Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 29 Settembre 2020

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Vedrai cose piรน grandi di queste!

MARTEDรŒ 29 SETTEMBRE (Gv 1,47-51)

Gesรน oggi รจ il Dio nascosto nella carne. Domani la sua carne, la sua vera umanitร  sarร  assisa alla destra di Dio. Domani sarร  Lui il Signore dellโ€™universo e il Giudice di tutta la terra. Paolo attesta che quanto lui ha visto, รจ indicibile e inesprimibile: โ€œSe bisogna vantarsi โ€“ ma non conviene โ€“ verrรฒ tuttavia alle visioni e alle rivelazioni del Signore. So che un uomo, in Cristo, quattordici anni fa โ€“ se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio โ€“ fu rapito fino al terzo cielo. E so che questโ€™uomo โ€“ se con il corpo o senza corpo non lo so, lo sa Dio โ€“ fu rapito in paradiso e udรฌ parole indicibili che non รจ lecito ad alcuno pronunciare. Di lui io mi vanterรฒ! Di me stesso invece non mi vanterรฒ, fuorchรฉ delle mie debolezze. Certo, se volessi vantarmi, non sarei insensato: direi solo la veritร . Ma evito di farlo, perchรฉ nessuno mi giudichi piรน di quello che vede o sente da me e per la straordinaria grandezza delle rivelazioni (2Cor 12,1-7).

Allโ€™Apostolo Giovanni, il Signore ha mostrato tutta la sua gloria e la gloria della Gerusalemme del cielo. Gli ha dato anche la Parola perchรฉ narrasse tutta la visione. Ecco una piccolissima parte, la parte finale: โ€œE vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non cโ€™era piรน. E vidi anche la cittร  santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva: ยซEcco la tenda di Dio con gli uomini! Egli abiterร  con loro ed essi saranno suoi popoli ed egli sarร  il Dio con loro, il loro Dio. E asciugherร  ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarร  piรน la morte nรฉ lutto nรฉ lamento nรฉ affanno, perchรฉ le cose di prima sono passateยป. E Colui che sedeva sul trono disse: ยซEcco, io faccio nuove tutte le coseยป. E soggiunse: ยซScrivi, perchรฉ queste parole sono certe e vereยป. E mi disse: ยซEcco, sono compiute! Io sono lโ€™Alfa e lโ€™Omรจga, il Principio e la Fine. A colui che ha sete io darรฒ gratuitamente da bere alla fonte dellโ€™acqua della vita. Chi sarร  vincitore erediterร  questi beni; io sarรฒ suo Dio ed egli sarร  mio figlio.

In essa non vidi alcun tempio: il Signore Dio, lโ€™Onnipotente, e lโ€™Agnello sono il suo tempio. La cittร  non ha bisogno della luce del sole, nรฉ della luce della luna: la gloria di Dio la illumina e la sua lampada รจ lโ€™Agnello. E mi mostrรฒ poi un fiume dโ€™acqua viva, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dellโ€™Agnello. In mezzo alla piazza della cittร , e da una parte e dallโ€™altra del fiume, si trova un albero di vita che dร  frutti dodici volte allโ€™anno, portando frutto ogni mese; le foglie dellโ€™albero servono a guarire le nazioni. E non vi sarร  piรน maledizione. Nella cittร  vi sarร  il trono di Dio e dellโ€™Agnello: i suoi servi lo adoreranno; vedranno il suo volto e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarร  piรน notte, e non avranno piรน bisogno di luce di lampada nรฉ di luce di sole, perchรฉ il Signore Dio li illuminerร . E regneranno nei secoli dei secoli (Gv 21,1-8.22-27; 22,1-5). Eppure dinanzi a questa altissima rivelazione, i discepoli di Gesรน oggi rimangono come sordi, ciechi, muti. Non credono neanche in una sola parola.

In quel tempo, Gesรน, visto Natanaรจle che gli veniva incontro, disse di lui: ยซEcco davvero un Israelita in cui non cโ€™รจ falsitร ยป. Natanaรจle gli domandรฒ: ยซCome mi conosci?ยป. Gli rispose Gesรน: ยซPrima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto lโ€™albero di fichiยป. Gli replicรฒ Natanaรจle: ยซRabbรฌ, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re dโ€™Israele!ยป. Gli rispose Gesรน: ยซPerchรฉ ti ho detto che ti avevo visto sotto lโ€™albero di fichi, tu credi? Vedrai cose piรน grandi di queste!ยป. Poi gli disse: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dellโ€™uomoยป.

Gesรน รจ la veritร  di Dio e dellโ€™uomo, del cielo e della terra, del tempo e dellโ€™eternitร . La sua Parola separa bene e male, luce e tenebre, paradiso e inferno, santitร  e peccato, giustizia e ingiustizia. Il suo mistero lo possiamo conoscere solo nello Spirito Santo. Solo con gli occhi dello Spirito vedremo di Lui cose sempre piรน grandi. Se oggi di Cristo Signore nulla piรน vediamo รจ perchรฉ ci siamo separati dallo Spirito del Signore. Ci siamo consegnati alle tenebre. Ci siamo abbandonati alla disobbedienza e alla trasgressione. Non obbediamo piรน alla Parola della nostra salvezza e redenzione.

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Madre di Dio, Angeli, Santi, colmateci dello Spirito di obbedienza. Vedremo Cristo.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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