Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 29 Marzo 2021

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Tutta la casa si riempรฌ dellโ€™aroma di quel profumo

LUNEDรŒ SANTO 29 MARZO (Gv 12,1-11)

Gesรน รจ il profumo purissimo che sgorga dalla veritร , luce, misericordia, compassione, perdono, giustizia del Padre. Per Lui tutta la casa del mondo, anzi dellโ€™universo, della terra e del cielo deve sentire il profumo del Padre. Senza Cristo Signore nellโ€™universo vi รจ solo lโ€™olezzo nauseabondo del peccato e della morte. Ciรฒ che รจ Cristo per il Padre, deve esserlo ogni suo discepolo nei riguardi di Cristo Gesรน. Anche lui รจ chiamato a divenire il profumo di Cristo. Cosรฌ lโ€™Apostolo Paolo nella Seconda Lettera ai Corinzi: โ€œSiano rese grazie a Dio, il quale sempre ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde ovunque per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza! Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo per quelli che si salvano e per quelli che si perdono; per gli uni odore di morte per la morte e per gli altri odore di vita per la vita. E chi รจ mai allโ€™altezza di questi compiti? Noi non siamo infatti come quei molti che fanno mercato della parola di Dio, ma con sinceritร  e come mossi da Dio, sotto il suo sguardo, noi parliamo in Cristoโ€ (2Cor 2,14-17). Lo stesso Apostolo nella Lettera ai Filippesi aggiunge che le opere di caritร  sono vero profumo gradito al Signore: โ€œAvete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni. Lo sapete anche voi, Filippesi, che allโ€™inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna Chiesa mi aprรฌ un conto di dare e avere, se non voi soli; e anche a Tessalรฒnica mi avete inviato per due volte il necessario. Non รจ perรฒ il vostro dono che io cerco, ma il frutto che va in abbondanza sul vostro conto. Ho il necessario e anche il superfluo; sono ricolmo dei vostri doni ricevuti da Epafrodรฌto, che sono un piacevole profumo, un sacrificio gradito, che piace a Dio. Il mio Dio, a sua volta, colmerร  ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesรน. Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amenโ€ (Fil 4,14-20). Ma cโ€™รจ opera di caritร  piรน alta di quella compiuta da Cristo Gesรน che si immola sullโ€™altare della croce per la redenzione del mondo?

Sei giorni prima della Pasqua, Gesรน andรฒ a Betร nia, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesรน, poi li asciugรฒ con i suoi capelli, e tutta la casa si riempรฌ dellโ€™aroma di quel profumo. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: ยซPerchรฉ non si รจ venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?ยป. Disse questo non perchรฉ gli importasse dei poveri, ma perchรฉ era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesรน allora disse: ยซLasciala fare, perchรฉ ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete meยป. Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava lร  e accorse, non solo per Gesรน, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro, perchรฉ molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesรน.

Nellโ€™Antico Testamento lโ€™olocausto era vero profumo gradito al Signore: โ€œSe la sua offerta per lโ€™olocausto รจ presa dal bestiame minuto, tra le pecore o tra le capre, egli offrirร  un maschio senza difetto. Lo scannerร  al lato settentrionale dellโ€™altare, davanti al Signore. I figli di Aronne, i sacerdoti, spargeranno il sangue attorno allโ€™altare. Lo taglierร  a pezzi, con la testa e il grasso, e il sacerdote li disporrร  sulla legna, collocata sul fuoco dellโ€™altare. Laverร  con acqua le viscere e le zampe; poi il sacerdote offrirร  il tutto e lo brucerร  sullโ€™altare: รจ un olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signoreโ€ (Lev 1,10-13). Gesรน, sullโ€™altare della croce, รจ il sommo e il solo vero sacrificio che toglie il peccato del mondo. Il fuoco che lo consuma รจ il grande amore per il Padre e per i suoi fratelli da portare alla salvezza. Il Padre gradisce questo soave profumo e tutta la casa del mondo, per la predicazione degli Apostoli, ne sente lโ€™odore e se vuole puรฒ convertirsi al Dio vivo e vero, abbandonando ogni idolatria. Il gesto compiuto da Maria รจ altamente profetico. Rivela la purissima veritร  di Cristo Signore. รˆ Lui la vittima immolata per la nostra vita eterna.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci profumo di Cristo per il mondo.

Fonte@MonsDiBruno

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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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