Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 23 Agosto 2020

- Pubblicitร  -

Ma voi, chi dite che io sia?

DOMENICA 23 AGOSTO (Mt 16,13-20)

La domanda obbliga ciascun discepolo di Gesรน a dare una risposta. Ma io, chi dico che sia Gesรน? Con lโ€™Apocalissi cosรฌ rispondo: โ€œVidi sette candelabri dโ€™oro e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio dโ€™uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia dโ€™oro. I capelli del suo capo erano candidi, simili a lana candida come neve. I suoi occhi erano come fiamma di fuoco. I piedi avevano lโ€™aspetto del bronzo splendente, purificato nel crogiuolo. La sua voce era simile al fragore di grandi acque. Teneva nella sua destra sette stelle e dalla bocca usciva una spada affilata, a doppio taglio, e il suo volto era come il sole quando splende in tutta la sua forza. Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: ยซNon temere! Io sono il Primo e lโ€™Ultimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferiโ€ (Ap 1,12-18). Ancora con lโ€™Apocalisse: โ€œE vidi, nella mano destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: ยซChi รจ degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?ยป. Ma nessuno nรฉ in cielo, nรฉ in terra, nรฉ sotto terra, era in grado di aprire il libro e di guardarlo. Io piangevo molto, perchรฉ non fu trovato nessuno degno di aprire il libro e di guardarlo. Uno degli anziani mi disse: ยซNon piangere; ha vinto il leone della tribรน di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirร  il libro e i suoi sette sigilliยป, ยซTu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perchรฉ sei stato immolato e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue, uomini di ogni tribรน, lingua, popolo e nazione, e hai fatto di loro, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti, e regneranno sopra la terraยปโ€ (Ap 5,1-10). Gesรน รจ colui che ha in mano il Libro della vita, della storia, dellโ€™eternitร , del tempo, della redenzione, della salvezza. Il Governo dellโ€™universo รจ nelle sue mani.

In quel tempo, Gesรน, giunto nella regione di Cesarรจa di Filippo, domandรฒ ai suoi discepoli: ยซLa gente, chi dice che sia il Figlio dellโ€™uomo?ยป. Risposero: ยซAlcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profetiยป. Disse loro: ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป. Rispose Simon Pietro: ยซTu sei il Cristo, il Figlio del Dio viventeยป. E Gesรน gli disse: ยซBeato sei tu, Simone, figlio di Giona, perchรฉ nรฉ carne nรฉ sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che รจ nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherรฒ la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darรฒ le chiavi del regno dei cieli: tutto ciรฒ che legherai sulla terra sarร  legato nei cieli, e tutto ciรฒ che scioglierai sulla terra sarร  sciolto nei cieliยป. Allora ordinรฒ ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Con la profezia di Daniele rispondo: โ€œIo continuavo a guardare, quandโ€™ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente. Un fiume di fuoco scorreva e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti. Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un figlio dโ€™uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui. Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere รจ un potere eterno, che non finirร  mai, e il suo regno non sarร  mai distruttoโ€ (Dn 7,9-10.13-14). A questa visione si deve unire la rivelazione di Gesรน su se stesso: โ€œIn quel tempo Gesรน disse: ยซTi rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenza. Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร  rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroยปโ€œ(Mt 11,25-30). Gesรน รจ il Mistero divino, eterno, umano, che รจ la Chiave per comprendere ogni altro mistero. Senza la conoscenza di Cristo nulla si conosce. Tutto viene avvolto da una fitta tenebra ed oscuritร . Tutto รจ Gesรน e tutto รจ per Lui.

Madre di Dio, Angeli, Santi, aiutateci a conoscere il mistero del nostro Dio e Cristo.

Fonte@MonsDiBruno

- Pubblicitร  -

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...

p. Luca Arzenton – Commento al Vangelo di oggi, 22 dicembre 2025

FAI SPAZIO A DIO NEL TUO CUORE! (Lc 1,46-55) https://youtu.be/ChKBm8ofSpE Maria...

La Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Nel Magnificat, Maria fa una cosa semplicissima: concentra il...