Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 22 Marzo 2020 – Gv 9, 1-41

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Il commento alle letture del 22 Marzo 2020 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Una cosa io so: ero cieco e ora ci vedo

DOMENICA 22 MARZO (Gv 9,1-41)

Il cieco dalla nascita รจ vera immagine dellโ€™umanitร . Essa รจ cieca non perchรฉ il Signore lโ€™abbia creata cieca, ma perchรฉ essa cieca si รจ fatta e cieca nasce a motivo dellโ€™ereditร  di Adamo. La cecitร  poi aumenta in misura dei peccati personali che si commettono. Oggi la cecitร  ha raggiunto una misura cosรฌ elevata, da non vedere neanche le piรน semplici veritร  della natura umana. La cecitร  piรน cresce e piรน genera odio verso la luce che viene dal Signore. Oggi vi รจ tanto odio contro Cristo Gesรน, il solo portatore della luce nel mondo, da volerlo escludere dal mondo. Vi รจ tanto odio contro la Chiesa da volerla eliminare dalla faccia della terra. I farisei hanno tanto odio contro Gesรน da voler negare un miracolo cosรฌ evidente. Loro non indagano per scoprire la veritร , ma per trovare un punto debole nel racconto che permetta loro di negare quanto รจ avvenuto. Ma piรน indagano e piรน la veritร  cresce dinanzi ai loro occhi. Essi possono dire ciรฒ che vogliono, ma resta il fatto che prima lโ€™uomo era cieco e adesso ci vede. Veritร  innegabile. Storia che nessuno potrร  oscurare. รˆ questa la potenza della veritร .

In quel tempo, Gesรน passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: ยซRabbรฌ, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perchรฉ sia nato cieco?ยป. Rispose Gesรน: ยซNรฉ lui ha peccato nรฉ i suoi genitori, ma รจ perchรฉ in lui siano manifestate le opere di Dio. Bisogna che noi compiamo le opere di colui che mi ha mandato finchรฉ รจ giorno; poi viene la notte, quando nessuno puรฒ agire. Finchรฉ io sono nel mondo, sono la luce del mondoยป. Detto questo, sputรฒ per terra, fece del fango con la saliva, spalmรฒ il fango sugli occhi del cieco e gli disse: ยซVaโ€™ a lavarti nella piscina di Sรฌloeยป, che significa โ€œInviatoโ€. Quegli andรฒ, si lavรฒ e tornรฒ che ci vedeva. Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, perchรฉ era un mendicante, dicevano: ยซNon รจ lui quello che stava seduto a chiedere lโ€™elemosina?ยป. Alcuni dicevano: ยซรˆ luiยป; altri dicevano: ยซNo, ma รจ uno che gli assomigliaยป. Ed egli diceva: ยซSono io!ยป. Allora gli domandarono: ยซIn che modo ti sono stati aperti gli occhi?ยป. Egli rispose: ยซLโ€™uomo che si chiama Gesรน ha fatto del fango, me lo ha spalmato sugli occhi e mi ha detto: โ€œVaโ€™ a Sรฌloe e lร vati!โ€. Io sono andato, mi sono lavato e ho acquistato la vistaยป. Gli dissero: ยซDovโ€™รจ costui?ยป. Rispose: ยซNon lo soยป. Condussero dai farisei quello che era stato cieco: era un sabato, il giorno in cui Gesรน aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come aveva acquistato la vista. Ed egli disse loro: ยซMi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedoยป. Allora alcuni dei farisei dicevano: ยซQuestโ€™uomo non viene da Dio, perchรฉ non osserva il sabatoยป. Altri invece dicevano: ยซCome puรฒ un peccatore compiere segni di questo genere?ยป. E cโ€™era dissenso tra loro. Allora dissero di nuovo al cieco: ยซTu, che cosa dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?ยป. Egli rispose: ยซรˆ un profeta!ยป.

Allora chiamarono di nuovo lโ€™uomo che era stato cieco e gli dissero: ยซDaโ€™ gloria a Dio! Noi sappiamo che questโ€™uomo รจ un peccatoreยป. Quello rispose: ยซSe sia un peccatore, non lo so. Una cosa io so: ero cieco e ora ci vedoยป. Allora gli dissero: ยซChe cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli occhi?ยป. Rispose loro: ยซVe lโ€™ho giร  detto e non avete ascoltato; perchรฉ volete udirlo di nuovo? Volete forse diventare anche voi suoi discepoli?ยป. Lo insultarono e dissero: ยซSuo discepolo sei tu! Noi siamo discepoli di Mosรจ! Noi sappiamo che a Mosรจ ha parlato Dio; ma costui non sappiamo di dove siaยป. Rispose loro quellโ€™uomo: ยซProprio questo stupisce: che voi non sapete di dove sia, eppure mi ha aperto gli occhi. Sappiamo che Dio non ascolta i peccatori, ma che, se uno onora Dio e fa la sua volontร , egli lo ascolta. Da che mondo รจ mondo, non si รจ mai sentito dire che uno abbia aperto gli occhi a un cieco nato. Se costui non venisse da Dio, non avrebbe potuto far nullaยป. Gli replicarono: ยซSei nato tutto nei peccati e insegni a noi?ยป. E lo cacciarono fuori. Gesรน seppe che lโ€™avevano cacciato fuori; quando lo trovรฒ, gli disse: ยซTu, credi nel Figlio dellโ€™uomo?ยป. Egli rispose: ยซE chi รจ, Signore, perchรฉ io creda in lui?ยป. Gli disse Gesรน: ยซLo hai visto: รจ colui che parla con teยป. Ed egli disse: ยซCredo, Signore!ยป. E si prostrรฒ dinanzi a lui.

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Non basta ricevere la luce e neanche confessare che colui che ci ha guariti รจ stato Gesรน. Gesรน ci dona la vista perchรฉ possiamo camminare dietro di Lui. A nulla serve ricevere la vista, se poi si persevera sulle vie delle tenebre e della non luce. Meglio sarebbe stato rimanere ciechi in eterno. Oggi รจ questo il male cristiano. Neanche piรน si accosta ai sacramenti per avere la luce. Si accosta con volontร  di rimanere nelle tenebre. Non solo compie unโ€™opera vana. Espone il sacramento a vanitร  e sacrilegio.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che sempre possiamo seguire Gesรน Signore.

Fonte@MonsDiBruno

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