Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 27 Novembre 2019

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Il commento alle letture del 27 Novembre 2019 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Avrete allora occasione di dare testimonianza

Dn 5,1-6.13-14.16-17.23-28; C Dn 3,62-67; Lc 21,12-19

Gesรน, dopo la sua cattura nellโ€™Orto degli Ulivi, ha dato pubblica testimonianza della sua veritร  al sommo sacerdote, al sinedrio, a Pilato, a Erode, ai soldati, al suo popolo e ai Romani. Tutti ora sanno che Lui รจ il Messia promesso, il Re atteso anche dalle isole lontane. La sua testimonianza รจ stata resa sotto giuramento e per essa รจ stato condannato. Pietro e Giovanni, dopo la guarigione dello storpio presso la porta Bella del tempio di Gerusalemme, incarcerati, resero testimonianza ai capi dei sacerdoti e agli scribi. Una volta che la testimonianza รจ data, si รจ responsabili della non fede. Paolo, dopo la sua venuta a Gerusalemme, rende testimonianza non solo al sommo sacerdote e a tutto il Sinedrio, ma nei lunghi anni della sua prigionia, prima di appellarsi a Cesare, ha dato testimonianza anche al re Agrippa e alla regina Berenice.

Agrippa disse a Paolo: ยซTi รจ concesso di parlare a tua difesaยป. Allora Paolo, fatto cenno con la mano, si difese cosรฌ: ยซMi considero fortunato, o re Agrippa, di potermi difendere oggi da tutto ciรฒ di cui vengo accusato dai Giudei, davanti a te, che conosci a perfezione tutte le usanze e le questioni riguardanti i Giudei. Perciรฒ ti prego di ascoltarmi con pazienza. Sto qui sotto processo a motivo della speranza nella promessa fatta da Dio ai nostri padri, e che le nostre dodici tribรน sperano di vedere compiuta, servendo Dio notte e giorno con perseveranza. A motivo di questa speranza, o re, sono ora accusato dai Giudei! Mentre stavo andando a Damasco con il potere e lโ€™autorizzazione dei capi dei sacerdoti, verso mezzogiorno vidi sulla strada, o re, una luce dal cielo, piรน splendente del sole, che avvolse me e i miei compagni di viaggio. Tutti cademmo a terra e io udii una voce che mi diceva in lingua ebraica: โ€œSaulo, Saulo, perchรฉ mi persรฉguiti? รˆ duro per te rivoltarti contro il pungoloโ€. E io dissi: โ€œChi sei, o Signore?โ€. E il Signore rispose: โ€œIo sono Gesรน, che tu persรฉguiti. Ma ora ร lzati e staโ€™ in piedi; io ti sono apparso infatti per costituirti ministro e testimone di quelle cose che hai visto di me e di quelle per cui ti apparirรฒ. Ti libererรฒ dal popolo e dalle nazioni, a cui ti mando per aprire i loro occhi, perchรฉ si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ottengano il perdono dei peccati e lโ€™ereditร , in mezzo a coloro che sono stati santificati per la fede in meโ€.

Perciรฒ, o re Agrippa, io non ho disobbedito alla visione celeste, ma, prima a quelli di Damasco, poi a quelli di Gerusalemme e in tutta la regione della Giudea e infine ai pagani, predicavo di pentirsi e di convertirsi a Dio, comportandosi in maniera degna della conversione. Per queste cose i Giudei, mentre ero nel tempio, mi presero e tentavano di uccidermi. Ma, con lโ€™aiuto di Dio, fino a questo giorno, sto qui a testimoniare agli umili e ai grandi, nullโ€™altro affermando se non quello che i Profeti e Mosรจ dichiararono che doveva accadere, che cioรจ il Cristo avrebbe dovuto soffrire e che, primo tra i risorti da morte, avrebbe annunciato la luce al popolo e alle gentiยป. Mentre egli parlava cosรฌ in sua difesa, Festo a gran voce disse: ยซSei pazzo, Paolo; la troppa scienza ti ha dato al cervello!ยป. E Paolo: ยซNon sono pazzo โ€“ disse โ€“ eccellentissimo Festo, ma sto dicendo parole vere e sagge. Il re รจ al corrente di queste cose e davanti a lui parlo con franchezza. Penso infatti che niente di questo gli sia sconosciuto, perchรฉ non sono fatti accaduti in segreto. Credi, o re Agrippa, ai profeti? Io so che tu crediยป. E Agrippa rispose a Paolo: ยซAncora un poco e mi convinci a farmi cristiano!ยป. E Paolo replicรฒ: ยซPer poco o per molto, io vorrei supplicare Dio che, non soltanto tu, ma tutti quelli che oggi mi ascoltano, diventino come sono anche io, eccetto queste catene!ยป (Cfr. At 26,1-27).

Ogni evento della sua vita il cristiano lo deve vivere come vera testimonianza da rendere alla grazia e alla veritร  di Cristo Gesรน. La testimonianza รจ vera via per la conversione di molti cuori. Chi crede si salva, chi non crede rimane nella sua morte. Chi sceglie le vie storiche perchรฉ si renda testimonianza a Gesรน รจ il Padre suo. รˆ questo il grande mistero della missione. Modalitร  e forme le sceglie sempre il Padre.

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Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darรฒ parola e sapienza, cosicchรฉ tutti i vostri avversari non potranno resistere nรฉ controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrร  perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che la nostra vita sia grande testimonianza a Gesรน.

Fonte@MonsDiBruno


Non sarร  lasciata pietra su pietra.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21, 5-11

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesรน disse: ยซVerranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร  lasciata pietra su pietra che non sarร  distruttaยป.
Gli domandarono: ยซMaestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarร  il segno, quando esse staranno per accadere?ยป. Rispose: ยซBadate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: โ€œSono ioโ€, e: โ€œIl tempo รจ vicinoโ€. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perchรฉ prima devono avvenire queste cose, ma non รจ subito la fineยป.
Poi diceva loro: ยซSi solleverร  nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

Parola del Signore

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