Vedrai cose piรน grandi di queste!
MARTEDร 29 SETTEMBRE (Gv 1,47-51)
Gesรน oggi รจ il Dio nascosto nella carne. Domani la sua carne, la sua vera umanitร sarร assisa alla destra di Dio. Domani sarร Lui il Signore dellโuniverso e il Giudice di tutta la terra. Paolo attesta che quanto lui ha visto, รจ indicibile e inesprimibile: โSe bisogna vantarsi โ ma non conviene โ verrรฒ tuttavia alle visioni e alle rivelazioni del Signore. So che un uomo, in Cristo, quattordici anni fa โ se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio โ fu rapito fino al terzo cielo. E so che questโuomo โ se con il corpo o senza corpo non lo so, lo sa Dio โ fu rapito in paradiso e udรฌ parole indicibili che non รจ lecito ad alcuno pronunciare. Di lui io mi vanterรฒ! Di me stesso invece non mi vanterรฒ, fuorchรฉ delle mie debolezze. Certo, se volessi vantarmi, non sarei insensato: direi solo la veritร . Ma evito di farlo, perchรฉ nessuno mi giudichi piรน di quello che vede o sente da me e per la straordinaria grandezza delle rivelazioni (2Cor 12,1-7).
AllโApostolo Giovanni, il Signore ha mostrato tutta la sua gloria e la gloria della Gerusalemme del cielo. Gli ha dato anche la Parola perchรฉ narrasse tutta la visione. Ecco una piccolissima parte, la parte finale: โE vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non cโera piรน. E vidi anche la cittร santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva: ยซEcco la tenda di Dio con gli uomini! Egli abiterร con loro ed essi saranno suoi popoli ed egli sarร il Dio con loro, il loro Dio. E asciugherร ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarร piรน la morte nรฉ lutto nรฉ lamento nรฉ affanno, perchรฉ le cose di prima sono passateยป. E Colui che sedeva sul trono disse: ยซEcco, io faccio nuove tutte le coseยป. E soggiunse: ยซScrivi, perchรฉ queste parole sono certe e vereยป. E mi disse: ยซEcco, sono compiute! Io sono lโAlfa e lโOmรจga, il Principio e la Fine. A colui che ha sete io darรฒ gratuitamente da bere alla fonte dellโacqua della vita. Chi sarร vincitore erediterร questi beni; io sarรฒ suo Dio ed egli sarร mio figlio.
In essa non vidi alcun tempio: il Signore Dio, lโOnnipotente, e lโAgnello sono il suo tempio. La cittร non ha bisogno della luce del sole, nรฉ della luce della luna: la gloria di Dio la illumina e la sua lampada รจ lโAgnello. E mi mostrรฒ poi un fiume dโacqua viva, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dellโAgnello. In mezzo alla piazza della cittร , e da una parte e dallโaltra del fiume, si trova un albero di vita che dร frutti dodici volte allโanno, portando frutto ogni mese; le foglie dellโalbero servono a guarire le nazioni. E non vi sarร piรน maledizione. Nella cittร vi sarร il trono di Dio e dellโAgnello: i suoi servi lo adoreranno; vedranno il suo volto e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarร piรน notte, e non avranno piรน bisogno di luce di lampada nรฉ di luce di sole, perchรฉ il Signore Dio li illuminerร . E regneranno nei secoli dei secoli (Gv 21,1-8.22-27; 22,1-5). Eppure dinanzi a questa altissima rivelazione, i discepoli di Gesรน oggi rimangono come sordi, ciechi, muti. Non credono neanche in una sola parola.
In quel tempo, Gesรน, visto Natanaรจle che gli veniva incontro, disse di lui: ยซEcco davvero un Israelita in cui non cโรจ falsitร ยป. Natanaรจle gli domandรฒ: ยซCome mi conosci?ยป. Gli rispose Gesรน: ยซPrima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto lโalbero di fichiยป. Gli replicรฒ Natanaรจle: ยซRabbรฌ, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re dโIsraele!ยป. Gli rispose Gesรน: ยซPerchรฉ ti ho detto che ti avevo visto sotto lโalbero di fichi, tu credi? Vedrai cose piรน grandi di queste!ยป. Poi gli disse: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dellโuomoยป.
Gesรน รจ la veritร di Dio e dellโuomo, del cielo e della terra, del tempo e dellโeternitร . La sua Parola separa bene e male, luce e tenebre, paradiso e inferno, santitร e peccato, giustizia e ingiustizia. Il suo mistero lo possiamo conoscere solo nello Spirito Santo. Solo con gli occhi dello Spirito vedremo di Lui cose sempre piรน grandi. Se oggi di Cristo Signore nulla piรน vediamo รจ perchรฉ ci siamo separati dallo Spirito del Signore. Ci siamo consegnati alle tenebre. Ci siamo abbandonati alla disobbedienza e alla trasgressione. Non obbediamo piรน alla Parola della nostra salvezza e redenzione.
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Madre di Dio, Angeli, Santi, colmateci dello Spirito di obbedienza. Vedremo Cristo.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
