Mettetevi bene in mente queste parole
SABATO 26 SETTEMBRE (Lc 9,43-45)
Un Dio Crocifisso รจ scandalo per i Giudei e stoltezza per i Greci. ร veritร annunziata dallo Spirito Santo per bocca di Paolo. โCristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perchรฉ non venga resa vana la croce di Cristo. La parola della croce infatti รจ stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, รจ potenza di Dio. Sta scritto infatti: Distruggerรฒ la sapienza dei sapienti e annullerรฒ lโintelligenza degli intelligenti. Dovโรจ il sapiente? Dovโรจ il dotto? Dovโรจ il sottile ragionatore di questo mondo? Dio non ha forse dimostrato stolta la sapienza del mondo? Poichรฉ infatti, nel disegno sapiente di Dio, il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, รจ piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo รจ potenza di Dio e sapienza di Dio. Infatti ciรฒ che รจ stoltezza di Dio รจ piรน sapiente degli uomini, e ciรฒ che รจ debolezza di Dio รจ piรน forte degli uominiโ.
โConsiderate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, nรฉ molti potenti, nรฉ molti nobili. Ma quello che รจ stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che รจ debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che รจ ignobile e disprezzato per il mondo, quello che รจ nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perchรฉ nessuno possa vantarsi di fronte a Dio. Grazie a lui voi siete in Cristo Gesรน, il quale per noi รจ diventato sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, perchรฉ, come sta scritto, chi si vanta, si vanti nel Signore. Anchโio, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con lโeccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesรน Cristo, e Cristo crocifisso. Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchรฉ la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dioโ (1Cor 1,17-2,5). Nel mistero di Cristo Gesรน si puรฒ entrare solo per rivelazione dallโalto, che non viene fatta una volta per sempre. Essendo quello di Gesรน un mistero infinito, divino, eterno, soprannaturale e naturale insieme, solo lo Spirito Santo lo conosce e solo per quotidiana rivelazione dello Spirito Santo lo si potrร conoscere.
In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซMettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dellโuomo sta per essere consegnato nelle mani degli uominiยป. Essi perรฒ non capivano queste parole: restavano per loro cosรฌ misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
Se dal Vangelo secondo Luca sappiamo che solo dopo la risurrezione Gesรน apre la mente dei suoi Apostoli alla conoscenza della Scrittura, perchรฉ oggi dice loro: โMettete bene in mente queste paroleโ? Oggi non devono comprendere. Devono invece sapere che le loro idee, i loro pensieri sul Cristo di Dio sono fantasie e immaginazioni del loro cuore o della loro mente. Il Cristo di Dio non sarร un nuovo Davide. Non verrร con il suo esercito a liberare la terra dei padri da quanti la occupano. Lui viene per essere consegnato nelle mani degli uomini dai capi del popolo e da essi venire crocifisso. Lui perรฒ il terzo giorno risusciterร . Poichรฉ presto Lui sarร crocifisso, i suoi Apostoli dovranno iniziare a sostituire i loro pensieri sul Cristo di Dio con questa rivelazione che รจ di consegna, morte per crocifissione, gloriosa risurrezione il terzo giorno. La comprensione del mistero viene sempre in un secondo tempo. Sempre perรฒ deve esserci lโaccoglienza di esso. La Parola non si comprende subito. Essa perรฒ va messa nel cuore, donandole ogni obbedienza. Si cammina verso la conoscenza piena, ma sempre obbedendo alla Parola. Se non si obbedisce, mai si potrร comprendere. Si comprende nella misura in cui si obbedisce. Piรน obbedienza e piรน comprensione.
Madre di Dio, Angeli, Santi, dateci una immediata obbedienza alla Parola.
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
