Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 28 Gennaio 2021

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Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!

GIOVEDรŒ 28 GENNAIO (Mc 4,21-25)

Ragionare รจ vera natura dellโ€™uomo. Come un albero per natura produce i suoi frutti, cosรฌ anche lโ€™uomo per natura deve produrre i frutti del suo ragionamento. Non ragiona, sragiona solo quando avviene la corruzione della sua natura e noi sappiamo che la corruzione รจ frutto del peccato. Piรน si pecca e piรน la natura viene corrotta. Ecco lโ€™uomo cosรฌ come รจ stato creato dal suo Signore e Dio: โ€œIl Signore creรฒ lโ€™uomo dalla terra e ad essa di nuovo lo fece tornare. Egli assegnรฒ loro giorni contati e un tempo definito, dando loro potere su quanto essa contiene. Li rivestรฌ di una forza pari alla sua e a sua immagine li formรฒ. In ogni vivente infuse il timore dellโ€™uomo, perchรฉ dominasse sulle bestie e sugli uccelli. Ricevettero lโ€™uso delle cinque opere del Signore, come sesta fu concessa loro in dono la ragione e come settima la parola, interprete delle sue opere. Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore diede loro per pensare. Li riempรฌ di scienza e dโ€™intelligenza e mostrรฒ loro sia il bene che il male. Pose il timore di sรฉ nei loro cuori, per mostrare loro la grandezza delle sue opere, e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie. Loderanno il suo santo nome per narrare la grandezza delle sue opere. Pose davanti a loro la scienza e diede loro in ereditร  la legge della vita, affinchรฉ riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono. Stabilรฌ con loro unโ€™alleanza eterna e fece loro conoscere i suoi decreti. I loro occhi videro la grandezza della sua gloria, i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa. Disse loro: ยซGuardatevi da ogni ingiustizia!ยป e a ciascuno ordinรฒ di prendersi cura del prossimoโ€ (Sir 17,1-14).

Il Libro della Sapienza chiama stolti per natura coloro che non giungono per la via del ragionamento a confessare la bellezza e la grandezza del loro Creatore contemplando le sue opere: โ€œDavvero vani per natura tutti gli uomini che vivevano nellโ€™ignoranza di Dio, e dai beni visibili non furono capaci di riconoscere colui che รจ, nรฉ, esaminandone le opere, riconobbero lโ€™artefice. Ma o il fuoco o il vento o lโ€™aria veloce, la volta stellata o lโ€™acqua impetuosa o le luci del cielo essi considerarono come dรจi, reggitori del mondo. Se, affascinati dalla loro bellezza, li hanno presi per dรจi, pensino quanto รจ superiore il loro sovrano, perchรฉ li ha creati colui che รจ principio e autore della bellezza. Se sono colpiti da stupore per la loro potenza ed energia, pensino da ciรฒ quanto รจ piรน potente colui che li ha formati. Difatti dalla grandezza e bellezza delle creature per analogia si contempla il loro autore. Tuttavia per costoro leggero รจ il rimprovero, perchรฉ essi facilmente sโ€™ingannano cercando Dio e volendolo trovare. Vivendo in mezzo alle sue opere, ricercano con cura e si lasciano prendere dallโ€™apparenza perchรฉ le cose viste sono belle. Neppure costoro perรฒ sono scusabili, perchรฉ, se sono riusciti a conoscere tanto da poter esplorare il mondo, come mai non ne hanno trovato piรน facilmente il sovrano?โ€ (Sap 13,1-9). La stoltezza รจ frutto del peccato che corrompe la natura.

In quel tempo, Gesรน diceva [alla folla]: ยซViene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi รจ infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!ยป. Diceva loro: ยซFate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarร  misurato a voi; anzi, vi sarร  dato di piรน. Perchรฉ a chi ha, sarร  dato; ma a chi non ha, sarร  tolto anche quello che haยป.

Cosa Gesรน vuole che ogni uomo ascolti? Le veritร  da ascoltare sono due e sono due veritร  di natura. Chi accende una lampada lโ€™accende perchรฉ dia luce e per questo va collocata in alto. Gesรน ha acceso la luce del Vangelo. Questa luce non va nascosta. Va posta in un luogo dal quale puรฒ illuminare tutta la casa. Seconda veritร : si raccoglie in misura della semina. Poco si semina, poco si raccoglie. Molto si semina, molto si raccoglie. Chi semina poca parola del Signore, raccoglierร  poca conversione. Chi ne semina molta, raccoglierร  molta conversione. Terza veritร : chi semina caritร  e giustizia raccoglierร  molto di piรน di ciรฒ che ha seminato. Chi non semina, perde quello che pensa di poter conservare. Queste veritร  sono essenza della vita dellโ€™uomo.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fate che comprendiamo ogni Parola di Gesรน.

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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