LUNEDร 20 ย GIUGNO โ DODICESIMA SETTIMANA T. O . [C]
Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dallโocchio del tuo fratello.
Il cristiano รจ chiamato ad una moralitร che รจ piena conformazione a Cristo Gesรน. Ecco la vocazione del cristiano: essere imitatore di Cristo in tutto, nella vita, nella passione, nella morte. LโApostolo Paolo insegna ai Corinti come essere veri modelli di Cristo Gesรน, offrendo ognuno se stesso come modello visibile del modello invisibile che รจ Gesรน Signore: โ
Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perchรฉ non venga criticato il nostro ministero; ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio con molta fermezza: nelle tribolazioni, nelle necessitร , nelle angosce, nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, con sapienza, con magnanimitร , con benevolenza, con spirito di santitร , con amore sincero, con parola di veritร , con potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama; come impostori, eppure siamo veritieri; come sconosciuti, eppure notissimi; come moribondi, e invece viviamo; come puniti, ma non uccisi; come afflitti, ma sempre lieti; come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!
La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi; il nostro cuore si รจ tutto aperto per voi. In noi certo non siete allo stretto; รจ nei vostri cuori che siete allo stretto. Io parlo come a figli: rendeteci il contraccambio, apritevi anche voi!ย Non lasciatevi legare al giogo estraneo dei non credenti. Quale rapporto infatti puรฒ esservi fra giustizia e iniquitร , o quale comunione fra luce e tenebre? Quale intesa fra Cristo e Bรจliar, o quale collaborazione fra credente e non credente? Quale accordo fra tempio di Dio e idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto: Abiterรฒ in mezzo a loro e con loro camminerรฒ e sarรฒ il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. Perciรฒ uscite di mezzo a loro e separatevi, dice il Signore, non toccate nulla dโimpuro. E io vi accoglierรฒ e sarรฒ per voi un padre e voi sarete per me figli e figlie, dice il Signore onnipotente (2Cor 6,3-18).
Se il cristiano non diviene modello visibile del modello invisibile che รจ Cristo Gesรน, mai il mondo potrร conoscere realmente chi รจ Gesรน Signore. Anche se lo conoscerร idealmente, per studio, gli mancherร sempre il modello visibile con il quale si dovrร perennemente confrontare. Quanto il Signore dice a Mosรจ, vale anche per il cristiano. Mosรจ viene incaricato dal Signore. Dovrร costruire la tenda del convegno. Dovrร fare ogni cosa secondo il modello che Lui gli ha mostrato: โEseguirete ogni cosa secondo quanto ti mostrerรฒ, secondo il modello della Dimora e il modello di tutti i suoi arredi (Es 25,9).ย โGuarda ed esegui secondo il modello che ti รจ stato mostrato sul monteโ (Es 25,40). La stessa regola vale per il discepolo di Gesรน. A lui รจ stato dato un modello da seguire. Questo modello dovrร realizzarlo tutto nella sua vita. La sua vita dovrร essere immagine perfetta di Cristo Gesรน. LโApostolo Paolo questo modello lo ha realizzato nella sua anima, nel suo spirito, nel suo corpo: โSono stato crocifisso con Cristo, e non vivo piรน io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me. Dunque non rendo vana la grazia di Dio; infatti, se la giustificazione viene dalla Legge, Cristo รจ morto invano. O stolti Gร lati, chi vi ha incantati? Proprio voi, agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesรน Cristo crocifisso!โ (Gal 2,19-3,1). โQuanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesรน Cristo, per mezzo della quale il mondo per me รจ stato crocifisso, come io per il mondo. Non รจ infatti la circoncisione che conta, nรฉ la non circoncisione, ma lโessere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto lโIsraele di Dio. Dโora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesรน sul mio corpoโ (Gal 6,14-17). Modello perfetto. Modello visibile.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 7,1-5
Chi รจ Cristo Gesรน? ร colui che non รจ venuto per giudicare il mondo, ma per salvarlo, redimerlo, condurlo nella veritร , nella grazia, nella giustizia, nella luce. Come ha fatto tutto questo? Presentandosi sempre come purissimo modello di obbedienza al Padre suo. Lui รจ venuto come luce.
Confrontandosi con la sua luce, chi รจ di buona volontร sempre puรฒ vedere le tenebre che avvolgono la sua vita e sempre puรฒ lasciarsi avvolgere dalla luce di Cristo Gesรน. Lโipocrita invece รจ colui che rinnega la luce, la veritร , la giustizia, la santitร , ma si vuole presentare dinanzi ai fratelli come maestro di luce, veritร , giustizia, santitร . La sua parola mai entrerร in un cuore. Non รจ parola nรฉ di luce, nรฉ di veritร , nรฉ di giustizia e nรฉ di santitร .
ร in tutto simile alla parola dei diavoli che manifestano la veritร di Cristo al fine di recargli un grande male. Chi vuole aiutare i fratelli deve farsi modello visibile del modello invisibile di Cristo Gesรน. Divenendo modello visibile parlerร ai fratelli con ogni sapienza di Spirito Santo e con intelligenza divina, ma solo per la loro salvezza e redenzione. La Madre nostra celeste venga e ci insegni Lei ad essere vero modello di Gesรน.



