Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 26 Novembre 2022

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SABATO 26 NOVEMBRE โ€“ TRENTAQUATTRESIMA SETTIMANA T. O. [C]

State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso allโ€™improvviso.

Quanto vale il Padre per Gesรน? Tutta la sua vita, a Lui consacrata fino alla morte di croce. Il Padre vale quanto tutta una eternitร  di obbedienza per esaltare, magnificare, celebrare la sua gloria.ย  Gesรน per la gloria del Padre si umiliรฒ, si lasciรฒ anche spogliare fisicamente, annientandosi, annichilendosi, facendosi inchiodare sul legno. Dinanzi alla gloria del Padre tutto veniva sacrificato, tutta diveniva secondario, non importante.

Questa la sua vita sulla nostra terra. Osservando Cristo Gesรน Crocifisso tutto il mondo puรฒ conoscere quanto รจ grande il suo amore per il Padre suo. Prima lโ€™obbedienza al Padre, poi ogni altra cosa. Non si tratta di rinunce, ma di scelta. Cristo Signore ha scelto solo il Padre. Ogni altra persona e ogni altra cosa a Lui servono per amare il Padre di un amore unico e indivisibile. Ogni altra persona la ama secondo la volontร  del Padre. Ma anche di ogni altra cosa fa uso secondo la purissima veritร  posta in essa dal Padre. Tutto dal Padre, per il Padre, nel Padre, con il Padre. Questo รจ Cristo Gesรน.

Chi vuole seguire Cristo, chi vuole essere suo discepolo, deve scegliere Cristo Gesรน allo stesso modo che Gesรน ha scelto il Padre. Non si tratta di rinuncia, ma di scelta. Chi sceglie una strada da percorrere, deve lasciare tutte le altre. Chi volesse seguire molte strade non raggiungerebbe nessuna localitร . Cosรฌ chi ha scelto di seguire Cristo Gesรน, non puรฒ scegliere di seguire altre persone e neanche puรฒ attaccare il cuore alle cose. Chi segue Gesรน รจ come un viaggiatore che รจ su un treno di alta velocitร .

Costui attraversa la storia e il tempo passando da una visione allโ€™altra in un decimo di secondo. Neanche puรฒ attaccare lo sguardo su una cosa che subito ne seguono giร  mille altre con una rapiditร  tale da non fare rimanere nulla nรฉ nel cuore e nรฉ nella mente. Nel Libro di Giobbe รจ detto che: โ€œUnโ€™ombra sono i nostri giorni sulla terraโ€ (Gb 8,9). Come lโ€™ombra passa inesorabilmente e nessuno la puรฒ arrestare, cosรฌ la nostra vita scivola verso lโ€™eternitร . Chi vuole seguire Cristo Gesรน deve lasciare perdere il mondo intero e camminare spedito dietro a Lui. San Paolo ci rivela che lui non cammina dietro a Gesรน.

Lui corre verso di Lui: โ€œAnzi, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimitร  della conoscenza di Cristo Gesรน, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede: perchรฉ io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione,ย  la comunione alle sue sofferenze, facendomi conforme alla sua morte, nella speranza di giungere alla risurrezione dai morti.

Non ho certo raggiunto la mรจta, non sono arrivato alla perfezione; ma mi sforzo di correre per conquistarla, perchรฉ anchโ€™io sono stato conquistato da Cristo Gesรน. Fratelli, io non ritengo ancora di averla conquistata. So soltanto questo: dimenticando ciรฒ che mi sta alle spalle e proteso verso ciรฒ che mi sta di fronte, corro verso la mรจta,ย  al premio che Dio ci chiama a ricevere lassรน, in Cristo Gesรนโ€ (Fil 3,8-14). Chi corre mai potrร  attaccarsi a niente, neanche alla terra che calpesta.

Chi corre si spoglia di tutto ciรฒ che lo appesantisce. Indossa lo stretto necessario. Nessun peso lo rallenta. Nessuna persona potrร  trattenerlo. Lui corre. A niente potrร  attaccare il cuore. Lui corre. Corre verso la meta da conquistare e la meta รจ Cristo Signore. ย A chi corre la terra serve solo per poggiare il piede per un istante. Neanche la polvere si puรฒ attaccare ai suoi piedi, perchรฉ tra un passo e un altro viene eliminata, perchรฉ altra polvere si attacca, ma per essere anchโ€™essa abbandonata per strada.

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 21,34-36

Se invece il cristiano appesantisce il suo cuore in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita, non potrร  piรน correre dietro Cristo, il mondo lo conquisterร , i vizi lo divoreranno, le trasgressioni della Legge del Signore lo consumeranno. Quando si smette di correre dietro Cristo, a tutto ci si affeziona, a tutto ci si attacca, niente si lascia. Gesรน viene messo allโ€™ultimo posto, in qualche angolo remoto del nostro cuore o della nostra mente.

Ci ricordiamo di Lui solo quando qualche grave necessitร  ci fa ricorrere a Lui per chiedere qualche grazia. Ma poi tutto ritorna come prima. Cristo non รจ il cuore del nostro cuore e la vita della nostra vita. Lui invece vuole essere il Tutto per noi.ย  Niente potrร  essere a Lui paragonato e nessuna persona dovrร  prendere il suo posto nel nostro cuore e nella nostra mente. Solo Cristo Gesรน รจ la veritร  che ci fa liberi. Solo Lui รจ la ricchezza divina ed eterna che รจ data a chi non si lascia conquistare il cuore dalle cose vane e inutili della terra.

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Quando Lui verrร  e non ci troverร  vestiti della sua ricchezza, per noi non ci sarร  posto nel regno dei cieli. Lโ€™attaccamento alle cose di quaggiรน ci renderร  poveri e miseri per lโ€™eternitร . Ecco perchรฉ dobbiamo correre dietro Cristo Gesรน senza attaccare il cuore a nessuna cosa. Madre di Dio, faโ€™ che mai interrompiamo la corsa dietro Gesรน Signore. Entreremo nella vita eterna.

Fonte