Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 8 Novembre 2022

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MARTEDรŒ 08 NOVEMBRE โ€“ TRENTADUESIMAย  SETTIMANA DEL T. O. ย [C]

Cosรฌ anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi รจ stato ordinato, dite: โ€œSiamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fareโ€ยป.

Nel Vangelo cโ€™รจ il servo inutile e il servo infingardo. Il servo infingardo, il servo fannullone รจ quel servo che non ha messo a frutto il talento a lui consegnato dal padrone perchรฉ lo impiegasse per produrre altri talenti. Sappiamo che questo servo รจ stato escluso dalla gioia del suo padrone: โ€œAvverrร  infatti come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamรฒ i suoi servi e consegnรฒ loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacitร  di ciascuno; poi partรฌ. Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andรฒ a impiegarli, e ne guadagnรฒ altri cinque. Cosรฌ anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnรฒ altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andรฒ a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornรฒ e volle regolare i conti con loro. Si presentรฒ colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portรฒ altri cinque, dicendo: โ€œSignore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinqueโ€.

โ€œBene, servo buono e fedele โ€“ gli disse il suo padrone โ€“, sei stato fedele nel poco, ti darรฒ potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padroneโ€. Si presentรฒ poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: โ€œSignore, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri dueโ€. โ€œBene, servo buono e fedele โ€“ gli disse il suo padrone โ€“, sei stato fedele nel poco, ti darรฒ potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padroneโ€. Si presentรฒ infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: โ€œSignore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra: ecco ciรฒ che รจ tuoโ€.

Il padrone gli rispose: โ€œServo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e cosรฌ, ritornando, avrei ritirato il mio con lโ€™interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perchรฉ a chiunque ha, verrร  dato e sarร  nellโ€™abbondanza; ma a chi non ha, verrร  tolto anche quello che ha. E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; lร  sarร  pianto e stridore di dentiโ€ (Mt 25,14-30).

Il servo inutile รจ colui invece che ha compiuto la volontร  del suo Signore anche nei piรน piccoli dettagli, anche nei minimi precetti cosรฌ come insegna Gesรน nel suo Discorso della Montagna: โ€œNon crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In veritร  io vi dico: finchรฉ non siano passati il cielo e la terra, non passerร  un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.

Chi dunque trasgredirร  uno solo di questi minimi precetti e insegnerร  agli altri a fare altrettanto, sarร  considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverร  e li insegnerร , sarร  considerato grande nel regno dei cieli.ย  Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererร  quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli (Mt 5,17-20). Perchรฉ quando abbiamo fatto tutto ciรฒ che ci รจ stato comandato di fare dobbiamo dichiararci servi inutili? Perchรฉ tutto in noi รจ avvenuto per grazia di Dio. Se noi non pecchiamo รจ per grazia di Dio, non per nostro merito.

Se siamo fedeli al Vangelo รจ per grazia di Dio, non per nostro merito. Se osserviamo ogni comando che ci viene dato, รจ per grazia di Dio, non per nostro merito. Se amiamo Cristo Gesรน รจ per grazia di Dio e non per nostro merito. Se siamo fedeli alla missione che ci รจ stata affidata รจ per grazia di Dio e non per nostro merito. Ecco cosa insegna lโ€™Apostolo Paolo: โ€œQueste cose, fratelli, le ho applicate a modo di esempio a me e ad Apollo per vostro profitto, perchรฉ impariate dalle nostre persone a stare a ciรฒ che รจ scritto, e non vi gonfiate dโ€™orgoglio favorendo uno a scapito di un altro. Chi dunque ti dร  questo privilegio? Che cosa possiedi che tu non lโ€™abbia ricevuto? E se lโ€™hai ricevuto, perchรฉ te ne vanti come se non lโ€™avessi ricevuto? (1Cor 4,6-7).

Perchรฉ dobbiamo considerarci non inutili, ma servi inutili? Siamo servi se lasciamo che la grazia di Dio operi attraverso di noi tutto ciรฒ che essa dovrร  operare. Se non permettiamo alla grazia di operare, non siamo servi.ย  Poichรฉ perรฒ รจ tutto frutto in noi della grazia, siamo servi inutili.

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 17,7-10

Per comprendere questa santissima veritร , lasciamoci aiutare da una zappa. Il contadino senza la zappa non puรฒ rivoltare la terra. La zappa senza il contadino รจ uno strumento inutile. Il contadino la prende in mano e la trasforma in uno strumento utile. Ecco la nostra veritร . Noi siamo servi, ma inutili senza la grazia. La grazia ci prende e ci trasforma in strumenti utili. Ma รจ la grazia che, da inutili, ci trasforma in strumenti utili.

Siamo, rimaniamo sempre strumenti inutili. Questa รจ la nostra natura. Siamo perรฒ strumenti. Siamo utili se ci lasceremo sempre governare dalla grazia del Signore e dal suo Santo Spirito. Questa veritร  mai dovrร  essere dimenticata. Anche la Vergine Maria รจ serva inutile per se stessa. Il Signore la prende e la trasforma in Madre del suo Figlio Unigenito.

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