Il Figlio dellโuomo โ disse โ deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno.
Sappiamo che Gesรน sa trovarsi sempre degli spazi per la preghiera, per mettersi in comunione con il Padre. La comunione con il Padre รจ per Gesรน immersione nella vera vita. Dopo essersi immerso nella vera vita, ritorna presso gli uomini carico di ogni vita e la riversa su di loro. Riempie il mondo che vive attorno a Lui di ogni vera vita, lo riempie della sua stessa pienezza di vita. Questa modalitร di Cristo Gesรน deve essere di ogni suo discepolo. Chi vuole dare la vita di Gesรน al mondo, la sua grazia, la sua luce, la sua veritร , la sua Parola deve quotidianamente riservarsi degli spazi per immergersi in Cristo grazia, luce, veritร , parola. Ci si immerge in Lui, ci si colma di Lui, si torna presso gli uomini e si manifesta, si rivela, si dona Lui. Deve avvenire con noi quanto รจ avvenuto con Mosรจ.
Lui ha dimorato presso Dio, luce eterna, e il suo volto si รจ trasformato in luce: โQuando Mosรจ scese dal monte Sinai โ le due tavole della Testimonianza si trovavano nelle mani di Mosรจ mentre egli scendeva dal monte โ non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poichรฉ aveva conversato con lui. Ma Aronne e tutti gli Israeliti, vedendo che la pelle del suo viso era raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a lui. Mosรจ allora li chiamรฒ, e Aronne, con tutti i capi della comunitร , tornรฒ da lui. Mosรจ parlรฒ a loro. Si avvicinarono dopo di loro tutti gli Israeliti ed egli ingiunse loro ciรฒ che il Signore gli aveva ordinato sul monte Sinai. Quando Mosรจ ebbe finito di parlare a loro, si pose un velo sul viso. Quando entrava davanti al Signore per parlare con lui, Mosรจ si toglieva il velo, fin quando non fosse uscito. Una volta uscito, riferiva agli Israeliti ciรฒ che gli era stato ordinato. Gli Israeliti, guardando in faccia Mosรจ, vedevano che la pelle del suo viso era raggiante. Poi egli si rimetteva il velo sul viso, fin quando non fosse di nuovo entrato a parlare con il Signoreโ (Es 34,29-35). Per la preghiera Gesรน ama i luoghi solitari, deserti. In questi luoghi non cโรจ alcuna distrazione esteriore. Ci si puรฒ dedicare alla contemplazione nel grande silenzio. Dio parla nel silenzio e solo chi cerca Dio nel silenzio interiore ed esteriore puรฒ ascoltare il Signore e parlare al suo cuore.
Ora Gesรน chiede ai Discepoli cosa dicono di Lui le folle: โLe folle, chi dicono che io sia?โ. Gesรน sa cosa dicono di Lui le folle. Vuole perรฒ mettere i discepoli dinanzi alla confusione che regna nel cuore delle folle e che sempre regnerร per la durata di tutti i secoli. Sapendo che il suo Vangelo e la sua Persona saranno sempre accompagnati dalla confusione, dallโerrore, dalla falsitร , essi dovranno distogliere il cuore degli uomini da questa confusione, errore, falsitร , annunziando Gesรน sempre secondo la piรน pura veritร . Le folle non hanno una visione di Gesรน secondo veritร . Essi vedono Gesรน come una persona assai importante, non perรฒ secondo ciรฒ che Lui realmente, veramente, effettivamente รจ per vocazione eterna. Chi vede in Lui Giovanni il Battista; chi Elia; chi uno degli antichi profeti che รจ risorto. Come si puรฒ notare si รจ assai distanti dalla veritร di Gesรน. Le folle perรฒ lo vedono come Persona che รจ da Dio. Le modalitร secondo le quali Gesรน รจ visto dalle folle attestano che quasi tutti vedevano Gesรน come un uomo di Dio, mandato da Lui. Non conoscono con esattezza la sua veritร , sanno perรฒ che Dio รจ con Lui e che Lui รจ da Dio. Attestano questa veritร le opere che Lui compie. Quanto Lui fa non puรฒ essere fatto da un uomo comune. Quanto Lui fa attesta la sua origine da Dio. Questo basta per aprirsi alla conoscenza della sua veritร . ร sufficiente che lo si ascolti senza alcuna riserva mentale e tutta la veritร sulla sua persona si dischiude ai nostri orecchi. Sarร lo stesso Gesรน ad aiutare la fede incipiente in Lui. In fondo รจ questa la stessa fede di Nicodemo. Egli non sa chi รจ Gesรน nella sua piรน pura veritร . Sa perรฒ che Gesรน รจ da Dio. Sarร Gesรน a illuminare Nicodemo sulla sua veritร .
Sempre Gesรน aiuta questa fede iniziale. Sempre fa sรฌ che essa cresca e si sviluppi fino a raggiungere la sua perfezione. In fondo รจ questo il grande lavoro del pastore: far sรฌ che la fede di ogni pecora raggiunga la sua perfezione. Il pastore parte da una fede iniziale, piccola, semplice, rudimentale e porta ad una fede adulta, completa, perfetta, senza lacune o errori. Il pastore dovrร essere come Gesรน Signore: rialzare ogni canna incrinata. Riaccendere ogni stoppino dalla fiamma smorta: โEcco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterร il diritto alle nazioni. Non griderร nรฉ alzerร il tono, non farร udire in piazza la sua voce, non spezzerร una canna incrinata, non spegnerร uno stoppino dalla fiamma smorta; proclamerร il diritto con veritร . Non verrร meno e non si abbatterร , finchรฉ non avrร stabilito il diritto sulla terra, e le isole attendono il suo insegnamento (Is 42,1-4). La missione che รจ di Gesรน รจ missione di ogni suo discepolo. Questi รจ chiamato a dare vita, vera vita, luce, vera luce, ad ogni fiammella quasi spenta che incontra sul suo cammino. Ogni uomo ha nel cuore un desiderio quasi spento di Cristo Gesรน. Questo desiderio va riacceso.
Da questo istante Gesรน inizia il grande cammino dei discepoli per il raggiungimento della perfezione della loro fede. Questo cammino รจ fatto sotto la guida sapiente, saggia, esperta, intelligente, prudente ed accorta di Gesรน. Questo cammino รจ iniziato con Gesรน e dura fino alla consumazione dei secoli. Cambia perรฒ la guida, non รจ piรน Gesรน, ma lo Spirito Santo, il suo Santo Spirito. Dove non cโรจ vero cammino nella fede, lรฌ si arresta anche il cammino nella caritร e nella speranza. Si ferma il cammino morale ed anche cultuale. Dove non cโรจ vero cammino nella fede, la religione ben presto si trasforma in solo culto, in rito, in opera esterna che non incide in nulla nella vita della persona.ย
LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 9,18-22
Un giorno Gesรน si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: ยซLe folle, chi dicono che io sia?ยป. Essi risposero: ยซGiovanni il Battista; altri dicono Elia; altri uno degli antichi profeti che รจ risortoยป. Allora domandรฒ loro: ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป. Pietro rispose: ยซIl Cristo di Dioยป. Egli ordinรฒ loro severamente di non riferirlo ad alcuno. ยซIl Figlio dellโuomo โ disse โ deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giornoยป.
Ora Gesรน chiede agli Apostoli. Loro conoscono chi veramente Lui รจ? Loro sanno perchรฉ รจ venuto e qual รจ la sua missione? Loro lo confonderanno come lo hanno confuso tutti gli altri? Ecco allora la domanda ben precisa: โMa voi, chi dite che io sia?โ. Qual รจ la vostra veritร su di me? Pietro risponde: โIl Cristo di Dioโ. Tu, Gesรน, sei il Messia del Signore, il suo Unto, il suo Inviato. Questa รจ la risposta di Pietro.
Ma Pietro sa chi รจ il Messia di Dio secondo Dio? Da quanto detto, Pietro sa che Gesรน รจ il Messia di Dio. Il Messia di Dio lo sa perรฒ secondo gli uomini. Questo ci suggerisce che la conoscenza di una persona non basta per avere la veritร sulla persona che conosciamo. Quasi sempre la persona si conosce, ma senza la sua veritร . Persona e sua veritร secondo Dio devono essere una cosa sola. ร questo ora il grande impegno formativo che attende Gesรน: far sรฌ che nel cuore dei discepoli Messia e veritร secondo Dio sul Messia diventino una cosa sola. Ora in Pietro e negli altri, Messia e sua veritร sono due realtร separate, distinte, inconciliabili, inarrivabili. Un abisso le separa e questo abisso per il momento รจ incolmabile. ร missione propria di Gesรน colmare questo abisso infinito. Il metodo pastorale di Gesรน deve essere anche nostro. Noi ogni giorno siamo chiamati a colmare questo abisso infinito tra la persona e la sua veritร secondo Dio. La Persona รจ Cristo, il Padre, lo Spirito Santo. La realtร รจ anche la Chiesa, sono i sacramenti, le stesse persone allโinterno della Chiesa che portano un carisma o un ministero. Conosciamo queste Persone e queste realtร , sovente ignoriamo la loro veritร secondo Dio. ร questo lโimmane lavoro pastorale che รจ sempre dinanzi a noi e che mai si completerร . Ma chi puรฒ fare questo immane lavoro? Solo chi giorno per giorno si immerge in Cristo Gesรน, come Gesรน si immergeva nel Padre, รจ diviene veritร di Cristo. Dona agli altri la loro veritร chi รจ pieno della veritร di Cristo. Ci aiuti in questo la Madre di Dio.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



