LUNEDร 27 GIUGNO โ TREDICESIMA SETTIMANA T. O . [C]
E un altro dei suoi discepoli gli disse: ยซSignore, permettimi di andare prima a seppellire mio padreยป. Ma Gesรน gli rispose: ยซSeguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro mortiยป.
Il Signore oggi ha bisogno di operai per la sua messe. Oggi Lui ha bisogno e oggi si deve rispondere. Un attimo prima si รจ sulla terra e un attimo dopo nellโeternitร . Se nellโattimo di prima il Vangelo non รจ stato annunciato, un attimo dopo si puรฒ anche essere giร nellโeternitร con il rischio della perdizione eterna. La risposta immediata รจ richiesta dal fine di essa che รจ la salvezza eterna di ogni uomo che vive sulla faccia della terra. Immagine di immediatezza รจ Giezi, il servo di Eliseo.
Cโรจ un morto da risuscitare e non si deve perdere tempo: โUn giorno Eliseo passava per Sunem, ove cโera unโillustre donna, che lo trattenne a mangiare. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei. Ella disse al marito: ยซIo so che รจ un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi. Facciamo una piccola stanza superiore, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e un candeliere; cosรฌ, venendo da noi, vi si potrร ritirareยป. Un giorno che passรฒ di lรฌ, si ritirรฒ nella stanza superiore e si coricรฒ. Egli disse a Giezi, suo servo: ยซChiama questa Sunammitaยป. La chiamรฒ e lei si presentรฒ a lui.
Eliseo disse al suo servo: ยซDille tu: โEcco, hai avuto per noi tutta questa premura; che cosa possiamo fare per te? Cโรจ forse bisogno di parlare in tuo favore al re o al comandante dellโesercito?โยป. Ella rispose: ยซIo vivo tranquilla con il mio popoloยป. Eliseo replicรฒ: ยซChe cosa si puรฒ fare per lei?ยป. Giezi disse: ยซPurtroppo lei non ha un figlio e suo marito รจ vecchioยป. Eliseo disse: ยซChiamala!ยป. La chiamรฒ; ella si fermรฒ sulla porta. Allora disse: ยซLโanno prossimo, in questa stessa stagione, tu stringerai un figlio fra le tue bracciaยป. Ella rispose: ยซNo, mio signore, uomo di Dio, non mentire con la tua servaยป. Ora la donna concepรฌ e partorรฌ un figlio, nel tempo stabilito, in quel periodo dellโanno, come le aveva detto Eliseo.
Il bambino crebbe e un giorno uscรฌ per andare dal padre presso i mietitori. Egli disse a suo padre: ยซLa mia testa, la mia testa!ยป. Il padre ordinรฒ a un servo: ยซPortalo da sua madreยป. Questi lo prese e lo portรฒ da sua madre. Il bambino sedette sulle ginocchia di lei fino a mezzogiorno, poi morรฌ. Ella salรฌ a coricarlo sul letto dellโuomo di Dio; chiuse la porta e uscรฌ. Chiamรฒ il marito e gli disse: ยซMandami per favore uno dei servi e unโasina; voglio correre dallโuomo di Dio e tornerรฒ subitoยป. Quello domandรฒ: ยซPerchรฉ vuoi andare da lui oggi? Non รจ il novilunio nรฉ sabatoยป. Ma lei rispose: ยซAddioยป. Sellรฒ lโasina e disse al proprio servo: ยซConducimi, cammina, non trattenermi nel cavalcare, a meno che non te lo ordini ioยป. Si incamminรฒ; giunse dallโuomo di Dio sul monte Carmelo.
Quando lโuomo di Dio la vide da lontano, disse a Giezi, suo servo: ยซEcco la Sunammita! Su, corrile incontro e domandale: โStai bene? Tuo marito sta bene? E tuo figlio sta bene?โยป. Quella rispose: ยซBene!ยป. Giunta presso lโuomo di Dio sul monte, gli afferrรฒ i piedi. Giezi si avvicinรฒ per tirarla indietro, ma lโuomo di Dio disse: ยซLasciala stare, perchรฉ il suo animo รจ amareggiato e il Signore me ne ha nascosto il motivo; non me lโha rivelatoยป. Ella disse: ยซAvevo forse domandato io un figlio al mio signore? Non ti dissi forse: โNon mi ingannareโ?ยป. Eliseo disse a Giezi: ยซCingi i tuoi fianchi, prendi in mano il mio bastone e parti. Se incontrerai qualcuno, non salutarlo; se qualcuno ti saluta, non rispondergli. Metterai il mio bastone sulla faccia del ragazzoยป.
La madre del ragazzo disse: ยซPer la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerรฒยป. Allora egli si alzรฒ e la seguรฌ. Giezi li aveva preceduti; aveva posto il bastone sulla faccia del ragazzo, ma non cโera stata voce nรฉ reazione. Egli tornรฒ incontro a Eliseo e gli riferรฌ: ยซIl ragazzo non si รจ svegliatoยป. Eliseo entrรฒ in casa. Il ragazzo era morto, coricato sul letto. Egli entrรฒ, chiuse la porta dietro a loro due e pregรฒ il Signore. Quindi salรฌ e si coricรฒ sul bambino; pose la bocca sulla bocca di lui, gli occhi sugli occhi di lui, le mani sulle mani di lui, si curvรฒ su di lui e il corpo del bambino riprese calore. Quindi desistette e si mise a camminare qua e lร per la casa; poi salรฌ e si curvรฒ su di lui. Il ragazzo starnutรฌ sette volte, poi aprรฌ gli occhi. Eliseo chiamรฒ Giezi e gli disse: ยซChiama questa Sunammita!ยป. La chiamรฒ e, quando lei gli giunse vicino, le disse: ยซPrendi tuo figlio!ยป. Quella entrรฒ, cadde ai piedi di lui, si prostrรฒ a terra, prese il figlio e uscรฌโ (2Re 4,8-37). Tutto il mondo รจ nella morte e va risuscitato.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 8,18-22
Quando si รจ chiamati per il regno si deve pensare sempre alla morte. Quando la morte viene non si saluta nessuno. Essa viene, prende, porta via. Non ci sono nรฉ saluti e ne abbracci e nรฉ feste di commiato. Allโistante viene e allโistante si lascia tutto e si parte. Molto di piรน dovrร essere per il regno di Dio che chiama al suo servizio.
Si lascia tutto e ci si dispone ad essere interamente a servizio del Vangelo della grazia, della luce, della vita, della veritร , della giustizia, della pace, della vera caritร . Il chiamato a porsi al servizio del regno ha dinanzi a sรฉ un mondo intero da portare nella luce. Se il mondo rimane nelle tenebre e muore, non cโรจ salvezza eterna. La Madre di Dio ci aiuti a comprendere questo grande mistero.
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