Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 6 Novembre 2020

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Aveva agito con scaltrezza

VENERDรŒ 6 NOVEMBRE (Lc 16,1-8)

La scaltrezza per il male non รจ sapienza. รˆ stoltezza. La vera sapienza รจ nel timore del Signore. Saggio, vero saggio, รจ colui che si applica per osservare secondo purezza di veritร  la Legge del Signore, tutta la Legge, senza tralasciare neanche una Parola. Insegna il Siracide: โ€œOgni sapienza รจ timore del Signore e in ogni sapienza cโ€™รจ la pratica della legge e la conoscenza della sua onnipotenza. Il servo che dice al padrone: ยซNon farรฒ ciรฒ che ti piaceยป, anche se dopo lo fa, irrita colui che gli dร  da mangiare. Non cโ€™รจ sapienza nella conoscenza del male, non รจ mai prudenza il consiglio dei peccatori. Cโ€™รจ unโ€™astuzia che รจ abominevole, cโ€™รจ uno stolto cui manca la saggezza. Meglio uno di scarsa intelligenza ma timorato, che uno molto intelligente ma trasgressore della legge. Cโ€™รจ unโ€™astuzia fatta di cavilli, ma ingiusta, cโ€™รจ chi intriga per prevalere in tribunale, ma il saggio รจ giusto quando giudica. Cโ€™รจ il malvagio curvo nella sua tristezza, ma il suo intimo รจ pieno dโ€™inganno; abbassa il volto e finge di essere sordo, ma, quando non รจ osservato, avrร  il sopravvento su di te. E se per mancanza di forza gli รจ impedito di peccare, allโ€™occasione propizia farร  del male. Dallโ€™aspetto si conosce lโ€™uomo e chi รจ assennato da come si presenta. Il vestito di un uomo, la bocca sorridente e la sua andatura rivelano quello che รจโ€ (Sir 19,20-30). Qual รจ la scaltrezza che rende saggio, sapiente, intelligente, accorto un uomo? Quando lui sa sfruttare anche un solo centesimo per acquisire una gloria grande nei cieli eterni.

Tutto il Vangelo รจ scienza eterna data allโ€™uomo per servirsene e acquisire una corona di gloria eterna che mai appassisce. Anche le forme coatte di rinuncia alle cose del mondo e anche al nostro corpo devono avere questo unico e solo fine: โ€œAvete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dร  uno schiaffo sulla guancia destra, tu pรณrgigli anche lโ€™altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerร  ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Daโ€™ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalleโ€ (Mt 5,38-42). Gesรน non si lasciรฒ privare del suo corpo per avere una gloria eterna nei cieli? Non solo. Per mezzo di questa privazione ha redento il mondo. Ma รจ privazione fatta per amore.

In quel tempo, Gesรน diceva ai discepoli: ยซUn uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamรฒ e gli disse: โ€œChe cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perchรฉ non potrai piรน amministrareโ€. Lโ€™amministratore disse tra sรฉ: โ€œChe cosa farรฒ, ora che il mio padrone mi toglie lโ€™amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farรฒ perchรฉ, quando sarรฒ stato allontanato dallโ€™amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa suaโ€. Chiamรฒ uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: โ€œTu quanto devi al mio padrone?โ€. Quello rispose: โ€œCento barili dโ€™olioโ€. Gli disse: โ€œPrendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquantaโ€. Poi disse a un altro: โ€œTu quanto devi?โ€. Rispose: โ€œCento misure di granoโ€. Gli disse: โ€œPrendi la tua ricevuta e scrivi ottantaโ€. Il padrone lodรฒ quellโ€™amministratore disonesto, perchรฉ aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono piรน scaltri dei figli della luceยป.

Cโ€™รจ il presente, ma cโ€™รจ anche il futuro non solo fatto di tempo, ma anche di eternitร . Sia il futuro nel tempo che quello eterno sono il frutto del presente. Lโ€™amministratore con i beni del suo Signore ci costruisce un futuro nel tempo, ma non nellโ€™eternitร , perchรฉ agisce disonestamente. A noi, suoi discepoli, Gesรน chiede di costruirci un futuro sia nel tempo che nellโ€™eternitร , servendoci di ogni dono che il Padre suo ci ha elargito. Come si costruisce un buon futuro? Donando in elemosina quanto ci supera. Condividendo anche quanto non ci supera con quanti sono privi di tutto. Ma per fare questo occorre che il discepolo di Gesรน abbia unโ€™altissima visione soprannaturale della vita. Avendo noi tutti una falsa, errata, ereticale escatologia, neanche piรน si pensa allโ€™eternitร  e neanche al futuro terreno. Oggi lโ€™uomo vive il suo presente nel vizio e peggio ancora nellโ€™ozio o nellโ€™accidia spirituale. Il vizio sciupa nel peccato i beni materiali e spirituali e ci tiene lontano da un futuro di bene, sia per il tempo che per lโ€™eternitร .

Madre di Dio, Angeli, Santi, aiutateci a non sciupare nessun dono del nostro Dio.

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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