Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 25 Aprile 2022

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LUNEDรŒ 25 APRILE โ€“ SECONDA SETTIMANA DI PASQUA [C]

SAN MARCO EVANGELISTA

Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Leggendo gli Atti degli Apostoli, dobbiamo confessare che la missione evangelizzatrice รจ condotta passo dopo passo dallo Spirito Santo. Se lo Spirito Santo non fosse stato dato agli Apostoli nella sua pienezza, la Chiesa sarebbe ancora in Gerusalemme e forse neanche nella Cittร  Santa sarebbe rimasta. Invece lo Spirito ha sempre soffiato su di essa come un vento che si abbatte gagliardo e tutti si mettono in cammino, sempre perรฒ con il conforto dello Spirito Santo. Giร  nel giorno di Pentecoste lo Spirito Santo trafigge il cuore di circa tremila persone: โ€œAllโ€™udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: ยซChe cosa dobbiamo fare, fratelli?ยป. E Pietro disse loro: ยซConvertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesรน Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti รจ la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerร  il Signore Dio nostroยป. Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: ยซSalvatevi da questa generazione perversa!ยป. Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila personeโ€ (At 2,37-41).

Lโ€™apertura delle porte del Vangelo ai pagani sempre avviene per iniziativa dello Spirito Santo: โ€œIl giorno dopo, mentre quelli erano in cammino e si avvicinavano alla cittร , Pietro, verso mezzogiorno, salรฌ sulla terrazza a pregare. Gli venne fame e voleva prendere cibo. Mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi: vide il cielo aperto e un oggetto che scendeva, simile a una grande tovaglia, calata a terra per i quattro capi. In essa cโ€™era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo. Allora risuonรฒ una voce che gli diceva: ยซCoraggio, Pietro, uccidi e mangia!ยป. Ma Pietro rispose: ยซNon sia mai, Signore, perchรฉ io non ho mai mangiato nulla di profano o di impuroยป. E la voce di nuovo a lui: ยซCiรฒ che Dio ha purificato, tu non chiamarlo profanoยป. Questo accadde per tre volte; poi dโ€™un tratto quellโ€™oggetto fu risollevato nel cielo. Mentre Pietro si domandava perplesso, tra sรฉ e sรฉ, che cosa significasse ciรฒ che aveva visto, ecco gli uomini inviati da Cornelio: dopo aver domandato della casa di Simone, si presentarono allโ€™ingresso, chiamarono e chiesero se Simone, detto Pietro, fosse ospite lรฌ. Pietro stava ancora ripensando alla visione, quando lo Spirito gli disse: ยซEcco, tre uomini ti cercano; ร lzati, scendi e vaโ€™ con loro senza esitare, perchรฉ sono io che li ho mandatiยป. Pietro scese incontro a quegli uomini e disse: ยซEccomi, sono io quello che cercate. Qual รจ il motivo per cui siete venuti?ยป. Risposero: ยซIl centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, stimato da tutta la nazione dei Giudei, ha ricevuto da un angelo santo lโ€™ordine di farti venire in casa sua per ascoltare ciรฒ che hai da dirgliโ€. Pietro allora li fece entrare e li ospitรฒโ€ (Cfr. At 10,1-48). Se lo Spirito Santo non avesse preso lui lโ€™iniziativa mai Pietro sarebbe entrato in casa di un pagano.

Anche la missione degli Apostolp presso tutti i popoli avviene per mozione dello Spirito Santo: โ€œCโ€™erano nella Chiesa di Antiรฒchia profeti e maestri: Bร rnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaรจn, compagno dโ€™infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: ยซRiservate per me Bร rnaba e Saulo per lโ€™opera alla quale li ho chiamatiยป. Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedaronoโ€ At 13,1-3). Tutta la vita dellโ€™Apostolo Paolo fu perennemente guidata dallo Spirito Santo: โ€œEd ecco, dunque, costretto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme, senza sapere ciรฒ che lร  mi accadrร . So soltanto che lo Spirito Santo, di cittร  in cittร , mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. Non ritengo in nessun modo preziosa la mia vita, purchรฉ conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesรน, di dare testimonianza al vangelo della grazia di Dioโ€ (At 20, 22-24). Noi sappiamo che lo Spirito lo ha spinto fino a Roma.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 16,15-20

Oggi ci troviamo dinanzi ad un cristiano che ha perso il fine della sua vita di cristiano. Qual รจ questo fine? Spendere e consumare la sua vita per dare Cristo ad ogni uomo, attraverso la parola e la testimonianza della sua vita. Avendo perso il fine, si รจ adagiato al pensiero del mondo e considera il Vangelo una delle tante favole che sono state narrate allโ€™umanitร  quando era ancora in fasce. Poichรฉ oggi lโ€™umanitร  si รจ evoluta, allora non ha bisogno di alcuna favola. Ecco ora il fine della vita del cristiano: far dimenticare il Vangelo ad ogni cuore. Ci si serve del Vangelo, ma per distruggere il Vangelo. La Madre di Dio faccia che questo mai accada.