Nellโora che non immaginate
GIOVEDร 27 AGOSTO (Mt 24,42-51)
Dobbiamo rimanere sempre nel bene, secondo la Parola del Signore, la sua Legge, il suo Vangelo, perchรฉ al termine nella nostra vita saremo convocati in giudizio. Il Siracide dopo aver indicato ad ogni uomo il suo giusto comportamento secondo Dio, proprio questa veritร gli ricorda: verranno le ultime cose, che sono morte, giudizio, salvezza eterna, perdizione eterna: โNon fare il male, perchรฉ il male non ti prenda. Stai lontano dallโiniquitร ed essa si allontanerร da te. Figlio, non seminare nei solchi dellโingiustizia per non raccoglierne sette volte tanto. Non ti impigliare due volte nel peccato, perchรฉ neppure di uno resterai impunito. Non dire: ยซEgli guarderร allโabbondanza dei miei doni, e quando farรฒ lโofferta al Dio altissimo, egli lโaccetterร ยป. Non essere incostante nella tua preghiera e non trascurare di fare elemosina. Non deridere un uomo dallโanimo amareggiato, perchรฉ cโรจ chi umilia e innalza. Non seminare menzogne contro tuo fratello e non fare qualcosa di simile allโamico. Non ricorrere mai alla menzogna: รจ unโabitudine che non porta alcun bene. Non disprezzare il lavoro faticoso, in particolare lโagricoltura che Dio ha istituito. Non unirti alla moltitudine dei peccatori, ricรฒrdati che la collera divina non tarderร . Umรฌliati profondamente, perchรฉ castigo dellโempio sono fuoco e vermi. Non cambiare un amico per interesse nรฉ un vero fratello per lโoro di Ofir. Non disdegnare una sposa saggia e buona, poichรฉ la sua amabilitร vale piรน dellโoro. Non maltrattare un servo che lavora fedelmente nรฉ lโoperaio che si impegna totalmente. Ama il servo intelligente e non rifiutargli la libertร . Hai bestiame? Abbine cura; se ti รจ utile, resti in tuo possesso.
Hai figli? Educali e faโ loro piegare il collo fin dalla giovinezza. Hai figlie? Vigila sul loro corpo e non mostrare loro un volto troppo indulgente. Faโ sposare tua figlia e avrai compiuto un grande affare, ma dร lla a un uomo assennato. Hai una moglie secondo il tuo cuore? Non ripudiarla, ma se non le vuoi bene, non fidarti. Onora tuo padre con tutto il cuore e non dimenticare le doglie di tua madre. Ricorda che essi ti hanno generato: che cosa darai loro in cambio di quanto ti hanno dato? Con tutta lโanima temi il Signore e abbi riverenza per i suoi sacerdoti. Ama con tutta la forza chi ti ha creato e non trascurare i suoi ministri. Temi il Signore e onora il sacerdote, dร gli la sua parte, come ti รจ stato comandato: primizie, sacrifici di riparazione, offerta delle spalle, vittima di santificazione e primizie delle cose sante. Anche al povero tendi la tua mano, perchรฉ sia perfetta la tua benedizione. La tua generositร si estenda a ogni vivente, ma anche al morto non negare la tua pietร . Non evitare coloro che piangono e con gli afflitti mรณstrati afflitto. Non esitare a visitare un malato, perchรฉ per questo sarai amato. In tutte le tue opere ricรฒrdati della tua fine e non cadrai mai nel peccatoโ (Sir 7,1-36). Avendo noi oggi ridotto i novissimi da quattro a due, avendo tolto il giudizio e la perdizione eterna, rimangono sono la morte e il paradiso, o la salvezza eterna. A nulla serve vigilare. A nulla serve compiere il bene. Ognuno puรฒ vivere come gli pare.
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซVegliate, perchรฉ non sapete in quale giorno il Signore vostro verrร . Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciรฒ anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nellโora che non immaginate, viene il Figlio dellโuomo. Chi รจ dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverร ad agire cosรฌ! Davvero io vi dico: lo metterร a capo di tutti i suoi beni. Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: โIl mio padrone tardaโ, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverร un giorno in cui non se lโaspetta e a unโora che non sa, lo punirร severamente e gli infliggerร la sorte che meritano gli ipocriti: lร sarร pianto e stridore di dentiยป.
Urge convincersi che la veritร รจ veritร se viene conservata nella sua globalitร . Se una sola piccolissima veritร viene tolta alla veritร , essa non รจ piรน veritร . Come un poโ di lievito fermenta tutta la pasta, cosรฌ una sola falsitร introdotta nella veritร la rende tutta falsitร e menzogna. Tolti il giudizio e la perdizione eterna, tutto il Vangelo muore.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che nessuna veritร venga tolta alla veritร .
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
