Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 30 Luglio 2022

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SABATO 30 LUGLIO โ€“ DICIASSETTESIMA SETTIMANA T. O . [C]

Ella, istigata da sua madre, disse: ยซDammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battistaยป. Il re si rattristรฒ, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinรฒ che le venisse data e mandรฒ a decapitare Giovanni nella prigione.

Un grande fiume, un fiume travolgente, un fiume che devasta e crea grandi disastri, รจ composto da singole gocce di acqua che scorrono insieme. Queste gocce diventano lโ€™una la forza dellโ€™altra. Chi vuole che il fiume si indebolisca รจ obbligato in ogni istante a non divenire mai parte di esso. Se lo รจ divenuto per una qualsiasi ragione, รจ chiamato a dissociarsi senza ritardare. La prima veritร  di ordine morale insegna che ogni goccia รจ responsabile di tutto il disastro che le altre gocce causano. รˆ responsabile perchรฉ essa coopera in modo efficace a dare forza di devastazione alle altre gocce. La corresponsabilitร  nel male รจ sempre in solidum. Uno รจ responsabile di tutto il male che si produce in insieme nella storia, perchรฉ si รจ vero corpo di peccato. Come la responsabilitร  รจ di tutta la persona umana โ€“ corpo, anima e spirito โ€“ e tutta la persona umana se non si converte finirร  nelle tenebre eterne, cosรฌ dicasi di colui che diviene o si lascia fare corpo di peccato. Tutto il corpo รจ responsabile di tutto il male

Chi uccide Giovanni il Battista? Il potente corpo di peccato che impera nella corte del re Erode. Fanno parte di questo corpo di peccato: Erode, Erodรฌade, Salomรจ, gli invitati e anche le guardie. Anche se la volontร  di uccidere Giovanni il Battista รจ solo di Erodรฌade, questa donna malvagia e crudele รจ riuscita nel suo intento, a motivo del corpo di peccato che trionfava nel palazzo del re. Erode รจ lussurioso. Questa lussuria lo porta alla stoltezza e allโ€™insipienza. Salomรจ รจ anchโ€™essa lussuriosa e provocatrice. Spinge il re a farle un giuramento anchโ€™esso frutto di stoltezza e insipienza. Stolto e insipiente รจ il re, stolte e insipienti sono le sue parole. Anche i commensali o notabili del suo regno appartengono al corpo di peccato. Essi nulla dicono al re.

Lasciano che venga travolto dal suo peccato. Ma anche Salomรจ รจ responsabile della morte di Giovanni il Battista. รˆ lei che ne chiede la testa. Infine responsabile รจ anche la guardia che lo ha decapitato. Anche essa avrebbe dovuto disobbedire al comando del re. รˆ veritร : quando si diviene parte di un corpo di peccato, ognuno รจ responsabile personalmente di tutto il male che il corpo compie. Naturalmente la responsabilitร  muta da persona a persona, ma del male che il corpo di peccato opera si รจ tutti responsabili. Oggi avendo lโ€™uomo dichiarato che il peccato non esiste piรน, nessuno si sente responsabile di nulla. Invece va affermato con grande forza che il male non solo esiste, il male si compie e di ogni male compiuto si deve rendere conto a Dio oggi, nel tempo, e domani nellโ€™eternitร . Si deve rendere conto di ogni parola, pensiero, opera, omissione.

Nessuno oggi pensa a quanti danni generano nel mondo le omissioni. Invece sono esse un fiume che straripa e crea danni irreparabili. Si pensi oggi allโ€™omissione di predicare Cristo Gesรน e il suo mistero di salvezza che รจ diritto di ogni uomo conoscere. Se รจ diritto, nessuno puรฒ privare un solo uomo di questo diritto che il Signore gli ha dato. Lโ€™omissione nellโ€™annuncio del Vangelo รจ condanna di un uomo a rimanere sempre nella morte. Nella vita si passa per Cristo in Cristo.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 14,1-12

Da questo brano del Vangelo siamo messi in guardia: nessuno che apre la porta al peccato nella sua vita pensi che poi la potrร  chiudere a suo piacimento. Se la porta si apre, quasi sempre non la si chiede piรน e si procede di peccato in peccato. Davide aprรฌ la porta ad uno sguardo impuro. Per questo sguardo divenne adultero, per lโ€™adulterio divenne omicida.

Erode ha aperto la porta al peccato di adulterio, poi si lascia conquistare dai pensieri impuri, passa nella grande stoltezza di un giuramento insensato, diviene omicida. Ha portato il peccato nella sua casa, il peccato ora la governa e lo tiene schiavo. Severo monito per ogni uomo. Quando si aprono le porte al peccato, รจ lui poi che ci governa e ci domina. Esso ci rende schiavi di sรฉ.

Eva aprรฌ le porte al peccato, si trasformรฒ in โ€œSatanaโ€ per Adamo. Adamo anche lui ha aperto le porte al peccato ed esse rimarranno aperte fino al giorno della Parusia. Le conseguenze di questa apertura saranno perรฒ eterne. La morte eterna รจ per noi purissima fede. Dalla morte eterna siamo noi liberati per la nostra conversione a Cristo Gesรน e per la purissima fede nel Vangelo. La Madre di Dio venga in nostro aiuto. Ci ottenga la grazia di vivere di Vangelo.

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