GIOVEDร 27 GENNAIO โ TERZA SETTIMANA DEL T.O. [C]
Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro?
La Lampada che il Signore Dio ha accesso e messa sul candelabro del mondo e su di esso deve rimanere fino al giorno della creazione dei cieliย nuovi e della terra nuova รจ Cristo Gesรน. ร cosa buona leggere il decreto del Signore cosรฌ come esso viene annunciato dal Salmo: โPerchรฉ le genti sono in tumulto e i popoli cospirano invano? Insorgono i re della terra e i prรฌncipi congiurano insieme contro il Signore e il suo consacrato: ยซSpezziamo le loro catene, gettiamo via da noi il loro giogo!ยป.
Ride colui che sta nei cieli, il Signore si fa beffe di loro. Egli parla nella sua ira, li spaventa con la sua collera: ยซIo stesso ho stabilito il mio sovrano sul Sion, mia santa montagnaยป. Voglio annunciare il decreto del Signore. Egli mi ha detto: ยซTu sei mio figlio, io oggi ti ho generato. Chiedimi e ti darรฒ in ereditร le genti e in tuo dominio le terre piรน lontane. Le spezzerai con scettro di ferro, come vaso di argilla le frantumeraiยป. E ora siate saggi, o sovrani; ย lasciatevi correggere, o giudici della terra; servite il Signore con timore e rallegratevi con tremore. Imparate la disciplina, perchรฉ non si adiri e voi perdiate la via: in un attimo divampa la sua ira. Beato chi in lui si rifugia (Sal 2,1-12).ย Il decreto รจ eterno e immodificabile.
Non solo sulla terra, ma anche nei cieli Gesรน รจ la Lampada che in eterno dovrร illuminare la Santa Gerusalemme: โIn essa non vidi alcun tempio: il Signore Dio, lโOnnipotente, e lโAgnello sono il suo tempio. La cittร non ha bisogno della luce del sole, nรฉ della luce della luna: la gloria di Dio la illumina e la sua lampada รจ lโAgnello. Le nazioni cammineranno alla sua luce, e i re della terra a lei porteranno il loro splendore. Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno, perchรฉ non vi sarร piรน notte. E porteranno a lei la gloria e lโonore delle nazioni. Non entrerร in essa nulla dโimpuro, nรฉ chi commette orrori o falsitร , ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dellโAgnello. E non vi sarร piรน maledizione. Nella cittร vi sarร il trono di Dio e dellโAgnello: i suoi servi lo adoreranno; vedranno il suo volto e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarร piรน notte, e non avranno piรน bisogno di luce di lampada nรฉ di luce di sole, perchรฉ il Signore Dio li illuminerร . E regneranno nei secoli dei secoli (Ap 21,22-27;ย 22,3-4). Gesรน รจ la Lampada che per lโeternitร illuminerร tutti coloro che hanno creduto in Lui e a Lui hanno consacrato la sua vita.
Ma Gesรน dal giorno della sua ascensione gloriosa in cielo รจ divenuto luce invisibile. Come si fa a seguire una luce che non si vede? Anche a questo Cristo Gesรน ha provveduto. Ha costituito sua luce nel mondo il suo corpo che รจ la Chiesa. In questo corpo visibile che รจ la Chiesa, ognuno deve brillare nel mondo di una sua particolare luce, data a lui dallo Spirito Santo: โVoi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderร salato? A nullโaltro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร che sta sopra un monte, nรฉ si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e cosรฌ fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che รจ nei cieli (Mt 5,13-16).
Se ogni membro del corpo di Cristo รจ luce accesa dallo Spirito Santo e posta sul candelabro della storia, se lui รจ luce, la luce si vede ed essa attrae a Cristo Gesรน. Se la luce si spegne, essa non รจ piรน luce e nessuno per il cristiano potrร mai venire a Cristo Gesรน. Oggi dobbiamo confessare che avendo il cristiano spento la sua luce, non ha spento solo la sua luce, ha anche spento la luce di Gesรน Signore. Quando infatti il cristiano spegne la luce di Cristo in lui, in lui si spegne anche la luce della sua sapienza e intelligenza. Si spegne la luce della Parola del Vangelo. Si spegne la luce della veritร dello Spirito Santo. Si spegne la luce di tutto il mistero di Dio Padre, di Cristo Gesรน, dello Spirito Santo. Si spegne il mistero della Chiesa, il mistero della salvezza, il mistero della redenzione. Si spegne il mistero stesso dellโuomo, il mistero del tempo, il mistero dellโeternitร . Il cristiano ritorna in una tenebra piรน grande e piรน fitta di quella da lui lasciata quando non era divenuto luce di Cristo.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 4,21-25
Da cosa ci accorgiamo che il cristiano oggi รจ tornato ad essere tenebra del mondo, smettendo di essere luce di Cristo Gesรน? Dalle parole di tenebra che esso dice. Ecco alcune parole di tenebra: La Chiesa del Dio vivente non รจ piรน necessaria per la salvezza. Ogni religione รจ via di salvezza. Non si deve piรน parlare della superioritร di Cristo Gesรน in ordine agli altri fondatori di religione. Tutti i fondatori sono uguali e tutte le religioni sono uguali. Nessuna รจ superiore o piรน vera di unโaltra. Non si deve parlare piรน del vero Dio che รจ solo il Padre del Signore nostro Gesรน Cristo e di Gesรน Cristo che รจ il Figlio eterno del Padre. Si deve parla solo del Dio unico, del Dio cioรจ che รจ uguale al Dio di ogni altro popolo e di ogni altra religione. Cosi dicendo per noi veritร e falsitร , tenebre e luce, vero Dio e gli idoli sono una cosa sola. La Madre di Dio vegli su di noi.



