Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 29 Marzo 2020 – Gv 11, 1-45

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Il commento alle letture del 29 Marzo 2020 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Perchรฉ credano che tu mi hai mandato

DOMENICA 29 MARZO (Gv 11,1-45)

Il Padre, nella sapienza del suo Santo Spirito, offre ai Giudei lโ€™ultimo segno che rivela in modo inequivocabile che Gesรน รจ il suo Inviato, il suo Cristo, il suo Messia. Dinanzi ad una moltitudine di gente venuta da Gerusalemme per consolare Marta e Maria, il Signore risuscita Lazzaro ormai da quattro giorni nel sepolcro. Che Gesรน sia capace di risuscitare Lazzaro nessuno lo crede, neanche Marta. Infatti quando Gesรน chiede che venga tolta la pietra, Marta pensa che Lui voglia vedere il suo amico che giace nella tomba e per questo lo avverte che manda cattivo odore. Da quattro giorni รจ nel sepolcro e giร  manda cattivo odore. Che Gesรน voglia invece risuscitare Lazzaro lo rivela la sua preghiera, innalzata al Padre a voce alta e spiegata perchรฉ tutti potessero ascoltarla, venire a conoscenza delle sue intenzioni e anche della relazione di ascolto che regna tra Cristo e il Padre. Gesรน vuole che tutto il mondo sappia che Lui รจ mandato dal Padre e che non agisce nรฉ in suo nome nรฉ in nome altre creature.

ยซLazzaro, il nostro amico, sโ€™รจ addormentato; ma io vado a svegliarloยป. Gli dissero allora i discepoli: ยซSignore, se si รจ addormentato, si salverร ยป. Gesรน aveva parlato della morte di lui; essi invece pensarono che parlasse del riposo del sonno. Allora Gesรน disse loro apertamente: ยซLazzaro รจ morto e io sono contento per voi di non essere stato lร , affinchรฉ voi crediate; ma andiamo da lui!ยป. Quando Gesรน arrivรฒ, trovรฒ Lazzaro che giร  da quattro giorni era nel sepolcro. Betร nia distava da Gerusalemme meno di tre chilometri e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udรฌ che veniva Gesรน, gli andรฒ incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesรน: ยซSignore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederร ยป. Gesรน le disse: ยซTuo fratello risorgerร ยป. Gli rispose Marta: ยซSo che risorgerร  nella risurrezione dellโ€™ultimo giornoยป. Gesรน le disse: ยซIo sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrร ; chiunque vive e crede in me, non morirร  in eterno. Credi questo?ยป. Gli rispose: ยซSรฌ, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondoยป. Dette queste parole, andรฒ a chiamare Maria, sua sorella, e di nascosto le disse: ยซIl Maestro รจ qui e ti chiamaยป. Udito questo, ella si alzรฒ subito e andรฒ da lui. Gesรน non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora lร  dove Marta gli era andata incontro. Allora i Giudei, che erano in casa con lei a consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando che andasse a piangere al sepolcro.

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Quando Maria giunse dove si trovava Gesรน, appena lo vide si gettรฒ ai suoi piedi dicendogli: ยซSignore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!ยป. Gesรน allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato, domandรฒ: ยซDove lo avete posto?ยป. Gli dissero: ยซSignore, vieni a vedere!ยป. Gesรน scoppiรฒ in pianto. Dissero allora i Giudei: ยซGuarda come lo amava!ยป. Ma alcuni di loro dissero: ยซLui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sรฌ che costui non morisse?ยป. Allora Gesรน, ancora una volta commosso profondamente, si recรฒ al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra. Disse Gesรน: ยซTogliete la pietra!ยป. Gli rispose Marta, la sorella del morto: ยซSignore, manda giร  cattivo odore: รจ lรฌ da quattro giorniยป. Le disse Gesรน: ยซNon ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?ยป. Tolsero dunque la pietra. Gesรน allora alzรฒ gli occhi e disse: ยซPadre, ti rendo grazie perchรฉ mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma lโ€™ho detto per la gente che mi sta attorno, perchรฉ credano che tu mi hai mandatoยป. Detto questo, gridรฒ a gran voce: ยซLazzaro, vieni fuori!ยป. Il morto uscรฌ, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesรน disse loro: ยซLiberร telo e lasciร telo andareยป. Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciรฒ che egli aveva compiuto, credettero in lui.

Ogni discepolo di Gesรน รจ obbligato, se vuole che per lui la fede in Cristo Signore metta radici in ogni cuore, a manifestare che tutto in lui viene dal Padre, per Cristo, con Cristo, in Cristo, per mozione, consiglio, fortezza, discernimento, sapienza nello Spirito Santo. Come Gesรน ha sempre messo in luce che nulla in lui viene da lui o dalle creature, ma tutto viene dal Padre, cosรฌ anche il discepolo di Gesรน. Deve mettere in luce, anzi in grande luce, che nulla viene dal suo cuore, dalla sua razionalitร , dalla sua volontร , perchรฉ tutto viene dal Padre, in Cristo, per lo Spirito Santo. รˆ obbligo non solo di giustizia, ma anche di caritร . Chi ama la salvezza dei suoi fratelli deve vivere questo obbligo con grande impegno. Tutto in Lui deve venire da Dio. Nulla dal suo cuore.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che nessun discepolo manchi in questo dono dโ€™amore.

Fonte@MonsDiBruno

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