Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 26 Maggio 2020

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Il commento alle letture del 26 Maggio 2020 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Ho manifestato il tuo nome agli uomini

MARTEDรŒ 26 MAGGIO (Gv 17,1-11)

Il Padre e Cristo Gesรน, nello Spirito Santo, sono un solo mistero di salvezza. Nessuno puรฒ giungere alla conoscenza del Padre senza conoscere Cristo Gesรน. รˆ conoscendo Cristo che si conosce il Padre. Cristo si manifesta in tutta la sua veritร  e il suo amore, e in Lui, con Lui, per Lui conosciamo tutta la veritร  e la caritร  del Padre. Quanto Gesรน dice di sรฉ in relazione al Padre, anche il cristiano deve dirlo di sรฉ in relazione a Cristo Signore: โ€œIn quel tempo Gesรน disse: ยซTi rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenza. Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร  rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroยปโ€ (Mt 11,25-20). Come il Padre si conosce per Cristo, in Cristo, con Cristo, cosรฌ anche Cristo Gesรน si conosce per mezzo del cristiano, nel cristiano, con il cristiano. Come Gesรน manifestava il Padre compiendo la sua volontร , cosรฌ il cristiano manifesta Cristo, compiendo la sua volontร .

Puรฒ dire oggi il cristiano: โ€œNessuno potrร  mai conoscere Cristo se non per mezzo di me, per mezzo della mia vita che รจ manifestazione della sua obbedienza e del suo amore, della sua giustizia e della sua veritร ?โ€. Senza la vera conoscenza di Cristo, mai ci potrร  essere vera conoscenza del Padre. รˆ questo oggi che sta consumando, piรน che un cancro, la mente e il cuore di molti discepoli di Gesรน: lโ€™allontanamento di Cristo dalla loro vita, con la volontร  di presentare un Dio privato dallo scandalo e dalla stoltezza della croce. Cosรฌ facendo, non solo si agisce in modo contrario a quanto San Paolo ci rivela, ma anche si distrugge lo stesso mistero del vero Dio, che รจ tutto nel mistero del suo vero Cristo: โ€œMa quello che รจ stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che รจ debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che รจ ignobile e disprezzato per il mondo, quello che รจ nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perchรฉ nessuno possa vantarsi di fronte a Dio. Grazie a lui voi siete in Cristo Gesรน, il quale per noi รจ diventato sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, perchรฉ, come sta scritto, chi si vanta, si vanti nel Signore. Anchโ€™io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con lโ€™eccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesรน Cristo, e Cristo crocifisso. Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchรฉ la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dioโ€ (1Cor 1,27-2,5). La vita di Cristo รจ tutta consacrata a manifestare il Padre. La vita del cristiano รจ tutta finalizzata a manifestare Cristo. Se non manifestiamo Cristo, ci edifichiamo su un falso Dio.

In quel tempo, Gesรน, alzร ti gli occhi al cielo, disse: ยซPadre, รจ venuta lโ€™ora: glorifica il Figlio tuo perchรฉ il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perchรฉ egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa รจ la vita eterna: che conoscano te, lโ€™unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesรน Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo lโ€™opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perchรฉ le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perchรฉ sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono piรน nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a teยป.

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Oggi molti cristiani sono divenuti costruttori di idoli. Hanno perso la loro gloria.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che i cristiani non siano costruttori di false divinitร .

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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