Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverร ad agire cosรฌ. Davvero io vi dico che lo metterร a capo di tutti i suoi averi.
Ognuno di noi รจ invitato a tenersi pronto perchรฉ, nellโora che non immaginiamo, il Figlio dellโuomo viene. Lโora non รจ calcolabile in anticipo, non รจ prevedibile neanche con altissimi calcoli di probabilitร . Lโora della propria morte รจ singolare, unica per ogni uomo, irripetibile. Ogni momento รจ buono. Ogni istante รจ ottimo per la venuta del Figlio dellโuomo.ย Se il Signore ritarda lโora della nostra morte o della fine del mondo lo fa per un solo scopo: la nostra piรน grande santificazione e la conversione di quanti ancora non credono in Dio. Il Signore non vuole che alcuno si perda e per questo concede del tempo favorevole perchรฉ tutti si possano santificare e convertire. Il ritardo nellโadempiere le sue promesse รจ purissima caritร , amore, misericordia. Per noi vale perรฒ un solo comando: vigilare, stare attenti e svegli. In qualsiasi momento il Signore verrร , dovrร trovarci con le lampade accese in attesa di aprirgli la porta.
Simon Pietro ora vuole sapere per chi Gesรน dice queste cose. Le sta dicendo per loro, cioรจ per i soli discepoli, o le sta dicendo per ogni altro uomo? A chi esattamente sono dirette questa sue parole? Lโimmagine rimane sempre quella del padrone e del servo. Il servo di cui si parla questa volta รจ un amministratore fidato e prudente. Proviamo a leggere con attenzione le parole di Gesรน e a dare loro la giusta interpretazione. Il Padrone dovrร mettere a capo della sua servitรน un amministratore fidato e prudente. Questo amministratore, che dovrร essere fidato e prudente, dovrร dare a tempo debito la razione di cibo a tutti coloro che stanno sottomessi a lui. Come farร il padrone a sapere chi รจ fidato e prudente e chi invece รจ disonesto e imprudente? Se non รจ fidato e prudente mai lo potrร mettere a capo della sua servitรน con lโordine di dare loro a tempo dovuto la razione di cibo. Prima perรฒ dovrร sapere di chi si puรฒ fidare. Dovrร conoscere chi รจ prudente. Per questo cโรจ il tempo della prova.
Ecco chi รจ il servo fidato e prudente che puรฒ essere scelto come amministratore di tutti i beni del padrone. Fidato e prudente รจ colui che il padrone al suo ritorno trova sveglio, attento, al suo posto di lavoro, dietro la porta pronto ad aprire subito non appena il padrone avrร bussato. Di questo servo il padrone si puรฒ fidare. Lo ha messo alla prova ed รจ risultato fedele. Gli ha lasciato un incarico e lui lo ha portato fedelmente a termine, a buon fine. Questo servo puรฒ dirsi veramente beato, felice, pieno di gioia. ร stato scelto dal suo padrone a motivo della sua grande fedeltร e amore. Proprio questo servo il padrone sceglierร e lo porrร a capo di tutti i suoi servi. Si รจ dimostrato fedele, merita stima e fiducia. Di questo servo il padrone si puรฒ fidare. Lo ha dimostrato con la sua somma diligenza nel servizio ricevuto. Questa โprofeziaโ di Gesรน, che รจ vera rivelazione dellโagire del Padre nei nostri confronti, ci manifesta che sempre il Signore ci mette alla prova. Se noi siamo fedeli nella prova, Lui ci eleggerร , ci eleverร , ci darร compiti di fiducia e di stima. Se noi risulteremo infedeli e imprudenti, stolti ed insipienti, mai Lui ci potrร affidare compiti superiori. Distruggeremmo il suo Regno.
Siamo ancora sulla prova di fedeltร e di onestร da parte del servo del padrone.ย La sapienza e lโintelligenza ci insegnano che non si conosce nรฉ il giorno e nรฉ lโora del ritorno del padrone. In ogni momento, in ogni attimo, in ogni istante il padrone puรฒ venire, puรฒ ritornare. La stoltezza e lโinsipienza sono lโinganno della vita. Lo stolto, lโinsipiente pensa invece che il padrone tarda a venire e si comporta secondo questo pensiero di insipienza e di stoltezza.ย La stoltezza e lโinsipienza generano azioni non buone, non giuste, non opportune. Generano azioni malvagie, cattive, disoneste, mostruose. Questo servo stolto ed insipiente inizia a percuotere i servi e le serve. Comincia a mangiare, a bere, a ubriacarsi.ย Lโubriacatura รจ figlia della stoltezza e ne รจ anche la madre. Nellโubriacatura infatti lo stolto perde il controllo della sua coscienza e della sua volontร e puรฒ compiere qualsiasi misfatto, anche il piรน orrendo.
LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 12,39-48
Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nellโora che non immaginate, viene il Figlio dellโuomoยป. Allora Pietro disse: ยซSignore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?ยป. Il Signore rispose: ยซChi รจ dunque lโamministratore fidato e prudente, che il padrone metterร a capo della sua servitรน per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverร ad agire cosรฌ. Davvero io vi dico che lo metterร a capo di tutti i suoi averi. Ma se quel servo dicesse in cuor suo: โIl mio padrone tarda a venireโ e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverร un giorno in cui non se lโaspetta e a unโora che non sa, lo punirร severamente e gli infliggerร la sorte che meritano gli infedeli. Il servo che, conoscendo la volontร del padrone, non avrร disposto o agito secondo la sua volontร , riceverร molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrร fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverร poche. A chiunque fu dato molto, molto sarร chiesto; a chi fu affidato molto, sarร richiesto molto di piรน.
Sulla prova di fedeltร ecco un esempio tratto dalla Scrittura Santa: โAbramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio. Ma lโangelo del Signore lo chiamรฒ dal cielo e gli disse: ยซAbramo, Abramo!ยป. Rispose: ยซEccomi!ยป. Lโangelo disse: ยซNon stendere la mano contro il ragazzo e non fargli niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unigenitoยป. Allora Abramo alzรฒ gli occhi e vide un ariete, impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andรฒ a prendere lโariete e lo offrรฌ in olocausto invece del figlio. Lโangelo del Signore chiamรฒ dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: ยซGiuro per me stesso, oracolo del Signore: perchรฉ tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito, io ti colmerรฒ di benedizioni e renderรฒ molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che รจ sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirร delle cittร dei nemici. Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra, perchรฉ tu hai obbedito alla mia voceยป (Gen 22,10-18).
Ecco ancora un altro esempio di fedeltร , tratto dal Libro del Siracide: โLโinsonnia del ricco consuma il corpo, i suoi affanni gli tolgono il sonno. Le preoccupazioni dellโinsonnia non lasciano dormire, come una grave malattia bandiscono il sonno. Un ricco fatica nellโaccumulare ricchezze, e se riposa รจ per darsi ai piaceri. Un povero fatica nelle privazioni della vita, ma se si riposa cade in miseria. Chi ama lโoro non sarร esente da colpa, chi insegue il denaro ne sarร fuorviato. Molti sono andati in rovina a causa dellโoro, e la loro rovina era davanti a loro. ร una trappola per quanti ne sono infatuati, e ogni insensato vi resta preso. Beato il ricco che si trova senza macchia e che non corre dietro allโoro. Chi รจ costui? Lo proclameremo beato, perchรฉ ha compiuto meraviglie in mezzo al suo popolo. Chi ha subรฌto questa prova ed รจ risultato perfetto? Sarร per lui un titolo di vanto. Chi poteva trasgredire e non ha trasgredito, fare il male e non lo ha fatto? Per questo si consolideranno i suoi beni e lโassemblea celebrerร le sue beneficenze (Sir 31,1-11).
Ogni discepolo di Gesรน questo deve sapere: sempre per lui verrร il momento della prova. Anche questa veritร insegna il Libro del Siracide: โFiglio, se ti presenti per servire il Signore, prepร rati alla tentazione. Abbi un cuore retto e sii costante, non ti smarrire nel tempo della prova. Stai unito a lui senza separartene, perchรฉ tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni. Accetta quanto ti capita e sii paziente nelle vicende dolorose, perchรฉ lโoro si prova con il fuoco e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore. Nelle malattie e nella povertร confida in lui. Affรฌdati a lui ed egli ti aiuterร , raddrizza le tue vie e spera in lui.ย Voi che temete il Signore, aspettate la sua misericordia e non deviate, per non cadere. Voi che temete il Signore, confidate in lui, e la vostra ricompensa non verrร meno. Voi che temete il Signore, sperate nei suoi benefici, nella felicitร eterna e nella misericordia, poichรฉ la sua ricompensa รจ un dono eterno e gioioso (Sir 2,1-9). La Madre di Dio ci ottenga il dono della grande prudenza. Supereremo ogni prova.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



