Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 8 Gennaio 2020

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Il commento alle letture del 8 gennaio 2020 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Voi stessi date loro da mangiare

MERCOLEDรŒ 8 GENNAIO (Mc 6,34-44)

Gesรน dice agli Apostoli che dovranno essere loro a dare da mangiare alla folla. Essi dovranno nutrire ogni uomo di luce, veritร , vita eterna. San Paolo si annunzia come vero modello di operaio del regno: โ€œInfatti annunciare il Vangelo non รจ per me un vanto, perchรฉ รจ una necessitร  che mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo! Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, รจ un incarico che mi รจ stato affidato. Qual รจ dunque la mia ricompensa? Quella di annunciare gratuitamente il Vangelo senza usare il diritto conferitomi dal Vangelo. Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero: mi sono fatto come Giudeo per i Giudei, per guadagnare i Giudei. Per coloro che sono sotto la Legge โ€“ pur non essendo io sotto la Legge โ€“ mi sono fatto come uno che รจ sotto la Legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono sotto la Legge. Per coloro che non hanno Legge โ€“ pur non essendo io senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge di Cristo โ€“ mi sono fatto come uno che รจ senza Legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono senza Legge. Mi sono fatto debole per i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno. Ma tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe anchโ€™ioโ€ (1Cor 9,16-23). Chi deve nutrire il popolo di veritร , luce, grazia, deve trovarsi sempre sul posto di lavoro. Come il pastore รจ inseparabile dalle sue pecore, cosรฌ รจ per lโ€™operaio del Vangelo.

Lui รจ anche perfetto modello di vero insegnamento, vera dottrina: โ€œIo, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesรน, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzรฒ e disse: ยซQuesto รจ il mio corpo, che รจ per voi; fate questo in memoria di meยป. Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: ยซQuesto calice รจ la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di meยป. Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finchรฉ egli venga. Perciรฒ chiunque mangia il pane o beve al calice del Signore in modo indegno, sarร  colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. Ciascuno, dunque, esamini se stesso e poi mangi del pane e beva dal calice; perchรฉ chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condannaโ€ (1Cor 11,23-32). Oggi si danno da mangiare i sacramenti della salvezza, ma solo come vuota, sterile, inefficace ritualitร . Essi sono stati privati, per mancanza di nutrimento di sapienza, dottrina, scienza delle cose di Dio, della loro veritร  eterna.

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In quel tempo, sceso dalla barca, Gesรน vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perchรฉ erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: ยซIl luogo รจ deserto ed รจ ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiareยป. Ma egli rispose loro: ยซVoi stessi date loro da mangiareยป. Gli dissero: ยซDobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?ยป. Ma egli disse loro: ยซQuanti pani avete? Andate a vedereยป. Si informarono e dissero: ยซCinque, e due pesciยป. E ordinรฒ loro di farli sedere tutti, a gruppi, sullโ€™erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzรฒ gli occhi al cielo, recitรฒ la benedizione, spezzรฒ i pani e li dava ai suoi discepoli perchรฉ li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono a sazietร , e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

Perchรฉ Apostoli e Ministri del Signore diano da mangiare alla gente il Pane della Parola e il Pane dellโ€™Eucaristia secondo purezza di veritร  e di dottrina, รจ necessario che abbiano la stessa obbedienza di Gesรน nella Parola del Padre e lo stesso amore che lo portรฒ ad immolarsi sullโ€™altare della croce. Piรน essi cresceranno in obbedienza e in amore e piรน si dedicheranno al vero nutrimento della gente. Se lโ€™obbedienza รจ assente e lโ€™amore รจ poco, assai poco, ben presto si consegnerร  la vita a fare cose di questo mondo, di terra per la terra, ma non di cielo per il cielo.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che nel mondo mai manchi il vero nutrimento di Cristo.

Fonte@MonsDiBruno

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