Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 6 Febbraio 2021

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E si mise a insegnare loro molte cose

SABATO 6 FEBBRAIO (Mc 6,30-34)

Gesรน รจ insieme Sacerdote, Re e Profeta. Come Sacerdote offre al Padre il sacrificio puro, mondo, per la salvezza e la santificazione dellโ€™umanitร : โ€œPer questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto nรฉ sacrificio nรฉ offerta, un corpo invece mi hai preparato.ย  Non hai gradito nรฉ olocausti nรฉ sacrifici per il peccato. Allora ho detto: ยซEcco, io vengo โ€“ poichรฉ di me sta scritto nel rotolo del libro โ€“ per fare, o Dio, la tua volontร ยป. Dopo aver detto: Tu non hai voluto e non hai gradito nรฉ sacrifici nรฉ offerte, nรฉ olocausti nรฉ sacrifici per il peccato, cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontร . Cosรฌ egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontร  siamo stati santificati per mezzo dellโ€™offerta del corpo di Gesรน Cristo, una volta per sempreโ€ (Eb 10,5-10). Come vero Re deve edificare sulla nostra terra il vero regno di Dio da presentare al Padre il giorno della sua Parusia. Il regno di Dio si edifica divenendo suo corpo e vivendo la sua stessa santitร , che รจ purissima obbedienza ad ogni Parola del Padre. Come vero Profeta Lui deve manifestare agli uomini la veritร  del Padre suo nella sua purezza infinita. Noi sappiamo che Gesรน tutto ha rivelato del Padre: โ€œHo manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, Perchรจ le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farรฒ conoscere, perchรฉ lโ€™amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loroโ€ (Gv 17,6-8.25-26). Senza lโ€™insegnamento di Cristo, anzi senza la contemplazione di Cristo come vero Re, Sacerdote e Profeta, tutta la rivelazione รจ muta. Non parla di Dio. Cristo Gesรน รจ la manifestazione visibile dellโ€™invisibile Dio. Senza Cristo Signore si hanno immagini sbiadite di Dio. Gesรน รจ la purissima veritร  del Padre e anche dellโ€™uomo.

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesรน e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: ยซVenite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un poโ€™ยป. Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti perรฒ li videro partire e capirono, e da tutte le cittร  accorsero lร  a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perchรฉ erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Essendo Gesรน Re, Sacerdote e Profeta, Pastore e Maestro, sempre deve essere nel pieno esercizio delle sue mansioni. Neanche per un istante si puรฒ svestire della sua piรน vera essenza e la missione รจ essenza e natura di una persona. Gesรน รจ Profeta. Vede una folla che รจ come pecore senza pastore. Subito si mette ad insegnare molte cose. รˆ questa la grande differenza tra Cristo Gesรน e moltissimi suoi discepoli. La missione di discepoli, diaconi, presbiteri, apostoli, profeti, ministri della Parola viene indossata e poi dismessa, ci si veste e ci si sveste a proprio gusto. La missione non รจ la nostra stessa natura. รˆ un ufficio da vivere a ora, a tempi, a stagioni, a convenienza. Oggi non cโ€™รจ crisi di vocazioni. La vera crisi sta nel vivere dal proprio cuore la missione che a noi ha affidato il Signore nostro Dio. La crisi รจ che la missione non รจ la nostra stessa natura. Un albero mai si sveste della sua natura. O ritorniamo alla fedeltร  alla nostra natura soprannaturale creata in noi dallo Spirito Santo nei sacramenti della Chiesa, o mai nessuna soluzione potrร  essere data alle nostre molteplici crisi. Si possono abolire tutte le forme antiche e crearne delle nuovissime, ma i risultati saranno sempre gli stessi, se non faremo della missione la nostra stessa natura. Gesรน รจ sempre Sacerdote, sempre Re, sempre Profeta, sempre Maestro, sempre Pastore. รˆ questa la sua soprannaturale natura. Mai si รจ svestito di essa. Sempre ha operato dalla piรน alta fedeltร . Al Signore bastano poche persone ma umili, fedeli, perseveranti sempre.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fate il cristiano umile, fedele, perseverante.

Fonte@MonsDiBruno

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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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