Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 29 Settembre 2022

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GIOVEDรŒ 29 SETTEMBREย  โ€“ VENTISEIESIMA SETTIMANA T. O . [C]

MICHELE GABRIELE RAFFAELE ARCANGELI

Poi gli disse: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dellโ€™uomoยป.

Natanaele รจ un cercatore di Dio. Lui sa bene che al Dio della Scrittura sempre va aggiunto il Dio della storia. Lui sa che sempre รจ il Dio della storia che fa vero il Dio della Scrittura. Sa che รจ il Dio di oggi che dona pienezza di veritร  al Dio di ieri. Senza il Dio di Mosรจ, di Giosuรจ, di Davide cosa sarebbe il Dio di Abramo? Senza il Dio di Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele cosa sarebbe il Dio di Samuele o di Natan? Senza il Dio di Gesรน Cristo cosa sarebbe il Dio dellโ€™Antico Testamento? Sarebbe un Dio di ieri, senza oggi. Ora il Dio di ieri mai potrร  esistere senza il Dio di oggi. Questa regola di veritร  vale anche per Cristo Signore. Cosa sarebbe il Cristo di Pietro, senza il Cristo di Paolo? Cosa sarebbe il Cristo di Paolo senza il Cristo di Giovanni? Cosa sarebbe il Cristo di Giovanni senza i Concili Ecumenici di Nicea e Calcedonia e ogni altro che รจ venuto dopo nel corso della storia?

รˆ questa la bellezza della veritร  del Dio di oggi. Aggiunge veritร  piena alla veritร  di ieri. รˆ questa la bellezza del Cristo di oggi: aggiunge veritร  piรน piena alla veritร  di ieri. Ogni profezia aggiunge veritร  alla profezia. Ogni veritร  aggiunge veritร  alla veritร . Ogni Parola dona luce piena alla Parola. Sempre lโ€™oggi deve dare pienezza a ciรฒ che รจ stato ieri. Mai lโ€™oggi deve distruggere ciรฒ che รจ stato ieri. Non sarebbe nรฉ nella logica e nรฉ nella veritร  della rivelazione del nostro Dio. La Parola รจ come un grande albero: aggiunge sempre nuovi rami e nuove foglie per far sรฌ che lโ€™unico albero sia sempre piรน maestoso. Natanaele รจ lโ€™uomo che cerca Dio. Lo cerca nella Scrittura.

Deve anche cercarlo nella storia. Si lascia portare da Filippo nella storia ed รจ nella storia che lui trova ciรฒ che cercava. Non appena Gesรน lo vede, parla al suo cuore. Lui ascolta e subito fa la sua professione di fede: โ€œRabbรฌ, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re dโ€™Israele!โ€. Gesรน lo rassicura: โ€œNon temere, Natanaele! Tu ancora nulla hai visto di me. La storia ancora ti sorprenderร . Ti sorprenderร  cosรฌ tanto da farti rivedere tutte le tue certezze su Dio. Essa ti convincerร  che solo in me tutte le tue veritร  troveranno la loro veritร  piena, perfettaโ€.

LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 1,47-51

รˆ sempre urgente che al Dio di ieri si aggiunga il Dio di oggi, al Cristo di ieri il Cristo di oggi, al Cristo di Pietro il Cristo di Paolo, al Cristo di Paolo il Cristo di Giovanni, al Cristo del santo di ieri il Cristo del santo di oggi, al Cristo del profeta di ieri il Cristo del profeta di oggi. Questa aggiunta, che รจ necessaria, vitale, perchรฉ sempre alla veritร  va aggiunta veritร  e alla scienza va aggiunta scienza e alla conoscenza va aggiunta conoscenza, non puรฒ avvenire fuori dello Spirito Santo e fuori dellโ€™abitazione del cristiano nel seno di Cristo cosรฌ come Cristo รจ nel seno del Padre.

Se il cristiano รจ fuori del seno di Cristo, sarร  anche fuori del seno dello Spirito Santo. Lui non aggiungerร  veritร  alla veritร  di ieri, aggiungerร  falsitร  che distruggerร  la veritร  di ieri. Con la falsitร  non si salva il mondo, non si redime lโ€™uomo. La falsitร  รจ sempre portatrice di morte sulla nostra terra. Oggi si vede la veritร  di ieri non piรน utile alla salvezza dellโ€™uomo di oggi. Si vuole aggiungere grande quantitร  di veritร  nuova.

Qual รจ il pericolo che potrebbe ridurre in falsitร  tutta la veritร  di ieri? Il pericolo รจ quello di non essere il cristiano nel cuore di Cristo, nel seno dello Spirito Santo, nel seno del Padre, e trarre la veritร  da aggiungere non dal cuore di Cristo, ma dal suo proprio cuore. In questo caso non si aggiunge veritร  alla veritร , conoscenza alla conoscenza, giustizia alla giustizia, santitร  alla santitร , luce alla luce. Si aggiunge falsitร  alla veritร  e tenebra alla luce. Sono provvidenziali tutte le aggiunte di veritร  e di luce alla veritร  e alla luce di ieri, a condizione che ogni aggiunta sia attinta nel cuore di Cristo, nel seno dello Spirito, nel cuore del Padre. Ecco cosa aggiunge Gesรน alla confessione di Natanaele: Lui รจ la vera casa di Dio.

Chi entra in Lui viene rivestito della sua vita eterna, colmato della sua grazia e trasformato nel suo stesso mistero. Poichรฉ solo su Cristo gli Angeli scendono dal cielo e al cielo ritornano, solo attraverso Cristo Dio scende in noi e noi saliamo fino a Lui. Ci separiamo da Cristo, non entriamo nella sua casa, che รจ il suo corpo, il cielo rimane nel cielo e la terra sulla terra. รˆ in Cristo che avviene il vero congiungimento tra Dio e ogni uomo. Questa veritร  oggi la Chiesa deve gridare al mondo intero.

Questa obbedienza ad essa รจ stata chiesta. Questa obbedienza deve donare al suo Signore, al suo Cristo. Solo Lui รจ il Mediatore universale in tutte le cose che riguardano Dio. La Chiesa รจ obbligata ad essere strumento di Cristo in tutte le cose che riguardano Dio, il Padre nostro celeste. Le cose che riguardano gli uomini sono nelle mani del Padre ed รจ Lui a preoccuparsene per tutti coloro che si preoccupano delle sue cose divine, eterne e che riguardando la sua gloria. Una Chiesa che non si preoccupa piรน delle cose che riguardano Dio ha tradito se stessa, si รจ rinnegata nel suo mistero. La Madre di Dio, Regina degli Angeli e dei Santi ci aiuti per una purissima fede in Cristo.

Fonte

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