Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 5 Marzo 2022

1041

SABATO 05 MARZO โ€“ DOPO LE SACRE CENERI ย [C]

Gesรน rispose loro: ยซNon sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perchรฉ si convertanoยป.

Chi รจ il Signore nostro Dio? Colui che sempre si รจ piegato sullโ€™uomo al fine di curare ogni sua ferita a lui arrecata dal peccato, ferita non solo lieve e di grave entitร , ma soprattutto ferita mortale. Mentre Dio cura secondo purissima sapienza nello Spirito Santo e con la potente grazia di Cristo Gesรน le feritร  dellโ€™uomo, che sempre lo conducono alla morte, i suoi โ€œmediciโ€ le curano alla leggera. รˆ questa la differenza tra il medico divino e tutti i medici da lui mandati per dare sollievo e vita ai figli del suo popolo: โ€œCosรฌ dice il Signore degli eserciti: ยซRacimolate, racimolate come una vigna il resto dโ€™Israele; stendi ancora la mano verso i tralci come un vendemmiatoreยป.

A chi parlerรฒ, chi scongiurerรฒ perchรฉ mi ascolti? Il loro orecchio non รจ circonciso, non sono capaci di prestare attenzione. La parola del Signore รจ per loro oggetto di scherno, non ne vogliono sapere. Perciรฒ sono pieno dellโ€™ira del Signore, non posso piรน contenerla. ยซRiversala sui bambini nella strada e anche sul gruppo dei giovani, perchรฉ saranno presi insieme uomini e donne, lโ€™anziano e il decrepito.

Le loro case passeranno a stranieri, insieme con i loro campi e le loro donne, perchรฉ io stenderรฒ la mano sugli abitanti della terraยป. Oracolo del Signore. Perchรฉ dal piccolo al grande tutti commettono frode; dal profeta al sacerdote tutti praticano la menzogna. Curano alla leggera la ferita del mio popolo, dicendo: ยซPace, pace!ยป, ma pace non cโ€™รจ. Dovrebbero vergognarsi dei loro atti abominevoli, ma non si vergognano affatto, non sanno neppure arrossire. ยซPer questo cadranno vittime come gli altri, nellโ€™ora in cui li visiterรฒ crollerannoยป, dice il Signore. Cosรฌ dice il Signore: ยซFermatevi nelle strade e guardate, informatevi dei sentieri del passato, dove sta la strada buona percorretela, cosรฌ troverete pace per la vostra vitaยป. Ma essi hanno risposto: ยซNon la prenderemo!ยป. Ho posto sentinelle per vegliare su di voi: ยซFate attenzione al suono del cornoยป. Hanno risposto: ยซNon ci baderemo!ยป (Ger 6,9-17).

โ€œLa cicogna nel cielo conosce il tempo per migrare, la tortora, la rondinella e la gru osservano il tempo del ritorno; il mio popolo, invece, non conosce lโ€™ordine stabilito dal Signore. Come potete dire: โ€œNoi siamo saggi, perchรฉ abbiamo la legge del Signoreโ€? A menzogna lโ€™ha ridotta lo stilo menzognero degli scribi! I saggi restano confusi, sconcertati e presi come in un laccio. Ecco, hanno rigettato la parola del Signore: quale sapienza possono avere? Per questo darรฒ le loro donne a stranieri, i loro campi ai conquistatori, perchรฉ dal piccolo al grande tutti commettono frode; dal profeta al sacerdote tutti praticano la menzogna.

Curano alla leggera la ferita della figlia del mio popolo, dicendo: โ€œPace, pace!โ€, ma pace non cโ€™รจ. Dovrebbero vergognarsi dei loro atti abominevoli, ma non si vergognano affatto, non sanno neppure arrossire (Ger 8,7-12). รˆ questa la grande differenza tra il nostro Dio, Medico divino ed eterno, che cura le nostre ferite, conducendo lโ€™uomo alla perfetta guarigione, cosรฌ che possa vivere una vita veramente umana, anzi una vita divina e i โ€œmediciโ€ da lui costituiti per curare le ferite del suo popolo. Questi medici neanche si interessano di quanti sono ammalati, anzi li disprezzano e li oltraggiano, li escludono dalle stesse cure divine. Era questo il grande peccato di scribi e farisei. Gesรน dice di loro che chiudono le porte dei divini ospedali e gettano la chiave. Loro non si lasciano curare e chi vorrebbe non lo puรฒ: โ€œGuai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi lโ€™avete impeditoโ€ (Lc 11,53). Era questa la religione di scribi e farisei.

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 5,27-32

Ecco il lamento gi Giobbe contro questi medici che hanno chiuso le porte dei divini ospedali e hanno gettato via la chiave: โ€œ Ecco, tutto questo ha visto il mio occhio, lโ€™ha udito il mio orecchio e lโ€™ha compreso. Quel che sapete voi, lo so anchโ€™io; non sono da meno di voi. Ma io allโ€™Onnipotente voglio parlare, con Dio desidero contendere. Voi imbrattate di menzogne, siete tutti medici da nulla. Magari taceste del tutto: sarebbe per voi un atto di sapienza!

Ascoltate dunque la mia replica e alle argomentazioni delle mie labbra fate attenzione. Vorreste forse dire il falso in difesa di Dio ย e in suo favore parlare con inganno? Vorreste prendere le parti di Dio e farvi suoi avvocati? Sarebbe bene per voi se egli vi scrutasse? Credete di ingannarlo, come sโ€™inganna un uomo? Severamente vi redarguirร , se in segreto sarete parziali. La sua maestร  non vi incute spavento e il terrore di lui non vi assale? Sentenze di cenere sono i vostri moniti, baluardi di argilla sono i vostri baluardi (Gb 13,1-12). Oggi รจ questa la reale condizione della nostra umanitร . Le ferite sono altamente letali.

Ma โ€œi mediciโ€ mandati da Dio non curano piรน. Madre di Gesรน, liberarci da un cosรฌ grande rinnegamento della nostra missione.