Ho trovato la mia pecora
GIOVEDร 5 NOVEMBRE (Lc 15,1-10)
Il Pastore che sempre ha cercato le sue pecore รจ il Signore. Dal primo peccato mai si รจ stancato di cercare. Se per un solo momento il nostro Dio lasciasse di cercare lโuomo, per noi tutti sarebbe morte eterna: โPoi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e lโuomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamรฒ lโuomo e gli disse: ยซDove sei?ยป. Rispose: ยซHo udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perchรฉ sono nudo, e mi sono nascostoยป. Riprese: ยซChi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dellโalbero di cui ti avevo comandato di non mangiare?ยป. Rispose lโuomo: ยซLa donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dellโalbero e io ne ho mangiatoยป. Il Signore Dio disse alla donna: ยซChe hai fatto?ยป. Rispose la donna: ยซIl serpente mi ha ingannata e io ho mangiatoยป. Allora il Signore Dio disse al serpente: ยซPoichรฉ hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrรฒ inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerร la testa e tu le insidierai il calcagnoยปโ (Gen 3,8-15). Dio cerca lโuomo e gli promette una salvezza eterna. Il peccato rimane peccato, la morte rimane morte. Ma da questo istante nel cuore regna una speranza. Il serpente sarร vinto.
Dio cerca. Lโuomo deve volere lasciarsi trovare. Deve accogliere lโinvito a tornare nellโovile del suo Dio, entrando nellโobbedienza alla sua Parola. Al tempo di Gesรน farisei e scribi non cercavano piรน le pecore del loro Signore, anzi impedivano lโaccesso al suo ovile, che in veritร non era lโovile di Dio, ma la loro personale stalla. Oggi siamo passati ad un altro gravissimo errore. Si pensa che basti recarsi dalle pecore smarrite per portare il conforto di una presenza fugace. Ma le pecore rimangono nel loro mondo. Le cerchiamo, ma per lasciarle lร dove esse si trovano. La vera ricerca deve comportare ben quattro obbedienze da parte nostra: andare, annunziare il Vangelo, invitare al ritorno nella Parola, passando per la grazia dei sacramenti, mostrare loro come il Vangelo va vissuto in pienezza di fedeltร e di amore. Se la pecora non torna nellโovile di Cristo Gesรน che รจ lo Spirito Santo, nella sua Chiesa, nella sua Parola, nella sua veritร , nella sua grazia, la ricerca o non รจ stata vera ricerca da parte nostra, oppure รจ stata rifiutata dalle pecore. ร innegabile che oggi si cerca, si spendono tante energie, ma per lasciare la pecora nel suo deserto e nel suo smarrimento. Si ha paura di annunziare il Vangelo. Si teme lโuomo e non lo si invita alla conversione e alla fede nel Vangelo. Se non portiamo frutti di vita eterna, il nostro lavoro รจ vanitร e inutilitร .
In quel tempo, si avvicinavano a Gesรน tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: ยซCostui accoglie i peccatori e mangia con loroยป. Ed egli disse loro questa parabola: ยซChi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finchรฉ non la trova? Quando lโha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: โRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la mia pecora, quella che si era perdutaโ. Io vi dico: cosรฌ vi sarร gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, piรน che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione. Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finchรฉ non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: โRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la moneta che avevo perdutoโ. Cosรฌ, io vi dico, vi รจ gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converteยป.
Altri due errori vanno messi in luce. Oggi le pecore del Padre non si cercano piรน. Primo, perchรฉ una falsitร teologica sta dissanguando la Chiesa: si insegna che ogni religione รจ vera via di salvezza. Non si ha piรน bisogno di Cristo Signore. A nulla serve la missione evangelizzatrice. Secondo, perchรฉ si insegna che la salvezza eterna รจ per tutti. Non si ha bisogno nรฉ di Parola, nรฉ di veritร , nรฉ di grazia, nรฉ di sana moralitร . Alla fine la misericordia del Signore ci accoglierร nelle sue dimore eterne. Se โio non cerco me stesso per portarmi nellโovile del Signoreโ, potrร mai cercare un altro? Mai.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che il cristiano ritorni alle sorgenti della divina veritร .
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
