Non giudicate, per non essere giudicati; perchรฉ con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarร misurato a voi.
Leggi il brano del Vangelo di โ Mt 7, 1-5
Urge operare una netta distinzione tra giudizio e discernimento. Il discernimento รจ opera della sapienza, dellโintelligenza, della scienza dello Spirito Santo in noi per separare con taglio netto il bene dal male, le tenebre dalla luce, la giustizia e lโingiustizia, lโequitร e lโiniquitร . Tutto perรฒ dovrร essere fatto secondo il metro unico e universale che รจ la Parola del Signore, non perรฒ secondo una Parola immaginata, ma secondo la Parola che รจ stata scritta sulle due tavole di pietra e anche sul papiro, sulla pergamena, sulla carta. Ecco il comando dato dal Signore ai suoi sacerdoti: โIl Signore parlรฒ ad Aronne dicendo: ยซNon bevete vino o bevanda inebriante, nรฉ tu nรฉ i tuoi figli, quando dovete entrare nella tenda del convegno, perchรฉ non moriate. Sarร una legge perenne, di generazione in generazione. Questo perchรฉ possiate distinguere ciรฒ che รจ santo da ciรฒ che รจ profano e ciรฒ che รจ impuro da ciรฒ che รจ puro, e possiate insegnare agli Israeliti tutte le leggi che il Signore ha dato loro per mezzo di Mosรจยป (Lev 10,8-11).
Chi nella Chiesa di Dio รจ preposto al discernimento โ ogni cristiano รจ obbligato al discernimento per sรฉ e per gli altri in relazione al suo ministero che esercita e che gli รจ stato dato dallo Spirito Santo โ deve esercitarlo con grande imparzialitร e con scienza e conoscenza perfetta, altrimenti si rende responsabile di ogni peccato che il mancato discernimento lascia che si commetta. Cosรฌ il Signore ai figli di Levi: โLa mia alleanza con lui era alleanza di vita e di benessere, che io gli concessi, e anche di timore, ed egli mi temette ed ebbe riverenza del mio nome. Un insegnamento veritiero era sulla sua bocca nรฉ cโera falsitร sulle sue labbra; con pace e rettitudine ha camminato davanti a me e ha fatto allontanare molti dal male. Infatti le labbra del sacerdote devono custodire la scienza e dalla sua bocca si ricerca insegnamento, perchรฉ egli รจ messaggero del Signore degli eserciti. Voi invece avete deviato dalla retta via e siete stati dโinciampo a molti con il vostro insegnamento; avete distrutto lโalleanza di Levi, dice il Signore degli eserciti. Perciรฒ anche io vi ho reso spregevoli e abietti davanti a tutto il popolo, perchรฉ non avete seguito le mie vie e avete usato parzialitร nel vostro insegnamento (Mal 2,1-9). Sono parole che meritano tutta la nostra attenzione, specie in questi tempi in cui ormai regna la piรน alta confusione tra ciรฒ che รจ giudizio e ciรฒ che invece รจ necessario, indispensabile discernimento.
La distinzione tra ciรฒ che รจ volontร di Dio e ciรฒ che non รจ volontร di Dio รจ sottoposta anche alla correzione fraterna: โSe il tuo fratello commetterร una colpa contro di te, vaโ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterร , avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterร , prendi ancora con te una o due persone, perchรฉ ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterร costoro, dillo alla comunitร ; e se non ascolterร neanche la comunitร , sia per te come il pagano e il pubblicano. In veritร io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarร legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarร sciolto in cieloโ (Mt 18,15-18). Ecco come lโApostolo Paolo corregge un fratello che aveva peccato contro di lui.
Aveva peccato contro di lui, perchรฉ aveva offeso gravissimamente il corpo di Cristo, che รจ il suo corpo, cioรจ il corpo di Paolo: โSi sente dovunque parlare di immoralitร tra voi, e di una immoralitร tale che non si riscontra neanche tra i pagani, al punto che uno convive con la moglie di suo padre. E voi vi gonfiate di orgoglio, piuttosto che esserne afflitti in modo che venga escluso di mezzo a voi colui che ha compiuto unโazione simile! Ebbene, io, assente con il corpo ma presente con lo spirito, ho giร giudicato, come se fossi presente, colui che ha compiuto tale azione. Nel nome del Signore nostro Gesรน, essendo radunati voi e il mio spirito insieme alla potenza del Signore nostro Gesรน, questo individuo venga consegnato a Satana a rovina della carne, affinchรฉ lo spirito possa essere salvato nel giorno del Signore.
Non รจ bello che voi vi vantiate. Non sapete che un poโ di lievito fa fermentare tutta la pasta? Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poichรฉ siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, รจ stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, nรฉ con lievito di malizia e di perversitร , ma con azzimi di sinceritร e di veritร . Vi ho scritto nella lettera di non mescolarvi con chi vive nellโimmoralitร . Non mi riferivo perรฒ agli immorali di questo mondo o agli avari, ai ladri o agli idolatri: altrimenti dovreste uscire dal mondo! Vi ho scritto di non mescolarvi con chi si dice fratello ed รจ immorale o avaro o idolatra o maldicente o ubriacone o ladro: con questi tali non dovete neanche mangiare insieme. Spetta forse a me giudicare quelli di fuori? Non sono quelli di dentro che voi giudicate? Quelli di fuori li giudicherร Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi! (1Cor 5,1-13).
Il discernimento sul fondamento del Vangelo โ ciรฒ che stai facendo non รจ secondo nรฉ la lettera e nรฉ lo spirito del Vangelo โ รจ obbligo per quanti sono preposti a reggere la Chiesa di Dio. Senza discernimento perfetto, tutta la comunitร ben presto sarร avvolta dalle tenebre della confusione e del pensiero personale che viene usato come metro per la propria e le altrui coscienze. Chi รจ preposto al discernimento mai deve lasciarsi condizionare dalle amicizie, dai rapporti personali, nรฉ da relazioni familiari o di altro genere. Sempre deve discernere con la sua coscienza e il suo cuore come dinanzi a Dio e al suo giudizio eterno.
Il giudizio invece รจ porre sulla bilancia le azioni degli uomini e definire il grado della loro colpevolezza, pronunciando una sentenza di condanna. A nessuno รจ lecito giudicare, perchรฉ nessuno conosce il cuore dellโaltro. Solo Dio conosce i cuori e solo il Signore puรฒ giudicare. Il giudizio e la sentenza appartengono solo a Lui. A nessuno il Signore ha dato questo potere, ma solo al Figlio suo: โIn veritร , in veritร io vi dico: viene lโora โ ed รจ questa โ in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che lโavranno ascoltata, vivranno. Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, cosรฌ ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giudicare, perchรฉ รจ Figlio dellโuomoโ (Gv 5,25-27). Il cristiano non deve giudicare e condannare perchรฉ il suo ministero รจ di salvezza e di redenzione. Lui sempre deve pregare invece per la conversione e per il perdono dei peccati. La caritร deve essere principio di ogni sua azione. La veritร nella caritร , la caritร nella veritร . Senza caritร mai ci potrร essere veritร e senza veritร mai ci potrร essere caritร . ร questo il Vangelo.
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LEGGIAMO IL TESTO di Mt 7,1-5
Non giudicate, per non essere giudicati; perchรฉ con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarร misurato a voi. Perchรฉ guardi la pagliuzza che รจ nellโocchio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che รจ nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: โLascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhioโ, mentre nel tuo occhio cโรจ la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dallโocchio del tuo fratello.
Il cristiano รจ colui che ha sempre la sua coscienza nel Vangelo e dinanzi agli occhi purissimi del suo Dio e Signore nel quale non cโรจ alcuna tenebra, ma solo luce purissima divina ed eterna. Sapendo quanto รจ lungo il cammino per il pieno raggiungimento di una obbedienza piena e perfetta ad ogni Parola del Vangelo, mentre implora grazia e luce per sรฉ dal Signore suo Dio, implora anche grazia e luce per ogni suo fratello. Lโipocrita invece รจ colui che ritiene santa la sua persona e dalla sua presunta santitร si erge a giudice dei suoi fratelli. Ecco perchรฉ Gesรน ci chiede di togliere prima la trave dal nostro occhio e la trave รจ la nostra ipocrisia che si consuma in ogni giudizio di condanna verso i nostri fratelli. Chi sa quanto lungo รจ il cammino verso la perfetta obbedienza, ha sempre pietร dei suoi fratelli e sempre li affida alla grazia del Signore. La caritร nel discernimento si trasforma in preghiera accorata e perenne.
La Madre di Gesรน ci aiuti a vivere la veritร nella caritร , sempre. Amen.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



