MARTEDร 05 APRILE โ QUINTA SETTIMANA DI QUARESIMA [C]
E diceva loro: ยซVoi siete di quaggiรน, io sono di lassรน; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccatiยป.
Se scribi e farisei non credono che Gesรน รจ Dio, moriranno nei loro peccati. Tutto il Vangelo dellโApostolo Giovanni รจ finalizzato a manifestare questa veritร : โGesรน, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perchรฉ crediate che Gesรน รจ il Cristo, il Figlio di Dio, e perchรฉ, credendo, abbiate la vita nel suo nomeโ (Gv 20,30-31). Credere che Gesรน รจ il Figlio di Dio, non perรฒ in senso morale, o di adozione, cosรฌ come รจ per ogni discepolo di Gesรน che รจ fatto figlio di Dio nel Figlio suo Gesรน Cristo.
Quando lโApostolo Giovanni dice che siamo chiamati a credere che Gesรน รจ il Figlio di Dio, intende una cosa sola: che noi crediamo nella prima pagina del suo Vangelo: โIn principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non lโhanno vinta. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di veritร . Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perchรฉ la Legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร vennero per mezzo di Gesรน Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che รจ Dio ed รจ nel seno del Padre, รจ lui che lo ha rivelatoโ (Cfr. Gv 1,1-18),
Possono scribi e farisei giungere alla fede che Gesรน รจ il Figlio Unigenito del Padre? Possono allo stesso modo che il faraone avrebbe potuto giungere alla fede che il Dio dei figli di Israele era piรน forte di tutti gli dรจi che venivano adorati in Egitto. Lo hanno confessato i Maghi dโEgitto, avrebbe potuto confessarlo anche lui se il suo cuore non si fosse indurito ogni giorno di piรน nella sua ostinazione di combattere contro il Signore. Sappiamo dove lo ha condotto questa sua insensata, irragionevole, caparbia ostinazione: โQuindi il Signore disse a Mosรจ: ยซDiโ ad Aronne: โStendi il tuo bastone, percuoti la polvere del suolo: essa si muterร in zanzare in tutta la terra dโEgitto!โยป.
Cosรฌ fecero: Aronne stese la mano con il suo bastone, colpรฌ la polvere del suolo e ci furono zanzare sugli uomini e sulle bestie; tutta la polvere del suolo si era mutata in zanzare in tutta la terra dโEgitto. I maghi cercarono di fare la stessa cosa con i loro sortilegi, per far uscire le zanzare, ma non riuscirono, e cโerano zanzare sugli uomini e sulle bestie. Allora i maghi dissero al faraone: ยซร il dito di Dio!ยป. Ma il cuore del faraone si ostinรฒ e non diede ascolto, secondo quanto aveva detto il Signoreโ (Es 8,12-15). Quando il Signore aggiunge una veritร nuova alla sua veritร giร rivelata ieri, sempre dona allโuomo ogni aiuto perchรฉ possa accogliere quella nuova veritร con atto altamente umano, cioรจ atto di fede posto anche sul fondamento della sana e retta razionalitร . Se scribi e farisei non credono che Gesรน รจ Dio, รจ per la loro ostinata volontร , frutto del loro peccato, che ha sempre governato il loro cuore. Non hanno voluto per ostinato rifiuto, non perchรฉ la fede chiesta fosse oltre la loro stessa mente. Non hanno creduto. Hanno perseverato nella loro ostinazione. Hanno crocifisso il Signore della gloria.
LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 8,21-30
Oggi tocca a noi discepoli di Gesรน aiutare ogni uomo a credere con sapiente, sana, retta razionalitร che Gesรน รจ il Figlio di Dio, affinchรฉ credendo si abbia la vita nel suo nome. Come riuscire in questo? Manifestando noi i frutti della fede in Lui, frutti che nessun uomo potrร mai compiere. Lโuomo nato da Adamo puรฒ compiere, senza la grazia di Dio, solo le opere della carne. Lโuomo nato a vita nuova nelle acque del battesimo puรฒ produrre ogni frutto di bene nello Spirito Santo.
Producendo ogni frutto di bene, lโaltro vedendo questi frutti, si dovrร interrogare e chiedere: โPerchรฉ lui puรฒ e io non possoโ? Ecco la risposta: โLa mia fede in Cristo rende possibile ciรฒ che per te รจ impossibileโ. Data questa testimonianza, ogni altra cosa poi la opererร lo Spirito Santo. ร Lui che trafigge il cuore e spinge la volontร perchรฉ aderisca a Cristo Gesรน. Se perรฒ il cristiano non mostra le sue opere di vero figlio di Dio, per lui mai nessuno potrร giungere alla fede. Lui รจ senza Spirito Santo. ร nella carne. Dalla carne non si attrae a Gesรน Signore. Madre di Dio, attiraci a Gesรน.


