chi cade in questo vizio capitale รจ la morte della coscienza, generata a sua volta dalla morte dello spirito dellโuomo.
I frutti di questa morte spirituale li conosciamo: sono la totale e piena insensibilitร dinanzi al bene e al male, alla luce e alla tenebre, alla giustizia e allโingiustizia. Chi cade in questa insensibilitร , incorre in quel peccato condannato dallo Spirito Santo allโangelo della Chiesa di Laodicรจa, accusato di non essere nรฉ freddo e nรฉ caldo. La decisione del Signore riguardo a questo angelo รจ unica nella Scrittura Santa. โAllโangelo della Chiesa che รจ a Laodicรจa scrivi: ยซCosรฌ parla lโAmen, il Testimone degno di fede e veritiero, il Principio della creazione di Dio. Conosco le tue opere: tu non sei nรฉ freddo nรฉ caldo.
Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poichรฉ sei tiepido, non sei cioรจ nรฉ freddo nรฉ caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: Sono ricco, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudoยปโ (Ap 3,14-17). Lโaccidioso รจ colui che sta bene nel suo stagno di indifferenza. In questo stagno rimane perรฒ avvolto dalla sua condizione di non salvato, non redento, non giustificato, non lavato nel sangue di Gesรน Signore. Rimane nella carne per le opere della carne. Lโaccidia non รจ uno stato neutro nรฉ di bene e nรฉ di male.
ร invece lโindifferenza dinanzi a Dio e agli uomini, nella reale capacitร di compiere ogni male. Per lโaccidioso รจ facile lasciarsi trascinare dalla corrente del peccato. ร una foglia nelle mani di Satana. ย Quando si giunge a questo stadio della vita spirituale si รจ al punto del non ritorno. Per la conversione occorre una potentissima grazia di Dio, uno scossone fortissimo. Oggi la morte della coscienza e dello spirito sta creando veri disastri tra i cristiani. Il popolo del Signore รจ caduto in questa insensibilitร . Neanche la risurrezione di Gesรน Signore, che attestava la veritร di ogni sua Parola, lo ha scosso.
Anzi farisei e scribi, capi dei sacerdoti e anziani del popolo, tutto hanno fatto per soffocare la veritร di Cristo. Neanche la caduta di Gerusalemme e la distruzione del tempio li ha convinti che la Parola di Gesรน era ed รจ in eterno purissima veritร . Lo Spirito Santo rivela per bocca dellโApostolo Paolo che un giorno i figli di Abramo si lasceranno benedire dalla sua Discendenza che รจ Cristo Gesรน: โNon voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perchรฉ non siate presuntuosi: lโostinazione di una parte dโIsraele รจ in atto fino a quando non saranno entrate tutte quante le genti.
Allora tutto Israele sarร salvato, come sta scritto: Da Sion uscirร il liberatore, egli toglierร lโempietร da Giacobbe. Sarร questa la mia alleanza con loro quando distruggerรฒ i loro peccati. Quanto al Vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla scelta di Dio, essi sono amati, a causa dei padri, infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia a motivo della loro disobbedienza, cosรฌ anchโessi ora sono diventati disobbedienti a motivo della misericordia da voi ricevuta, perchรฉ anchโessi ottengano misericordia.
Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti! O profonditร della ricchezza, della sapienza e della conoscenza di Dio! Quanto insondabili sono i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! Infatti, chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi mai รจ stato suo consigliere? O chi gli ha dato qualcosa per primo tanto da riceverne il contraccambio? Poichรฉ da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amenโ (Rm 11,26-36). Solo per grazia lโinsensibilitร si vince.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 11,16-19
Eppure alla generazione del tempo di Gesรน bastava che osservasse le opere di Gesรน Signore e avrebbe potuto giungere ad una veritร : nessun profeta e nessun inviato del Signore ha compiuto opere cosi grandi. Dalle opere si conosce il suo autore. Noi da cosa possiamo conoscere che la nostra fede in Cristo oggi รจ vana? Dallโassenza delle opere che sempre il corpo di Cristo ha compiuto nella storia.
Se io non compio le opere di Cristo, la mia fede in Cristo รจ vana. Se io non produco grappoli attesto che sono un tralcio secco. Anche la mia insipienza sarร riconosciuta iniqua per mancanza di opere soprannaturali di conversione e di santificazione. Poichรฉ oggi non solo non produciamo queste opere, aggiungiamo che esse non vanno prodotte, la nostra insipienza รจ veramente iniqua. ร iniqua perchรฉ falsa รจ la nostra fede in Cristo Gesรน. Madre di Dio, facci di purissima fede in Cristo Signore oggi e per sempre.
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