Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 4 Aprile 2022

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LUNEDรŒ 04 APRILE โ€“ QUINTA SETTIMANA DI QUARESIMA [C]

Gesรน rispose loro: ยซAnche se io do testimonianza di me stesso, la mia testimonianza รจ vera, perchรฉ so da dove sono venuto e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessunoยป.

I giudei giudicando secondo la carne, giudicano dalla superbia e dallโ€™invidia, da ogni vizio e peccato che governa il loro cuore e muove la loro volontร . Giudicare dalla carne รจ giudicare dalla stoltezza, dallโ€™insipienza, dalla grande cecitร  spirituale che avvolge la loro vita. รˆ perรฒ una cecitร  colpevole, perchรฉ loro rifiutano la luce che Cristo Gesรน sta offrendo loro. Questa veritร  cosรฌ รจ rivelata da Gesรน nellโ€™episodio del cieco fin dalla nascita guarito da Gesรน: โ€œPassando, vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: ยซRabbรฌ, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perchรฉ sia nato cieco?ยป. Rispose Gesรน: ยซNรฉ lui ha peccato nรฉ i suoi genitori, ma รจ perchรฉ in lui siano manifestate le opere di Dio. Bisogna che noi compiamo le opere di colui che mi ha mandato finchรฉ รจ giorno; poi viene la notte, quando nessuno puรฒ agire. Finchรฉ io sono nel mondo, sono la luce del mondoยป. Detto questo, sputรฒ per terra, fece del fango con la saliva, spalmรฒ il fango sugli occhi del cieco e gli disse: ยซVaโ€™ a lavarti nella piscina di Sรฌloeยป โ€“ che significa Inviato. Quegli andรฒ, si lavรฒ e tornรฒ che ci vedevaโ€ (Gv 9,1-7).

Con questo grande miracolo i farisei avrebbero potuto convertirsi, se non avessero impugnato la veritร  conosciuta. Essi non potendo resistere allโ€™evidenza storica accusano di peccato il cieco nato, ormai vedente e lo cacciano fuori: โ€œGesรน seppe che lโ€™avevano cacciato fuori; quando lo trovรฒ, gli disse: ยซTu, credi nel Figlio dellโ€™uomo?ยป. Egli rispose: ยซE chi รจ, Signore, perchรฉ io creda in lui?ยป. Gli disse Gesรน: ยซLo hai visto: รจ colui che parla con teยป. Ed egli disse: ยซCredo, Signore!ยป. E si prostrรฒ dinanzi a lui. Gesรน allora disse: ยซรˆ per un giudizio che io sono venuto in questo mondo, perchรฉ coloro che non vedono, vedano e quelli che vedono, diventino ciechiยป. Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: ยซSiamo ciechi anche noi?ยป. Gesรน rispose loro: ยซSe foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: โ€œNoi vediamoโ€, il vostro peccato rimaneยป (Gv 9,35-41). Ecco perchรฉ la cecitร  dei farisei รจ colpevole. Gesรน attraverso questo miracolo ha dato loro ogni grazia perchรฉ si potessero ravvedere. Invece loro hanno impugnato la veritร  storica e la loro cecitร  si รจ aggravata di un altro pesante peccato.

Gesรน sempre parlando di scribi e farisei, li ha chiamati ciechi. Non solo. Essi sono ciechi e guide di ciechi: โ€œAllora i discepoli si avvicinarono per dirgli: ยซSai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?ยป. Ed egli rispose: ยซOgni pianta, che non รจ stata piantata dal Padre mio celeste, verrร  sradicata. Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!ยป (Mt 15,12-14). Quando si cade nella cecitร  sempre si giudica secondo la carne, cioรจ dal peccato. Ma quando si giudica dalla carne, dal peccato, anche le sentenze che si emettono sono dalla carne, dal peccato. Mai potranno essere sentenze di veritร , luce, giustizia, santitร . Qual รจ la sentenza secondo la carne che scribi e farisei emettono contro Gesรน? La sentenza di farlo morire. Gesรน infatti รจ giร  stato condannato a morte. Si attende solo il momento propizio per la sua esecuzione.

LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 8,12-20

Chi non vuole sentenziare con sentenze di peccato, deve mettere il timore del Signore nel suo cuore. Deve avere una fede forte e pensare che lui, essendo giudice al posto del Signore, mai potrร  emettere una sentenza di falsitร , menzogna, inganno, frutto del suo peccato e della cecitร  spirituale che governa il suo cuore e la sua mente. Non cโ€™รจ alcuna possibilitร  domani di presentarsi dinanzi al giudizio di Dio per chi ha emesso sentenze di peccato, perchรฉ volutamente cieco, avendo rifiutato ogni grazia e ogni luce a lui offerta dal Signore attraverso molteplici vie.

Se per ogni parola vana saremo giudicati, figuriamoci quale sarร  il giudizio per chi ha emesso sentenze, frutto del suo peccato, sentenze che hanno causato la morte spirituale prima o poi, spesso, anche la morte fisica. Chi รจ cieco neanche vede Dio e neppure lo conosce. La cecitร  spirituale giunge a togliere dal cuore e dalla mente anche le macro veritร  sul nostro Dio. Ognuno deve sapere che il peccato rende ciechi. Chi si consegna al peccato inevitabilmente diverrร  cieco. Chi non si รจ guardato dal peccare, รจ responsabile di ogni sentenza di peccato. Madre di Dio, aiutaci.