Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
Gesรน convoca i Dodici. Sono i Dodici Apostoli. Li convoca e dona loro forza e potere su tutti i demรฒni e di guarire le malattie. Cosa fa Gesรน? Partecipa i suoi poteri sul diavolo e sulle malattie ai Dodici. I Dodici ora possono scacciare i demรฒni. Possono guarire. Possono liberare lโuomo dalle sue molteplici infermitร . Una cosa perรฒ gli Apostoli dovranno sempre ricordare: questi poteri non agiscono in modo automatico. Agiscono per comunione con lo Spirito Santo. La comunione con lโAlto si crea e si instaura nella preghiera. In questa prima fase Gesรน puรฒ anche far sรฌ che questi poteri agiscano in loro in modo automatico, sol perchรฉ loro comandano e vogliono. In seguito vedremo che non รจ cosรฌ. La preghiera รจ essenziale nellโesercizio di poteri conferiti.
Ora sappiamo perchรฉ Gesรน ha conferito loro questi poteri, o meglio: perchรฉ li ha resi partecipi dei suoi poteri sui demรฒni e sulle malattie. Loro sono mandati ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi. La guarigione degli infermi รจ il segno che Dio opera attraverso loro. ร anche il segno della veritร della loro parola e del loro annunzio. Il regno di Dio inizia con la liberazione dellโuomo dal potere del demonio. Senza questa liberazione non cโรจ regno di Dio, perchรฉ lโuomo rimane prigioniero e schiavo del diavolo. Il regno di Dio comincia anche con la liberazione dellโuomo dalla malattia. Con la guarigione prodigiosa Dio manifesta il suo amore misericordioso verso gli uomini. Questi non sono stati fatti da Dio e dimenticati. Dio รจ con loro. Agisce per loro. Compie guarigioni come segno della sua presenza. La sua misericordia governa la terra. Dio รจ presente nella vita del suo popolo. Al Dio che รจ presente si dona ascolto, ci si converte, si entra nel suo regno. Annunziare il regno di Dio รจ annunziare la volontร di Dio. ร dire al mondo intero che Dio ha deciso di instaurare il suo regno. Nel regno che sta per essere instaurato si entra con la conversione e con la fede nel Vangelo.
Gesรน vuole che i suoi discepoli si comportino in tutto seguendo il suo stile di vita che รจ uno stile povero, umile, sobrio, libero, snello, interamente consegnato alla Provvidenza del Padre. Nulla devono portare quando vanno. Nulla devono portare quando ritornano. Devono andare cosรฌ come sono: vuoti, spogli, liberi, senza sacca, senza pane, senza denaro, indossando una sola tunica. Non รจ solo una questione di snellezza e libertร fisica per agevolare il cammino senza alcun affaticamento. Si tratta invece di un vero atto di fede. Quella di Gesรน รจ una strategia di vera fede, di fede perfetta, piena, completa, alla quale nulla si deve aggiungere e nulla togliere. Se vogliono vivere bene la missione si devono consegnare interamente al Padre. Del Padre si devono fidare. Sulla sua Provvidenza fondare tutto il loro cammino attraverso le vie del mondo. Loro devono pensare a fare bene le cose di Dio. Dio penserร a fare bene le loro cose. Loro lavorano per il Signore. Il Signore lavora per loro. Loro costruiscono la Casa di Dio. Dio costruisce la casa dei Dodici.
Cosรฌ agendo il discepolo di Gesรน prima che essere un vero Maestro nella fede per gli altri, รจ un vero discepolo della fede per se stesso. Infatti lui ogni giorno dovrร vivere della fede piรน pura e piรน santa, perchรฉ dovrร sempre vedersi e pensarsi nella Provvidenza di Dio. Inoltre a causa della sua libertร da ogni cosa di questo mondo, il discepolo di Gesรน attesta al mondo intero la sua vera novitร di vita. Egli non predica e non annunzia per un vile guadagno. Egli รจ povero. Povero vive e da povero cammina. Egli predica e annunzia solo per amore della salvezza del mondo. Un discepolo povero, libero, sobrio, morigerato, castigato in tutto, accredita la parola che dice e le conferisce un valore soprannaturale. Chi vuole puรฒ aprirsi alla fede e consegnarsi interamente al regno di Dio che รจ da loro non solo annunziato, ma anche manifestato e rivelato nella sua concretezza storica. Un discepolo che vive sullo stile di Gesรน รจ la piรน bella predica della presenza del regno di Dio in mezzo agli uomini.
LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 9,1-6
Convocรฒ i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demรฒni e di guarire le malattie. E li mandรฒ ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi. Disse loro: ยซNon prendete nulla per il viaggio, nรฉ bastone, nรฉ sacca, nรฉ pane, nรฉ denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete lร , e di lร poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro cittร e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loroยป. Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
Gesรน non vuole i suoi affannati nella ricerca di agi, di comoditร , di piaceri della vita. Li vuole in tutto esemplari. Entrano in una casa. In questa casa sono accolti. In questa casa devono rimanere. Possono lasciare questa casa solo quando lasciano la cittร , o il paese, o il villaggio per recarsi a predicare altrove, in altre cittร , in altri paesi, in altri villaggi. Il discepolo di Gesรน una cosa deve sempre avere nel suo cuore: egli salva con la sua perfetta esemplaritร . Dove manca lโesemplaritร , mancherร anche lโopera della salvezza. Gli altri vedendo la sua serietร , la sua virtรน, la sua modestia in ogni cosa, la sua non ricerca di comoditร e di agi, la sua libertร anche da nuove amicizie e conoscenze, di certo sono aiutati nella loro conversione e nella loro professione di fede nel Vangelo da lui predicato. Anche le nuove amicizie devono essere lasciate cadere quando si tratta di esemplaritร per il regno. Uno ti ha accolto. Ti ha dato quello che aveva. Tu conosci altre persone e abbandoni colui che ti ha accolto perchรฉ questi ultimi possono darti qualcosa in piรน. Il primo rimane male perchรจ vede il discepolo del Signore come un ricercatore di comoditร . Non solo rimane male, neanche piรน gli crede. Con il suo comportamento egli si รจ reso non credibile ai suoi occhi. Il danno morale generato dal suo gesto รจ incalcolabile. Per un agio in piรน si รจ perduta unโanima.
Gesรน non vuole che vi sia comunione di vita con coloro che rifiutano la comunione con il suo Vangelo. Scuotere la polvere dai piedi, uscendo dalla cittร che non ha accolto i missionari di Gesรน, ha solo questo significato: non comunione di vita. Noi non possiamo essere in comunione con voi che avete rifiutato la nostra comunione e la comunione con il Vangelo che noi portiamo. Questa rottura della comunione deve essere compresa anchโessa nel segno della misericordia di Dio. Lโaltro, cioรจ colui che non ha accolto la nostra offerta del Vangelo, se vivesse in comunione di vita con noi, penserebbe che il Vangelo e noi siamo due realtร diverse, distinte, separate. Una cosa รจ lโuomo e unโaltra รจ il Vangelo che lui porta. Il missionario e il Vangelo invece sono una cosa sola. Sono una sola vita. Sono un solo corpo. Sono una sola esistenza.
Chi vuole noi, ci deve volere come missionari e banditori del Vangelo. Se noi vogliamo gli altri, non possiamo volerli da persone senza il Vangelo, perchรฉ noi siamo inseparabili dal Vangelo che annunziamo e che viviamo. Come fare capire al mondo intero che noi e il Vangelo siamo una cosa sola? Rompendo la comunione di vita con coloro che potrebbero fraintendere questa comunione come accoglienza da parte nostra del loro rifiuto del Vangelo. Rompendo la comunione di vita lโaltro saprร che il Vangelo che noi portiamo รจ cosa importante per noi. ร la nostra stessa vita. Noi siamo il Vangelo e il Vangelo รจ noi. Senza differenze. Senza distinzioni. Senza separazioni. Senza divisioni. Il rispetto รจ una cosa. Lโamore รจ una cosa. La caritร รจ una cosa. La solidarietร รจ una cosa. La comunione di vita รจ tuttโaltra cosa. ร tuttโaltra cosa perchรฉ il missionario del Vangelo mai si potrร dividere dal Vangelo che lui porta.ย Lui e il Vangelo sono una cosa sola. Insieme si accolgono. Insieme si rifiutano e si rigettano. Chi rifiuta il missionario, rifiuta il Vangelo. Chi rifiuta il Vangelo, rifiuta il missionario. Chi getta dalla finestra il Vangelo vi getta anche il missionario che lo porta. Non si puรฒ accogliere il missionario senza accogliere il Vangelo.ย Il Vangelo per il missionario รจ piรน che la sua pelle, piรน che la sua carne, piรน che il suo cuore, piรน che la sua anima. Il Vangelo per il missionario รจ la sua stessa vita. Il Vangelo รจ la vita del missionario. La vita del missionario รจ il Vangelo. Non sono piรน due, ma una vita sola. Madre Santa faโ che mai il missionario si separi dal Vangelo.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



