Perchรฉ la mia casa si riempia
MARTEDร 3 NOVEMBRE (Lc 14,15-24)
Non cโรจ salvezza senza obbedienza. Gesรน obbedisce al Padre. Gli apostoli devono obbedire a Cristo. Lโobbedienza non รจ ad un solo comando, ma ad ogni ordine ricevuto. Cosรฌ in Matteo: โGesรน si avvicinรฒ e disse loro: ยซA me รจ stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciรฒ che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondoยปโ (Mt 28,18-20). In Marco troviamo in sostanza le stesse cose: โE disse loro: ยซAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederร e sarร battezzato sarร salvato, ma chi non crederร sarร condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demรฒni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherร loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guarirannoยป. Il Signore Gesรน, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano โ (Mc 16,15-20).
In Luca viene dato ordine che la missione evangelizzatrice inizi da Gerusalemme: โE nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in cittร , finchรฉ non siate rivestiti di potenza dallโaltoยปโ (Lc 24,47-4). Mentre in Giovanni tra la missione di Gesรน e quella degli apostoli non dovrร regnare alcuna differenza: โGesรน disse loro di nuovo: ยซPace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voiยป. Detto questo, soffiรฒ e disse loro: ยซRicevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonatiยปโ (Gv 20,21-23). Lโobbedienza ad ognuno di questi comandi di Gesรน non รจ facoltativo. ร obbligatorio. Se lโapostolo non obbedisce ad ogni ordine ricevuto, secondo vie e forme a lui dettate dallo Spirito Santo, lui non รจ apostolo di Gesรน. Puรฒ essere anche consacrato apostolo, ma nei fatti e nella vita non vive da apostolo. Non obbedisce al suo Signore.
In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesรน: ยซBeato chi prenderร cibo nel regno di Dio!ยป. Gli rispose: ยซUn uomo diede una grande cena e fece molti inviti. Allโora della cena, mandรฒ il suo servo a dire agli invitati: โVenite, รจ prontoโ. Ma tutti, uno dopo lโaltro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: โHo comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmiโ. Un altro disse: โHo comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmiโ. Un altro disse: โMi sono appena sposato e perciรฒ non posso venireโ. Al suo ritorno il servo riferรฌ tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: โEsci subito per le piazze e per le vie della cittร e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppiโ. Il servo disse: โSignore, รจ stato fatto come hai ordinato, ma cโรจ ancora postoโ. Il padrone allora disse al servo: โEsci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perchรฉ la mia casa si riempia. Perchรฉ io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterร la mia cenaโยป.
La sala del banchetto va riempita. Questa รจ la volontร di colui che prepara la grande cena. I primi invitati si rifiutano di partecipare e tutti trovano una scusa. Cosa fa lโuomo? Manda il suo servo perchรฉ conduca poveri, storpi, ciechi, zoppi. Ma ancora cโรจ posto. Il servo viene nuovamente mandato per le strade e per le siepi perchรฉ porti nella sala ogni uomo che incontrerร . Oggi รจ questa obbedienza che รจ venuta meno, non perchรฉ il Signore abbia modificato i suoi comandi, ma perchรฉ quanti sono stati da Lui mandati a chiamare dicono che non si deve piรน chiamare, non si deve invitare alla conversione, neanche si deve proporre piรน Cristo Gesรน. Ognuno ha le sue particolari strade e di conseguenza ci si deve solo accordare perchรฉ ognuno possa vivere in pace assieme agli altri. Niente evangelizzazione e niente annunzio esplicito di Cristo Gesรน. Nessuna โpropaganda alla superioritร di Cristo Gesรนโ nรฉ diretta nรฉ indiretta. Cosรฌ decidendo, si opera uno stravolgimento di tutto il mistero della redenzione. Cristo non รจ piรน il solo nome nel quale รจ stabilito che possiamo essere salvati. Lui รจ uno dei tanti.
Madre di Dio, Angeli, Santi, convincete i cristiano che Gesรน รจ il solo vero Salvatore.
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
