Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 6 Marzo 2021

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Bisognava far festa e rallegrarsi,

SABATO 6 MARZO (Lc 15,1-3.11-32)

Chi รจ il Signore? รˆ il Dio ricco di misericordia e di pietร  che cerca lโ€™uomo per condurlo sulla retta via della giustizia e della veritร . Dio non ha cercato lโ€™uomo solo con i profeti o con Cristo Gesรน o con i suoi Apostoli, lo ha cercato personalmente dal primo istante della creazione. Allโ€™uomo e alla donna ha manifestato la via della vita. Anche a Caino ha rivelato lโ€™obbligo di governare gli istinti del peccato: โ€œTrascorso del tempo, Caino presentรฒ frutti del suolo come offerta al Signore, mentre Abele presentรฒ a sua volta primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradรฌ Abele e la sua offerta, ma non gradรฌ Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. Il Signore disse allora a Caino: ยซPerchรฉ sei irritato e perchรฉ รจ abbattuto il tuo volto? Se agisci bene, non dovresti forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato รจ accovacciato alla tua porta; verso di te รจ il suo istinto, e tu lo domineraiยปโ€ (Gen 4,3-7). Dio non gode della morte di chi muore. Lui รจ nella gioia quando un peccatore si converte e torna allโ€™obbedienza alla sua Parola. Farisei e scribi invece mormorano e disprezzano Gesรน perchรฉ cerca e accoglie i peccatori, imitando in tutto il Padre suo.

In quel tempo, si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: ยซCostui accoglie i peccatori e mangia con loroยป. Ed egli disse loro questa parabola: ยซUn uomo aveva due figli. Il piรน giovane dei due disse al padre: โ€œPadre, dammi la parte di patrimonio che mi spettaโ€. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio piรน giovane, raccolte tutte le sue cose, partรฌ per un paese lontano e lร  sperperรฒ il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciรฒ a trovarsi nel bisogno. Allora andรฒ a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandรฒ nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornรฒ in sรฉ e disse: โ€œQuanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerรฒ, andrรฒ da mio padre e gli dirรฒ: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariatiโ€. Si alzรฒ e tornรฒ da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettรฒ al collo e lo baciรฒ. Il figlio gli disse: โ€œPadre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlioโ€. Ma il padre disse ai servi: โ€œPresto, portate qui il vestito piรน bello e fateglielo indossare, mettetegli lโ€™anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perchรฉ questo mio figlio era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovatoโ€. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udรฌ la musica e le danze; chiamรฒ uno dei servi e gli domandรฒ che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: โ€œTuo fratello รจ qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perchรฉ lo ha riavuto sano e salvoโ€. Egli si indignรฒ, e non voleva entrare. Suo padre allora uscรฌ a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: โ€œEcco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che รจ tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grassoโ€. Gli rispose il padre: โ€œFiglio, tu sei sempre con me e tutto ciรฒ che รจ mio รจ tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perchรฉ questo tuo fratello era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovatoโ€ยป.

La vera religione รจ andare in cerca di quanti hanno abbandonato la via della salvezza e anche di quanti mai lโ€™hanno conosciuta, perchรฉ tornino nellโ€™obbedienza e nella veritร  che vengono da Dio. Abbandonare un peccatore alla sua morte spirituale e poi anche eterna non รจ della vera religione. Dio non vuole che alcuno si perda e cosรฌ deve volere ogni suo vero adoratore. Non solo il peccatore va cercato, quando uno ritorna nella casa del Padre si deve fare una grande festa. Questโ€™uomo รจ passato dalla morte alla vita e per ogni risurrezione si deve gioire. La falsa religione invece critica e mormora.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fate che ogni uomo divenga discepolo di Gesรน.

Fonte@MonsDiBruno

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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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