ยซDa dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non รจ costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?ยป.
La patria di Gesรน รจ Nazaret. A Nazaret entra nella sinagoga e si mette ad insegnare. Sappiamo che questa dell’insegnamento nella sinagoga di Nazaret era una consuetudine di Gesรน Signore. Di sabato Gesรน frequentava la sinagoga e sempre prendeva la parola per insegnare loro la veritร di quanto veniva letto. Dinanzi allโinsegnamento di Gesรน quella gente rimane stupita e dice: โDa dove mai viene a costui questa sapienza e questi miracoli?”. La gente conosce le sue umili origini, la sua povertร , sa che non ha frequentato nessuna scuola di rabbini. La gente vede Gesรน secondo le apparenze, non lo vede nella pienezza della sua essenza e della sua veritร . Per avere la giusta visione occorre una grazia particolare: la luce dello Spirito Santo. Questa luce si chiede sempre. Tutti possiamo essere ingannati dalle apparenze. Questo inganno potrebbe indurci a non giudicare secondo veritร , a non discernere in pienezza di sapienza e di rivelazione. Per non cadere in questo giudizio secondo le apparenze รจ necessaria la grazia di Dio. Questa grazia deve essere sempre richiesta. Questa grazia si chiede sempre nella grande umiltร del cuore e della mente. Chi si fida solo dei suoi occhi e della sua mente, mai chiederร questa grazia, sempre giudicherร secondo le apparenze.
Gesรน ha un carpentiere come padre. Cosa potrร mai venire di grande da un figlio di carpentiere? Essi ignoravano che il carpentiere era figlio di Davide. Anche i parenti di Gesรน erano di condizione assai umile. Essi ignorano che Dio si serve proprio dell’umiltร per fare grandi cose. Il giudizio secondo apparenza รจ sempre un frutto di una grande ignoranza: ignoranza di Dio e degli uomini, della storia e delle cose in sรฉ. Il giudizio secondo apparenza รจ segno di grande superbia che governa il cuore degli uomini. Assieme alla superbia c’รจ anche la presunzione e soprattutto la chiusura del cuore alla manifestazione di Dio. Il cuore umile sa sempre riconoscere il Signore in ogni sua piรน piccola manifestazione. Questo cuore umile, puro, semplice, capace di vedere Dio, dobbiamo sempre chiedere al Signore. La preghiera deve essere costante, quotidiana, senza interruzione. ร facile cadere nel giudizio secondo le apparenze, perchรฉ รจ facile cadere nella seduzione di satana.
Lo scandalo รจ vera non fede nella persona di Gesรน, nelle sue opere, nella sua missione. Questo scandalo non nasce da un qualcosa di male che Gesรน ha fatto dinanzi a loro o nei loro riguardi. Questo scandalo nasce dai loro preconcetti, dai loro pensieri non educati alla veritร , dal loro cuore chiuso all’umiltร . Questo scandalo รจ sulla Persona e sulla missione di Cristo Gesรน. A causa dell’umiltร delle origini di Gesรน, loro dalle opere buone e sante non giungono alla bontร e alla santitร della sua persona e della sua missione. Quando la bontร dell’opera รจ vera, incontrovertibile, santa, pura, gratuita, compassionevole, giusta, allora dall’opera si puรฒ sempre giungere alla veritร della persona e della sua missione. Chi si scandalizza, attesta che il suo cuore รจ impuro e la sua mente superba, i suoi pensieri errati, la sua volontร debole e inferma. Uno non รจ profeta per discendenza secondo la carne o il sangue. Uno รจ profeta perchรฉ lo Spirito Santo si posa sopra di lui e lo costituisce profeta in mezzo al popolo del Signore. L’origine della vera profezia non รจ mai umana. Essa non รจ mai frutto di una scuola.ย La vera profezia discende sempre dall’alto, da Dio, dal suo Santo Spirito, dai Cieli. ร nel cielo il luogo della profezia e della grazia dei miracoli, non sulla terra. Per il cielo non c’รจ distinzione nรฉ di uomini e nรฉ di donne, nรฉ di ricchi e nรฉ di poveri, nรฉ di persone altolocate nรฉ di umile condizione, nรฉ di professionisti, nรฉ di operai, o contadini. Il Cielo sceglie chi vuole, quando vuole, dove vuole, in mezzo a chi vuole.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 13,54-58
Venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: ยซDa dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non รจ costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?ยป. Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesรน disse loro: ยซUn profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria e in casa suaยป. E lรฌ, a causa della loro incredulitร , non fece molti prodigi.
Dinanzi all’incredulitร Gesรน si ferma. Si ferma per una ragione assai semplice: l’uomo รจ uno. Dall’unitร dell’uomo l’unitร della sua veritร e della sua opera. Nessuno che sia saggio di mente potrร mai separare questo mistero di unitร : la persona dall’opera. Opera e persona sono inseparabili, come inseparabili sono persona e missione. Chi non crede nella Persona e nella missione della Persona, come fa a credere nelle opere, se le opere sono la via perchรฉ si creda nella veritร della Persona e della missione? Se si vogliono le opere, le si vogliono per se stesse. Ma le opere non sono mai per se stesse, sono sempre il frutto di una persona e di una missione. Chi vuole le opere deve volere la Persona e la sua missione in una unitร inseparabile e inscindibile. Ma anche chi dona le opere, deve donarle nell’unitร inscindibile della missione della persona. Quando questa unitร รจ rotta, Gesรน si astiene dal fare i miracoli. Fa i miracoli a quei pochi che accolgono e vivono il mistero di questa unitร . ร questo uno dei piรน grandi errori che oggi si sta consumando nella Chiesa. Si vuole l’opera sociale, caritativa, umana della Chiesa. Non si vuole la Chiesa nel suo mistero e nella sua missione, nella sua essenza soprannaturale e nella sua missione di veritร . ร questo lo scandalo di ieri verso Cristo Gesรน. ร questo lo scandalo di oggi verso la Chiesa, verso gli uomini della Chiesa. A noi il dovere di non lasciarci trascinare in questo errore. Gesรน non si fece mai trascinare. Mai Egli separรฒ il miracolo dalla fede nella sua Persona e nella sua missione. Oggi regna molta incredulitร strisciante sul mistero della Chiesa, eppure si vuole l’opera umana della Chiesa.ย Vigilare a che questo non accada รจ nostra responsabilitร , nostro dovere di piรน grande giustizia. Noi non siamo stati mandati per fare miracoli. Siamo stati mandati per salvare l’uomo e l’uomo si salva in un solo modo: con il dono della grazia e della veritร . Unitร inscindibile e inseparabile tra persona, missione, opere: Mai si deve separare l’opera dalla persona, mai la missione dall’opera e dalla persona. Questa unitร deve rimanere sempre inscindibile. Chi deve vigilare a che questa unitร mai venga sgretolata รจ colui che ha ricevuto la missione e al quale lโopera รจ stata comandata. Rimanendo lui nella perfetta obbedienza al suo Signore, questa unitร produrrร buoni frutti in ogni uomo di buona volontร .ย Lo scandalo nasce da una forte assenza di vera fede nel cuore: Ogni opera di Dio non si compie per virtรน della natura, della stirpe, del lignaggio, dell’educazione, della formazione, della scuola, dei maestri umani. Si compie per dono dall’Alto, dal Cielo, da Dio. Se รจ da Dio e non dalla natura, ogni natura, ogni persona puรฒ essere costituita dal Signore suo tramite per manifestare la sua gloria, la sua volontร , le sue opere. Quelli di Nazaret si scandalizzano dell’umiltร umana e terrena di Cristo Gesรน. Questo scandalo riesce a contagiare quasi un’intera cittร . Questo contagio dobbiamo sempre evitare che prenda la nostra vita e la conduca fuori della veritร di Dio.ย
L’incredulitร chiude la porta ai miracoli: Il miracolo รจ segno che nasce dalla fede e conduce ad una fede piรน grande. L’incredulitร priva il miracolo della sua vera, divina finalitร . Senza vera finalitร diviene inutile compiere il miracolo. Per questo Gesรน a Nazaret puรฒ fare pochi miracoli, perchรฉ poche sono le persone che si aprono alla fede in Lui.ย Si diventa indegni di ricevere il dono di Dio quando si cade nel peccato contro lo Spirito Santo e quando il nostro cuore, duro come pietra, รจ ostile a Dio e agli inviati di Dio. Poichรฉ noi non sappiamo chi รจ degno e chi รจ indegno, dobbiamo agire alla stessa maniera di Cristo Gesรน: dare il dono di Dio sempre con somma prudenza. La prudenza รจ la giusta regola, la regola perenne del buon missionario di Cristo Gesรน: “Siate semplici come le colombe, ma prudenti ed accorti, saggi e sapienti come i serpenti”. Madre della Sapienza, insegnaci le sante virtรน necessarie per la nostra missione.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



